mercoledì 30 gennaio 2019

Chi legge (pochi), e chi no (molti), #2

Secondo appuntamento di riflessioni su chi legge in Italia. 
La fonte è  la stessa del precedente post e  completa l'analisi del problema della non lettura (chileggepochiechino):  illibraio.it/letturadatiistat

...dei 1.459 editori attivi in Italia nel 2017, quasi l’85% pubblica non più di 50 titoli all’anno. Oltre la metà (54%) sono “piccoli” editori, con un massimo di 10 opere in un anno, e il 31% sono “medi” editori, che producono da 11 a 50 opere in un anno. I “grandi” editori, con oltre 50 opere all’anno, rappresentano il 15,1% degli operatori attivi nel settore. Pubblicano più dell’80% dei titoli sul mercato e circa il 90% delle copie stampate. Oltre la metà degli editori attivi ha sede nel Nord del Paese; la città di Milano da sola ospita più di un quarto dei grandi marchi.
Nel 2017 si rileva un netto segnale di ripresa della produzione editoriale: rispetto all’anno precedente i titoli pubblicati aumentano del 9,3% e le copie stampate del 14,5%. La ripresa, tuttavia, sembra aver interessato esclusivamente i grandi marchi (+12,6 per i titoli e +19,2% per le tirature) mentre per i piccoli e ancor più per i medi editori si sono riscontrate flessioni.
Per quanto riguarda l'editoria per ragazzi... è in forte crescita rispetto al 2016: +29,2% le opere e +31,2% le tirature, ma è l’editoria educativo-scolastica a incrementare di più la produzione, raddoppiando sia i titoli sia il numero di copie stampate.
Le librerie indipendenti e gli store online sono considerati dagli editori i canali di distribuzione su cui puntare per espandere domanda e pubblico dei lettori.
Continua a crescere il mercato digitale: circa 27 mila titoli (oltre il 38% dei libri pubblicati nel 2017) sono disponibili anche in formato e-book; la quota supera il 70% per i libri scolastici.

Fonte: web

lunedì 28 gennaio 2019

Chi legge (pochi), e chi no (molti), #1

Prima "puntata" di riflessioni su chi legge in Italia. Dati definitivi del 2017. Attualissimi. La fonte è questa: illibraio.it/letturadatiistat
Nulla di nuovo sul fronte occidentale, gli italiani leggono solo se costretti, cioè durante la scuola dell'obbligo. Per il resto, al sud leggono pochissimo, al nord le cose vanno leggermente meglio. Sicuramente non sono dati che rincuorano gli editori (ai quali dedicherò il prossimo post), ma anche gli scrittori. Panorama desolante.

Come si legge nell'articolo: Nel 2017, sono il 41% le persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro per motivi non professionali (circa 23 milioni e mezzo). Il dato (su cui spesso si è discusso, non solo per lo scarso risultato rispetto a molti altri Paesi occidentali, ma anche per la metodologia della statistica in questione) è tratto dall’ultimo rapporto Istat su “La produzione e la lettura di libri in Italia. 
Ancora una volta dal rapporto emerge che la popolazione femminile mostra una maggiore inclinazione alla lettura già a partire dai 6 anni: complessivamente il 47,1% delle donne, contro il 34,5% dei uomini, ha letto almeno un libro nel corso dell’anno.
Quanto alla quota più alta di lettori, si riscontra tra i ragazzi di 11-14 anni. Il 12,7% è un lettore “forte”, ossia legge almeno un libro al mese. Tra i lettori “forti” anche le persone da 55 anni in su, che mostrano le percentuali maggiori: 16,5% tra i 55 e i 64 anni e 17,4% tra gli over 65.
A proposito di territorialità... Persistono ampi divari territoriali, ... legge meno di una persona su tre nelle regioni del Sud (28,3%), quasi una su due in quelle del Nord-est (49,0%).
L’abitudine alla lettura si acquisisce (soprattutto) in famiglia. Tra i ragazzi di 11-14 anni legge l’80% di chi ha madre e padre lettori e solo il 39,8% di coloro che hanno entrambi i genitori non lettori.
Nell’opinione degli editori, i principali fattori che determinano la modesta propensione alla lettura nel nostro Paese sono il basso livello culturale della popolazione (42,6% delle risposte) e la mancanza di efficaci politiche scolastiche di educazione alla lettura (38,4%).
La lettura e il download di libri online e ebook, invece, sono attività diffuse soprattutto tra i giovani; in particolare, si dichiarano fruitori di questo tipo di prodotti e servizi più di un ragazzo su 5 tra 15 e 24 anni.

