La scrittura è una cosa seria: marzo 2015

lunedì 30 marzo 2015

Bacia il colpevole

Molte anime sole rimpiangono il non riuscire a condividere la propria vita, la propria solitudine, con la persona che amano. Pensano di amarla. Ma la vita non si condivide insieme, la vita si vive assieme. La solitudine non si può condividerla, la solitudine la subisci. Se vuoi stare da solo, non vuoi nessuno attorno, in questo caso non si chiama più solitudine ma sopravvivenza. Per alcuni, vita e sopravvivenza sono sinonimi.

Bacia il colpevole se dice la verità... Afterhours

venerdì 27 marzo 2015

Spring short stories

Vi presento un concorso letterario promosso dall'associazionefahrenheit451 e dal sito mebook.it, "Spring short stories - Racconti di primavera", aperto a tutti gli scrittori maggiorenni e iscritti a Mebook, l'iscrizione è gratuita e il sito è veramente serio e di persone molto competenti. Il concorso scade il 31 maggio e avrò l'onore, e l'onere, di far parte della giuria.

Per tutte le info e per iscriversi, consultate questo link: mebook.it/concorsospringshortstories.

mercoledì 25 marzo 2015

Uggioso

Poi mi dicono che non scrivo nel blog ed è una delusione. Ma anche quando non scrivo ho le parole che mi scorrono dentro, è la differenza tra essere vivo ed essere morto.

Piove anche oggi, resterei a letto. Le gocce scorrono là fuori, nel fosso, sul marciapiede. Le parole scorrono, qui dentro.

domenica 22 marzo 2015

Come il tempo là fuori

Qualche appunto per i prossimi scritti. Simile al tempo di oggi. Uggioso. Tranquilli, non è successo nulla di grave. Solo vedo sempre così strano l'essere umano.

Buona domenica...

L'albergo era come lui, nulla di particolare ma neanche con troppi difetti. Pulito e sobrio. La sua era una sincera avversione nei confronti del genere umano.

giovedì 19 marzo 2015

Oggi è così

Curioso come le feste, le ricorrenze, riescano a portare anche un po' di nostalgia. Almeno a me. Non siamo mai soddisfatti, sempre alla ricerca di una serenità che, in realtà, dovrebbe essere il punto di partenza della nostra esistenza.

Rincorriamo le nostre paure e dopo averle raggiunte le teniamo per mano, quando dovremmo invece pensare ad amare.

Dovremmo tutti prenderci cura dell'amore degli altri.

martedì 17 marzo 2015

Si ama perché non se ne può fare a meno

Rieccomi. Dopo qualche giorno di pausa, dovuta alla promozione del mio ultimo libro, riprendo a scrivere nel blog.

Ad una certa età l'amore è amore senza nomi. Si ama perché non se ne può fare a meno. Spesso sono gli altri a decidere per te, e non te lo dicono.

Colibrì di R.Carver

Fai conto che io dica estate,

scriva la parola “colibrì”,

la metta in una busta,

la porti giù per la discesa

fino alla buca. Quando tu aprirai

la lettera, ti verranno in mente

quei giorni e quanto,

ma proprio tanto, ti amo.

venerdì 13 marzo 2015

Domani con SE VOLESSI ESSERE DISTURBATO

Vi aspetto domani a Reggio Calabria, tutte le info qui: maurofornaro.blogspot.it/weekendreggino. Spero di convincere il pubblico reggino a leggermi. Tutto sommato, per quanto possa essere solitario e scontroso uno scrittore, la voglia che le proprie opere siano lette e comprese c'è sempre.

Se volete leggervi due miei inediti recenti, eccoli qui:

...

Non capiva, come poteva un uomo della "tribù" tradire proprio la sua comunità. E come facevano gli altri a sopportarlo? Erano forse tutti uguali? Lesse che proprio quel paese, ripudiava la guerra ma, in un periodo di sacrifici e sobrietà, non rinunciava ad acquistare armi per la guerra e a finanziare la guerra stessa. Lesse che lo Stato ormai non garantiva più la cura e l’istruzione a tutti e nelle stesse misure. Come poteva uno stato non volere bene a se stesso? Come poteva uno stato abbandonare una persona malata e rinunciare ad insegnare a diventare uomo ad un bimbo? Lesse di scandali, di tutti i tipi, lesse di persone, più o meno famose, che provavano in tutte le maniere ad avere la meglio sui loro compagni. Lesse di cose indicibili, tutte drammaticamente vere.

...

Da SE VOLESSI ESSERE DISTURBATO

lunedì 9 marzo 2015

Week end reggino

Il prossimo week end sarò in terra reggina per la presentazione dei miei libri. Grazie all'associazione culturale Fahrenheit451 e al sito per scrittori e editori mebook.it, avrò la possibilità di essere ospite sabato 14 al Cluster Club di Reggio Calabria, questo l'evento: facebook/ClusterClub, domenica invece verrò intervistato da Radio Touring 104.

