giovedì 27 febbraio 2020

La libertà di parola (e di pensiero...)

Sono per la libertà di parola, ma solo se accompagnata alla libertà di pensiero. In questi giorni, penso ci siano troppe parole e pochi pensieri. Ma così è, la democrazia è come un matrimonio: non solo rose e fiori.


LA DEMOCRAZIA DEI VERMI

Ora che sono arrivati
i soldi
possiamo fare la guerra.
E vi dico fare
e non andare
perché la guerra
inizia da dentro
noi stessi.
Non si va in guerra
se prima non siamo in guerra già
dentro di noi.

Io non sono per la pace
ma non sono neanche per
la guerra.
Sono per evitare
le rotture di palle
e la guerra lo è!

Non credo alla democrazia tramite la guerra
e non credo alla guerra di religione.
Secondo voi quale Dio si farebbe difendere
da uomini?
Un vero dio non ha bisogno di difensori
e un vero credente ama il suo
di dio
e lascia stare gli altri.
Che poi alla fine
i vermi ci mangeranno tutti
senza fare grosse distinzioni.

Dovreste bere più birra
ed essere meno credenti
di tutte le cazzate che vi sparano
la TV, i giornali e internet.
Vivete nel terrore
che l’ALTRO vi possa
uccidere o fare del male.
E poi vi emozionate
ad ogni immagine buonista,
un drammatico atteggiamento,
un vero
paraocchi della verità.
Io sono come i vermi,
non faccio distinzioni,
siete tutti uguali,
perché uguali sono
la paura e
la mancanza di
intelligenza.
Pensate ai vermi,
io sono come loro.

Ph. Alessio Bianco



martedì 18 febbraio 2020

Auguri, Faber!

Buongiorno.
Oggi avrebbe compiuto 80 anni, quello che, secondo me, è il poeta italiano più bravo del secolo scorso. L'ho citato più e più volte, e questa poesia è quella che preferisco...

giovedì 13 febbraio 2020

Come metti i libri nella libreria?

Nelle settimane scorse ho trovato questo interessante articolo, che completo trovate qui: repubblica.it/comeorganizzarelalibreria. Parla delle maniere, più o meno da sani di mente, di come organizzare le nostre librerie. Alla fine vi dirò le mie...

...
Se ti senti parte della tribù dei lettori, sei tra quelli che potrebbero trovare utile ricorrere alla psicologia per capire qualcosa che ancora non sai di te, o meglio alla ecopsicologia, disciplina che coniuga consapevolezza personale ed etica ambientale, ed è in grado quindi di inquadrare le persone in "tipi" anche solo decodificando il loro modo di fare ordine tra i libri. 
...
Cosa dice di noi il modo in cui scegliamo di organizzare le librerie? “Ogni volta che mettiamo a posto i libri diamo ordine non solo a degli oggetti, perché sistemiamo anche ricordi, idee, messaggi, in più decidiamo cosa è più importante per noi in quel momento e cosa non lo è più”, esordisce l’esperta. “I libri che decidiamo di esporre su scaffali, mensole e librerie domestiche e il modo in cui li disponiamo sono un biglietto da visita che diamo a chi viene a trovarci: è quello che di noi vogliamo mostrare, ma è anche il riflesso del momento che stiamo vivendo, dei nostri interessi e delle nostre priorità. La disposizione dei volumi può cambiare col tempo, quindi, così come cambiamo noi. Una più neutra disposizione in ordine alfabetico può essere sostituita da una più ragionata scelta per argomenti o da una più creativa per colori”.
...il nostro modo di fare ordine deriva dalla predominanza di un emisfero rispetto all’altro: il tipo “ingegnere” si riconosce nell'emisfero sinistro e il “poeta” nell'emisfero destro. Chi è guidato dall’emisfero sinistro è più legato alla logica; è la persona che quando arriva in una città vuole avere una mappa a disposizione, legge i manuali d’istruzione prima di utilizzare un nuovo strumento, sa cosa c’è nel cofano della sua auto; chi invece è guidato dall’emisfero destro è uno che di solito esplora le città, prova a utilizzare qualcosa senza prima aver letto le istruzioni, impara le lingue a orecchio, ama le attività creative. “È bene sapere però che ciascuno di noi ha dentro di sé un ingegnere e un poeta, e che è fondamentale nutrire e prendersi cura di entrambi”...
Ecco una piccola guida alla scoperta di noi stessi...
1) Ordine alfabetico. Emisfero sinistro. È tra i più comuni e segue una logica bibliotecaria: cerchi Moravia? Lo trovi dopo Leopardi. Questo metodo dice di te che sei una persona molto sistematica, organizzata, bisognosa di vedere ogni cosa al suo posto perché vuoi sapere come trovarla. Sei anche precisa, a volte pignola. Non ami molto le sorprese.
2) Autori in evidenza. Emisfero destro. I libri li leggi, oltre a collezionarli, sei una persona appassionata non solo dalle cose che sono scritte ma anche da come sono scritte. Chi li scrive, quindi, è importante. Il tipo di linguaggio, lo stile letterario, hanno per te molta importanza. Hai un’intelligenza emotiva molto sviluppata.
3) Ordine per genere. Emisfero sinistro. Narrativa, illustrati, poesia... Hai una mente sistematica, ma usi delle categorie più aperte e più pratiche. L’utilità per te è importante e probabilmente consulti i volumi molto spesso. In questo ordine c’è una predisposizione alla sintesi e una mente aperta.
4) Libri in doppia fila. Emisfero destro. Riponi una grande fiducia nel fatto di ricordarti quali libri ci sono in quella seconda fila. A volte capita di disporli in questo modo perché si ha poco spazio a disposizione, e questo diventa un’occasione per scegliere a quali temi e autori dare la priorità. Sicuramente metti in seconda fila quelli che ti interessano di meno e lasci davanti i titoli più importanti, per te, e quelli che vuoi trovare prima.
5) Libri impilati. Emisfero destro. Sei una persona pratica. Usi il libro anche come oggetto, come strumento, come accessorio. Ad esempio pile di volumi per tenere aperta la porta o usati al posto del comodino, per appoggiarci sopra una lampada.
6) Ordine cromatico. Emisfero destro. Sei un esteta e più che al contenuto sei interessato alla forma e al colore. Il libro diventa un oggetto di arredamento, quasi come un’opera d’arte. Sei anche una persona fantasiosa. I libri probabilmente li guardi, li sfogli, più che leggerli, e li ordini come se dovessi prepararli a una foto su Instagram. In ogni caso, occorre molta memoria visiva per ritrovarli.
7) In posti non convenzionali. Emisfero destro. Ci sono libri che non vengono messi a posto, che restano sempre in giro per casa. Alcuni in bagno, altri sulla scrivania, altri sul comodino. Dentro di te, nascondi l’illusione che, quando ti tieni vicino il libro, il suo messaggio venga assorbito magicamente dalla mente mentre dormi. Ti basta solo averlo accanto. Alcuni volumi sono talmente belli da diventare oggetti di arredamento, esposti come quadri.
8) Anarchia: un po' dove capita. Emisfero destro. C’è chi dispone i libri senza alcun ordine. Il perché non è facile capire: forse non nutre per loro grande interesse, oppure al contrario gli interessano così tanto da non aver bisogno di una guida logica per ritrovarli. In questo caso occorre molta memoria visiva.

