venerdì 5 ottobre 2018

Di ciclismo e di libri

Come ho già scritto, sto scrivendo degli altri racconti "americani" in questi mesi e uno di questi parla di ciclismo. O meglio, parla di quella squisita persona, si fa per dire, che è Armstrong, ovviamente mi riferisco alla sua carriera sportiva. Nel privato sarà sicuramente una persona dolce e amorevole. Nel racconto, come gli altri del prossimo libro tratta di personalità complicate, parlo di ciò che c'era dietro al ciclista texano che era molto di più di un gruppo, la sua squadra, di persone che si dopavano. Una di queste è stata per un breve periodo anche Floyd Landis, anch'egli vincitore di un Tour e dopo pochi giorni squalificato,di cui oggi vi do qualche news. L'articolo completo lo trovate qui: cicloweb.it/landistornanelciclismo.
Il buon vecchio Floyd mi torna nel ciclismo tramite una sua azienda e grazie al suo ex amico Lance. Ecco qualche estratto.
FloydNel 2016 ha aperto una sua azienda, la Floyd’s of Leadville... In poco tempo è riuscito a farne un’impresa di successo, con una cinquantina di impiegati... Tale compagnia sarà, a partire dal 2019, un nome familiare nel mondo del ciclismo. Come rivelato dallo stesso Landis in un’intervista al Wall Street Journal, dal prossimo 1 gennaio nascerà la Floyd’s of Leadville Pro Cycling Team, formazione che almeno per la prima stagione sarà a livello Continental. - Non un top team - La squadra sarà di fatto la continuazione dell’attuale Silber Pro Cycling, compagine canadese che ha perso il patrocinatore ma che, grazie a Landis, continuerà ad esistere. 
Come ha fatto Landis ad intraprendere questo passo? Grazie a Lance Armstrong. Nello scorso aprile, come noto, il texano ha patteggiato nel processo che lo vedeva incriminato per falso, dovendo così indennizzare Floyd Landis. Il quale, dopo aver tolto l’onorario destinato ai legali, si è ritrovato con circa 750 mila dollari. La sua scelta è stata quindi di investirli nel primo amore, il ciclismo.

Fonte: web

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