Fonte: web

lunedì 21 gennaio 2019

Una nuova avventura culturale

In questi giorni di difficoltà, qualche motivo per ridere c'è. Mi riferisco ad una nuova avventura culturale: American Stories. Io e i miei compagni di merenda, Sara BaoChris Horses, vi porteremo nel sud degli States, vi racconteremo storie di banditi e di musicisti che hanno venduto l'anima al diavolo. Il tutto condito con musica folk e tanto, tanto altro.
Il primo appuntamento sarà un' intervista radiofonica, ospiti di WCNRadio (facebook.wcnradio), mercoledì 23 gennaio alle ore 21. 
Mi raccomando, sintonizzati ad ascoltarci e pronti per febbraio, ci sarà il nostro primo live. Dove? Pazienza, pazienza... 😉



mercoledì 16 gennaio 2019

Ho sempre qualcosa da spiegarvi

Questa è la mia ultima poesia, scritta pochi giorni fa. Mi andava di scriverla, tutto qua. Chi non è poeta, o scrittore, o drammaturgo, o altro, deve avere un motivo per scrivere. Chi è scrittore scrive perché gli va di farlo.


L'amore dei poeti

L’amore è una storia
sbagliata,
è qualcosa che non dovrebbe mai nascere.
Tutta roba per gente normale,
gente felice.

L’amore è un lutto
che si ostina a sorridere
cos’altro ti serve per capirlo?

Non rimane più tempo,
la speranza è partita
con l’ultima nave,
la voglia è morta
con l’ultimo dei poeti.

L’amore
è una vecchia strega sdentata
che morirà di fame.

venerdì 11 gennaio 2019

Il camp più bello del mondo!

Questo: www.puntoebasket.it
Giunto alla undicesima edizione e superati stabilmente i cento iscritti, il nostro camp è il mix ideale tra divertimento, con il fantastico mare romagnolo, e la professionalità dello staff tecnico. Guarda chi siamo... #lostaffpiùbellodelmondo
Ragazzi provenienti da tutta Italia, avranno la possibilità di allenarsi con tecnici estremamente qualificati e con esperienze importanti in tutti i settori del panorama cestistico italiano, rappresentative nazionali comprese. 
Ciliegine sulla torta, due super ospiti. Due campioni sul campo e campionissimi fuori: Stefano TonutGiulia Gatti
Cosa aspetti a iscriverti? Dai! Clicca qui: downloadiscrizione.



Ci potete seguire anche sui social, su Instagrampuntoebasketcamp. 

Sulla nuovissima pagina di Facebookpuntoebasketcamp.


sabato 5 gennaio 2019

Questo so fare

Questa è una delle poche cose che so fare, e se mettete in dubbio questa mia capacità, di poesia non capite una beata minchia. Un giorno diventerò umile, quando voi inizierete a capire il mio punto di vista. Fino a quel giorno, vi dirò che sono bravo a scrivere poesie. Anche la coerenza non è il mio forte, così come mille altre caratteristiche apprezzate in una persone. Ma so scrivere poesie, le riflessioni sulla bellezza della vita, o sulle sofferenze, le lascio a voi. Essere poeta non mettetela come caratteristica nella vostra biografia.
Questa poesia è tratta da La fatica di non pensare, la mia terza raccolta di poesie. Inutile dirvi che dovreste leggerla. Ciao.



Nel bar del porto
i marinai vanno a bere
qualche bicchiere
tra una partita e l’altra:
i visi segnati dal tempo.

Battono le mani grevi sui tavoli,
parlano di tutto per non parlar di niente
si lasciano andare a qualche bestemmia:
misurano la vita per la pesca del giorno prima.

La nebbia avvolge
gli alberi maestri
dei pescherecci
e i cani, fedeli
(chissà perché)
salutano latrando
il nuovo giorno.

Domani,
se andrai al bar del porto,
sentirai quel dolce inganno di vita
tanto lieve
come il fumo di una sigaretta.

martedì 1 gennaio 2019

La poesia salverà il mondo

Ne sono certo. E questa è una delle mie ultime, che sarà in un libro in uscita, forse quest'anno.
P.S. La canzone non è mia e non sono quello che canta...😉

Ogni giorno 

Offro il brivido
delle mie ansie
quelle che voi
definite,
banalmente e
con superficialità,
inquietudini.

Date la schiena
al mio universo osservabile.