Fonte: web
Ora vi dirò le mie. La maniera in cui metto i libri a cui tengo di più nella libreria, è la 2: in ordine per autore. Mentre la maniera 8, cioè a casaccio, è quella in cui catalogo i libri a cui tengo meno. Chissà cosa direbbe di me uno psicologo... 😇

lunedì 10 febbraio 2020

Egocentrismo

Buona settimana.
Pare che domani sia un giorno importante per me, lo passerò abbastanza lontano dai social, quindi mi auto dedico ora questa poesia. E' una mia vecchia poesia, come vecchie sono le solite definizioni sul mio conto. Il motivo è semplice: sono un vecchiaccio. 😉😎

Domande


Dicono che sia strano, ma non di più di quanto possa essere strano un altro strano.
Dicono che sia bravo a capire e comprendere ma forse troppo.
Dicono che sia diverso. Anzi, sono diverso.
Dicono che mi piaccia fare il fuori di testa.
Dicono che decida di non controllare i miei impulsi anche se potrei farlo.
Dicono che sia un cesso, in che senso?
Dicono che sia impegnato, in che senso?
Dicono che sembro un anarchico, grazie al cazzo!
Dicono che faccio miseria al solo guardarmi.
Dicono che “The Wrestler”  di Springsteen mi rappresenti.

Dicono tante cose, alcune vere e altre false.

Dicono che sia permaloso e pesante.
Dicono che non ho mai lavorato in vita mia e che faccio la bella vita.
Dicono che sia bravo a fare il mio lavoro ma il mio lavoro non sia un vero lavoro.
Insomma, lavoro sì o no?
Dicono che sia un testone.
Dicono che sia stronzo. Mmmmh!...
Dicono che riesca a far provare sentimenti umani.
Dicono che se non ci fossi più
di me mancherebbero simpatia, felicità, malinconia, il mio essere stronzo e cinico, il mio essere problematico e i miei occhi tristi. Come un cane!
Mi dicono “vaffanculo” sempre, tutti i giorni.
Mi dicono che ho un carattere di merda ma non è vero. Sono gli altri a non avere abbastanza palle.
Dico che le donne sono come la droga, quando diventi un consumatore abituale ti arrivano anche se non vuoi. Ma non mi credono. Avessero provate entrambe le cose capirei.
Dicono che potrei essere meno arrogante e presuntuoso.
Dicono che sia sempre sicuro di me stesso e che non porto rispetto agli altri.
Dicono che potrei essere più gentile.
Dicono che sia un orso scontroso.
Dicono che sia bravo a far sorprese quando di sorprese non ne servirebbero.


Ora però
le domande
le faccio io.
Posso?
Grazie!
Se morissimo tutti sarebbe come se non morisse nessuno?


La poesia è tratta dalla raccolta di poesie Una complessa semplicità.

giovedì 6 febbraio 2020

Una macro definizione

Dicono che noi acquario siamo un qualcosa di sublime e disturbante, magari in proporzione variabile. Con mille personalità e in disaccordo tra di loro, ma le mie amano tutte scrivere! 😎😈😜 Ribellatevi al piattume culturale e ascoltate buona musica... Detto questo, tanti auguri Bob!

martedì 4 febbraio 2020

Ciò che avete voluto

Come da consultazione popolare nei social del weekend, a proposito, buongiorno, oggi posto una poesia tratta dalla raccolta La fatica di non pensare. Il titolo è Questo è ciò che gli altri non capiranno mai di me. E' una poesia alla quale sono molto legato, che spiega tanto di quello che sono e che porto con me, tutti i giorni... 😜

Ignorare
il valore della mia solitudine
è come non pensare
al fatto che
tra il vincitore
e l'ultimo
ci sono gli eterni piazzati.

Ph. Diego Cominato

Per acquistare i miei libri, ci ricordo che bastano pochi clic... www.edizionidelfaro.it - amazon.it/libri. Ma se volete essere proprio romantici, e avere qualche possibilità che una delle mie personalità si innamori di voi, andate in libreria. 😎😉