Questo l'articolo di presentazione, scritto da Giovanni Vittorio, dell'evento di sabato: citynow.it/fornarofahrenheit.

Un grazie di cuore a tutte le persone che si stanno impegnando per l'evento. Sosteneteli, meritano!

facebook/associazionefahrenheit451 - www.associazionefahrenheit451.it

facebook.com/mebookitalia - www.mebook.it

Per acquistare i miei libri potete consultare il sito dell' editore: www.edizionidelfaro.it o contattarmi a maurofornaro76@gmail.com.

Se non li conoscete:

Edizionidelfaro/Unacomplessasemplicità

Edizionidelfaro/Lafaticadinonpensare

Edizionidelfaro/Sevolessiesseredisturbato

facebook.com/maurofornaro (pagina ufficiale: facebook.com/MauroFornaro),

twitter.com/MauroFornaro

plus.google.com/MauroFornaro

mebook.it/MauroFornaro.

"Libreriamo book camp" nel sito libreriamo.it, cercate il mio profilo.

Instagram/maurofornaro.

Quello che non ho è un orologio avanti per correre più in fretta e avervi più distanti.

Fabrizio De André

sabato 7 marzo 2015

IVA sugli e-book

Nelle ultime settimane ho parlato molto di vendite di libri e di strategie di mercato. Oggi vi riporto una decisione di qualche giorno fa, in merito all'IVA sugli e-book. Il link che vi riporto l'ho trovato sul www.ilpost.it ma le notizia è facilmente rintracciabile in internet.

La notizia è che la Corte di Giustizia della UE ha stabilito che Francia e Lussemburgo non potranno applicare una IVA agevolata sugli e-book. Cosa che, ad esempio, ha già fatto l'Italia. In poche parole, l'IVA agevolata viene ritenuta non in linea con le regole dell'Unione.

Personalmente non amo leggere e-book, è anche vero però che, cartaceo e e-book non vengono trattati in maniera uguale. Se poi si pensa che per leggere un e-book bisogna acquistare un supporto sul quale si paga l'IVA, penso che, non si stia dando un aiuto all'editoria.

L'articolo lo trovate qui: ilpost.it/ivaagevolataebook.

martedì 3 marzo 2015

Bonus under 25

Vi propongo un articolo sui giovani e sulla (non) lettura, l'ho trovato sia su ansa.it che su cultora.it, vi posto quello da questo ultimo sito. In soldoni, si parla di una proposta di sconto, del 75% e fino a 100 € di spesa, per gli under 25. L'articolo lo trovate qui: cultora.it/bonuslettura.

Ammetto che, non ho ancora le idee chiare su questo argomento, un po' come dire che, se smettete di fare la guerra (o di non fare la pace) ricevete incentivi... Però forse così si può arrivare alla pace. Argomento contorto.

domenica 1 marzo 2015

Andrà meglio... A Ponente

Oggi ripropongo un racconto che ho già postato lo scorso 10 febbraio, secondo me ha avuto poche letture, ne merita di più. Ci riprovo!

Erano seduti uno di fronte all’altra, la camera dell’ospedale era vuota. Solo loro due. Come avrebbe detto lui, in quella stanza c’era quasi tutto il mondo. Anche l’ospedale era molto silenzioso, nonostante fosse orario di visita.

Si parlavano pazientemente e con calma, accarezzandosi a vicenda le mani. Erano dolci anche nell’essere tristi. Capita solo a che si ama. Lei più riflessiva e sicura, tranquillizzava lui sulla vita, “andrà tutto bene, la vita è meravigliosa”. Lui rideva e dimenava la sua anima. Abituato alla bulimia di emozioni, all’esplosione delle sue reazioni, stava imparando ad amare la vita. Iniziava a non avere più nemici. Ormai nella sua vita c’erano solo persone importanti, tutti gli altri non c’erano più.

Lei rideva sempre e trovava forze inaspettate da tutto, sembrava nata per sconfiggere le difficoltà della vita. Lui aveva la vita negli occhi. Rimasero insieme per un paio di ore. Non lo dissero ma sarebbero rimasti lì, abbracciati, per tutta la vita.

Ogni tanto guardavano fuori, stava scendendo la sera. Lui interruppe il silenzio. “Resteremo insieme per tutta la vita, come i nostri sogni quando volano ad abbracciare il cielo”. Lei chinò la testa, i capelli le coprirono la faccia e una lacrima le solcò la guancia e velocemente andò a baciarle il sorriso. Una radiolina riempì il silenzio che assieme avevano creato, Elvis cantava because i love you too much baby. Tutto era rimasto fuori, tutti i problemi, le difficoltà. Soprattutto il passato. La felicità è accettare la vita, ora lo sapeva anche lui.

Stavano aspettando nella fila delle conseguenze, pazientemente e come due anime che nel perdersi si erano ritrovate. C’erano solo loro due. C’era il mondo.