lunedì 29 agosto 2011

Tema a richiesta

Potrei chiedermi perché i soldi di vitalizio dopo soli 5 anni di Legislatura sono stati confermati dall'attuale Parlamento, alla Camera ben 498 voti favorevoli.
Potrei chiedermi perché, come ha "verificato" la Conferenza dei Vescovi Americana, i preti pedofili sono il frutto della rivoluzione sessuale. 
Potrei chiedermi perché a Bettino Craxi sono stati concessi i funerali di Stato.
Potrei chiedermi perché al meeting di CL applaudono tutti gli ospiti, indistintamente. Peccato non mi abbiano mai invitato...
Potrei chiedermi perché gli aerei sopra Ustica esplodano senza apparenti motivi.
Potrei chiedermi perché sono stati spesi così tanti soldi a Madrid per far pregare il Papa per i bambini africani.
Potrei farmi tante di queste domande, sarebbe sempre e solo una vita piena di nulla. Pregare, per cosa? Credere nelle Istituzioni, per cosa? Per essere inseminato dalle loro idee lobbystiche? A volte mi chiedo: la nostra società nel 2011 è il frutto del progresso o l'idiozia è progredita bene? Bah, tanto si vive lo stesso. Forse sarebbe più importante e carino, parlare dell'eterna diatriba tra amore e odio, o vita e morte. Ma sono già morti migliaia di poeti e filosofi dai mal di testa per questi pensieri. Oggi rincorro la  voglia di conoscere e di sapere sempre di più, come la voglia di incontrare una persona ancora prima di conoscerla. La risposta è: la voglia di dare un significato alla propria esistenza. Amare e conoscere, a volte sono sinonimi.

sabato 20 agosto 2011

18 agosto 2041

Non c'è più il Maledetto XVI°, non c'è più il Cavaliere ma i 4 vecchi amici ci sono ancora. Sono passati esattamente 30 anni da quella sera del 18 agosto dell'11 e, a parte l'inesorabile cattiveria del tempo che ha segnato i loro corpi, il gruppo di amici rimane sempre legato alle vecchie passioni: bere, mangiare, parlare di vita e il sogno di un domani più bello. Capiamoci, non sono tutte sfighe, perché loro brontoloni lo sono sempre stati, adesso però hanno il vantaggio dell'età. "Vecchi, rincoglioni e brontoloni", così li definiscono gli amici. Ma tanto, che differenza fa, il mondo ha sempre viaggiato da un'altra parte, sono sempre stati un po' più in là rispetto agli altri. Figuriamoci se si preoccupano ora, il più giovane ha 65 anni, il più vecchio quasi 80. Parlano delle solite emergenze umanitarie, dei pericoli dei cibi contaminati, dei politici "sempre uguali" delle ovvie guerre in nome della pace, insomma, cambiano i nomi dei protagonisti ma le magagne sono sempre le stesse. E se la ridono, certo. Non hanno cambiato il mondo, ma almeno il mondo non ha cambiato loro. Rincoglioni sì, ma il cervello ancora funziona. Quel tanto che basta per ricordare il libro Chiedi alla polvere di Fante, e l'amore di Arturo Bandini per Camilla Lopez, una passione mai corrisposta. Almeno nei fatti e nelle parole. Come dicono loro, è la stessa cosa: "Non ci sta sul cazzo l'umanità intera, ma non avrebbe senso dirglielo, non capirebbe. Noi siamo un po' più in là, quello è il nostro posto."

martedì 16 agosto 2011

Auguri Hank!

