domenica 3 febbraio 2019

Chi legge (pochi), e chi no (molti), #3

Oggi vi parlerò sempre di lettura ma da un punto di vista diverso rispetto ai precedenti post. Affronterò l'argomento libri cartacei vs ebook e prendo spunto da questo articolo: cultora.it/pietratombalesugliebook.

Come si legge nell'articolo... Fino a pochi anni fa il libro cartaceo veniva dato per morto soppiantato dagli ebook: più comodi, meno costosi, più ecosostenibili, si diceva, dimenticando secoli di storia editoriale. I libri cartacei sono i custodi della nostra storia e delle nostre tradizioni, hanno accompagnato la vita dell’uomo dall’antichità ai nostri giorni diffondendo il sapere ma anche facendo emozionare e trasmettendo sensazioni uniche.
E invece non è proprio così, almeno in Italia, dove gli ebook sono costantemente in crescita di vendite ma hanno ancora - definitivamente? - poco spazio.  ...I libri di carta continuano ad avere un fascino insostituibile, i diversi formati, le grafiche, il carattere scelto, e ancora, il tipo di brossura e di copertina… Poi c’è l’odore della carta...
Senza dimenticare il piacere di collezionare libri che porta alla bibliofilia – quando non alla bibliofollia -, imprescindibile è la lettura per ogni collezionista del Philobiblion scritto dal monaco benedettino Riccardo de Bury, un “trattatello morale in lode alla lettura e manuale di bibliofilia dedicato alla scelta, al reperimento, alla conservazione dei libri”.
Con la fine dei libri di carta si era profetizzata anche la progressiva chiusura delle librerie, soprattutto quelle indipendenti. Anche in questo caso, dopo gli anni bui della crisi (non solo economica ma anche culturale) stiamo assistendo a una rinascita delle librerie indipendenti. Non solo un negozio in cui acquistare libri ma uno spazio in cui organizzare eventi, presentazioni e reading, dove chiacchierare con il libraio, lasciarsi consigliare, entrare in contatto con altri lettori e fare parte di una vera e propria comunità di amanti dei libri.
Anche secondo Brian Murray, numero uno di HarperCollins Publishing, secondo gruppo editoriale al mondo, “il futuro dell’industria del libro riparte dal suo passato”...
Quindi l'ebook non ha sfondato e così i libri cartacei tengono botta. Il vero motivo, secondo me, è che leggere è una cosa importante e chi ama veramente leggere, lo vuole fare con un libri in mano e non davanti ad uno schermo. Il romanticismo trionfa sempre!
Fonte: web

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