Oggi vi parlerò di uno dei miei cartoni preferiti, i Simpson. Qualche settimana fa, ho trovate nel web un articolo che attaccava proprio il cartone animato che tanto amo. Accusandolo di essere stereotipato e razzista nella figura di Apu, il gestore del market. Proprio una puntata che doveva "risolvere" le critiche sul politicamente scorretto del venditore di origine indiana, ha avuto l'effetto opposto. Qualche estratto dell'articolo ve lo posto, completo lo trovate qui: repubblica.it/simpson.
...L'amatissimo cartone è andato in onda con
una puntata che avrebbe dovuto dissipare le critiche ricevute perché, secondo
alcuni, il personaggio di Apu sarebbe profondamente stereotipato in chiave
razzista, per via del suo accento straniero, dei suoi modi servili, della merce
scaduta che vende, i clienti che raggira e altre qualità piuttosto negative. La
questione era stata addirittura trattata da un documentario l'anno scorso,
"Il problema con Apu", del comico Hari Kondabolu.
La puntata "riparatoria" ... ha
provocato in molti spettatori l'effetto contrario. In una scena, Marge, moglie
di Homer Simpson, legge una storia alla figlia Lisa, "La principessa nel
giardino", piena di stereotipi sulle persone di origine irlandese e
sudamericana. Lisa, bambina ligia, studiosa e spesso il personaggio
"morale" della serie, dice che "certe cose del passato che un
tempo venivano applaudite e considerate inoffensive, ora sono politicamente
scorrette. Cosa possiamo fare?". A un certo punto, appare sul comodino di
Lisa una foto di Apu, con scritto "Don't have a cow", una frase che
l'irriverente fratello Bart usa per "rilassati". La madre Marge
aggiunge: "Di queste cose ce ne occuperemo in seguito" e Lisa replica
"se mai ce ne occuperemo".
La scena è stata criticata ... per vari
motivi: i creatori della serie non si sono scusati per il ritratto stereotipato
di Apu, anzi, tratterebbero la questione superficialmente rimandando la
questione a un tempo indeterminato, tra l'altro tramite Lisa, il personaggio
più sensibile del cartone, attirando varie critiche ...; la frase
"Don't have a cow", letteralmente "non avere una mucca", è
stata vista come un'ulteriore offesa al personaggio dell'indiano Apu, per via
proprio della "mucca"....
Fonte: web |
Personalmente, trovo queste critiche tipiche del bigottismo americano. I Simpson sono sempre stati scorretti e, per certi versi, ingiusti. Trovo sia un colpo alla libertà di espressione, una persona adulta non può soffermarsi su questo. Sto dalla parte dei produttori.
Interessante publicação!
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