Auguri vecchio Hank, oggi compiresti 91 anni. Che vecchio bavoso saresti, già ti vedo a pisciarti addosso e incazzarti col mondo! Auguri a Carlo e Rosa, voi sì che avrete a che fare con chi si cagherà addosso per i primi 3 anni della sua vita. Auguri a Cate e Max, manca poco e poi sarete messi come C&R. Auguri ai miei amici di ieri, laureati in Amicizia, qualsiasi sia il vostro sogno, vi auguro di realizzarlo. Auguri a tutti! Auguri ai nostri buoni governanti che non perdono occasione per mandarsi a fanculo vicendevolmente. Quasi, quasi era meglio una vacanza anche per voi, almeno non vi sentivo per un po'. Invece, vi siete accorti solo la scorsa settimana che l'Italia è messa così male, così ora, presi dalla frenesia, vi mandate a quel paese tra di voi. Che prova di maturità...
Ha ragione il mio amico Stefano. Qualche settimana fa, a una sua frase che definiva molto bene l'attualità ma che ora non ricordo, gli risposi "candidati che ti voto". Lui, laconico, ribatté "preferisco la tua amicizia". Parole sante,  preferisco l'amicizia di tutti voi ai "fanculo" di qualsiasi politico. Non sanno cosa si perdono a non vivere nella realtà. Evidentemente, il paese dei balocchi gli rende bene...a costo di qualche VAFFANCULO!

sabato 13 agosto 2011

Aspettando il reading del 15 agosto, in lontananza si intravedono i Crociati

I soldi non fanno la felicità, ma almeno l’ignoranza dovrebbe dare l’infelicità. Capiamoci, l’ignoranza voluta, bigotta e priva di volontà di porsi nei confronti degli interlocutori in maniera intelligente e al passo con i tempi. Invece, Giovanardi continua nella sua crociata contro gli omosessuali e i trans, richiamando la Costituzione che, sostiene il sottosegretario, non prevede la famiglia omosex, ma se è per questo la Costituzione non prevede neanche che l’Italia vada a bombardare la Libia, o che non ci sia Giustizia (sì con la G maiuscola), Ustica, Piazza Fontana…
Il parlamentare Guzzanti, sì l’ex socialista ora dei Responsabili, ha rivendicato  il proprio “diritto primario” alla felicità. Le parole del senatore, sul “Il Giornale”,  spiegano perché la patrimoniale proprio non va: “In una società laica, dice Guzzanti, se uno vuol spendere quel che ha per un bagno nello champagne, nessuno dovrebbe avere il diritto di impiccarsi e sanzionare una tale frizzata abitudine." Continua il senatore, chiedendo al povero se si è chiesto a sua volta cosa ha fatto di male visto che Dio lo ha punito con il sudiciume della povertà. E invece no "da noi si capovolge la domanda e si chiede conto a chi produce o possiede ricchezza, del sudiciume del suo denaro. È ovvio -ammette Guzzanti- che in una società in cui molti sono ricchi per traffici illegali, un’aura di sospetto aleggi su chiunque abbia denaro ma allo stesso modo la giustizia dovrebbe garantire che fasce più o meno larghe della popolazione non vivessero di stipendi gonfiati, pensioni di invalidità non dovute" . Insomma, piantiamola di assaltare gli yacht, e andiamo seriamente a stanare quei pezzenti che aspirano impropriamente all’uso della sopravvivenza. E soprattutto piantiamola di "far credere sempre che le difficoltà, le crisi, le pestilenze e i crolli in borsa, siano opera della losca confraternita dei borghesi produttori di profitto, che vanno prima di tutto additati al pubblico disprezzo in un clima di intimidazione". (Info su Vergognarsi.it).
L'industriale Tomat, dice che i lavoratori dovrebbero devolvere alla propria azienda 5 giorni lavorativi l'anno, per un periodo di 5 anni. Queste giornate lavorative consentirebbero di aumentare la produttività e la competitività, l'industriale sostiene che le imprese pagano già il 60% di imposte e quindi fanno la loro parte in maniera più che sufficiente. Non ho capito perché non ha parlato di profitti... (Info su ANSA:IT)
Insomma, il 15 agosto del 1097, durante la prima crociata, i crociati giungono a Konya, in Turchia, dove sostano per una settimana di riposo prima di riprendere il viaggio verso la Terra Santa. Ecco cari crociati del 21 secolo, riposatevi, ma non serve andare in terra santa. Al Barabba c'è un bel pò di figa, Moreno che ve ne dirà quattro e per le altre quattro potrei arrivare anch'io.

sabato 6 agosto 2011

La tipa mi ha fregato!

E così finisco quel libro e scopro che la donna mi ha fregato. la mia unica fortuna è che sono abituato ad essere fregato, soprattutto dalle donne. E' stata brava a terminare il libro. Anzi, è stata molto originale. Ha scritto un finale di libro quasi da vero uomo, alla Lansdale -abbinando tempo e umanità- , con un po' di Bunker -la vita vale comunque la pena di essere vissuta perché solo così potrai dire alla fine "Ne è valsa la pena".- Ma non ha dimenticato un po' di ironia e sensiblità. PORCATROIA, mi ha fregato! Brava lei e un piccolo bravo anche a me, che sono riuscito a portare a termine quella lettura che tanto mi ha fatto annoiare. Vi dirò, è piacevole essere fregato da uno scrittore. Ammettere le sue capacità, i suoi risultati e i suoi trionfi. Tutto sommato, facciamo parte della grande Madre Scrittura, e come tutte le cose importanti anche lei è una cosa seria. Chi le si avvicina merita sempre almeno un po' di rispetto.


giovedì 4 agosto 2011

L'insopportablità dell'essere e anche di qualche libro

Il problema di oggi, almeno per me, non è sopportare gli altri ma è non avere voglia di affrontarli. Non certo per paura o soggezione, ma per il fatto che so già che mi deluderanno. Conosco in anticipo le loro mosse, le frasi e gli atteggiamenti che ho visto durante la giornata e che continuerò a vedere anche nei prossimi giorni. I pensieri stupidi e superficiali che dovrò ascoltare. Per poi sentirti fare solo lamentele, è da un pezzo che non vi sopporto più! Smettetela di farmi tanti discorsi campati in aria e dimostratemi qualcosa. Magari quello che non riesce a dimostrarmi il libro che sto leggendo in questo periodo, spero di finirlo presto ma spero ancora di più che qualche topo ne mangi le ultime 50 pagine, infinite e noiose. Ogni fatto raccontato è facilmente intuibile già 10 pagine prima, un libro scritto da una donna per le donne (quelle non troppo intelligenti) e dal finale scontato. Non vi dirò né il titolo del libro, né il finale. E' un libro che sta vendendo milioni di copie. Fortunatamente per me, anche questa volta prendo le distanze da milioni di lettori.

lunedì 1 agosto 2011

Rispondendo a due amici

Venerdì durante uno spritz con Moreno si parlava del mio blog e della domanda che mi sono fatto proprio in uno degli ultimi post, è giusto lasciare spazio, cioè diritto di parola, a persone come Borghezio e Feltri quando fomentano odio? Il mio caro amico mi ha detto che se solo ci fosse un po' più di democrazia, gli stessi giornali che hanno dato spazio ai due personaggi, ma anche altri quotidiani, avrebbero dovuto dare lo stesso spazio a tesi e quindi persone diametralmente diverse da loro. Stanotte, Andrea mi scrive proprio su quel post, il succo del suo discorso è: l'indignazione (NOSTRA) è democratica ma la urliamo sui web, quindi è un'autoerotismo. Fine a se stessa, l'indignazione e i suoi effetti.
Vi ringrazio per tutte le riflessioni che mi state facendo fare, sono d'accordo con voi ma mai completamente. Ora non ho una risposta, ma mi pongo il problema. Almeno in questo penso di poter essere definito un essere umano. Il primo passo per capire cos'è la democrazia...A tal proposito, questa frase di Bukowski mi sembra azzeccata al nostro problema, in fin dei conti è sempre un problema di scelta: "Tutti abbiamo sentito la vecchietta che diceva "E' terribile quello che i giovani fanno a se stessi con la droga." Ma poi tu guardi questa vecchietta: è senza occhi, senza bocca, senza culo, senza anima, senza cervello e senza calore umano e ti chiedi come abbiano fatto a ridurla così il tè coi pasticcini e la chiesa.