venerdì 28 settembre 2018

DiNoiTre, ma in realtà molti di più!


Oggi vi presento il prossimo evento con il  mio ultimo libro Racconti americani, con il quale sono ormai in tour da molti mesi. Ah, come sapete bene, durante la serata si potranno acquistare anche gli altri miei libri. 
Ma veniamo a noi, sabato 13 ottobre, dalle 19, sarò ad Alessandria, ospite del bellissimo locale Di Noi Tre, ringrazio per la collaborazione Libraccio di Alessandria e la splendida – e cara amica – Mrs Wolf. Ma, attenzione, non sarò da solo! Con me ci sarà l’autore della copertina, Andrea Denegri, con il quale dialogherò durante la serata, e saremo accompagnati musicalmente dal duo 106 AstroFolk, ergo il fighissimo Marcello Milanese and friend. La serata sarà introdotta da Ivan Ottolini.
Insomma, cari amici alessandrini, non avete scuse per non divertirvi il 13 ottobre. Venite a nuotare nel mare della cultura! 😎😉



martedì 25 settembre 2018

Sulle vendite di libri

Oggi vi propongo parte di un articolo, completo lo trovate qui: lastampa/cultura/libri, che parla di vendite di libri e dell'utilità, o inutilità, di pubblicare tanto in Italia. Infatti, come si dice nell'articolo ...Peccato che la maggior parte - di libri, ovviamente -  non abbiano la minima possibilità di essere recensiti. Non perché non siano belli, stimolanti, incuriosenti. Ma semplicemente perché sono troppi.  
...Ma il problema è generale. Intellettuale. Sociale. Industriale. Razionale. Perché in un Paese dove pochi leggono, ancor meno comprano, si stampa così tanto? Quasi 70 mila libri all’anno; circa 190 al giorno; 8 ogni ora. Uno tsunami di carta. Dove tutto si confonde, si perde, si cannibalizza a vicenda. 
Questi sono dati statistici dai quali non si può prendere le distanze, oggettività.
Il turn over delle novità è sì alto che la vita media di un libro si riduce a un amen. Vero, vero anche che gli scrittori meno famosi, vedi il sottoscritto, hanno più tempo per poter promuovere le proprio opere, non abbiamo la necessità in poche settimane di fare alcuni festival, un paio di interviste nei media più famosi e, magari, una ospitata in tv. Quindi, da questo punto di vista, la colpa è - in primis - di noi scrittori. Molti scrivono e pubblicano, a proprie spese, e vorrebbero vendere decine e decine di libri in un paio di giorni o, peggio ancora, pubblicano e poi non fanno nulla per promuovere la propria opera.
...Se come dice la statistica la vendita media per titolo è di 160 copie, i polli di Trilussa insegnano che il 90% degli scriventi riesce a piazzare meno di cinque copie (ciò significa che neppure i parenti più stretti, l’amante miciosa, l’ex compagno di banco alle medie, fanno lo sforzo di acquistarlo). Quindi il sottoscritto è molto sopra quel 90% (SODDISFAZIONE!!!). So di molti scrittori, soprattutto poeti, disperati perché non vendono. Solidale con la disperazione, ma cosa fanno questi colleghi per vendere? Guardare la luna aiuta a scrivere, non a vendere. Siate più attivi nella promozione! Il forsennato andirivieni di titoli nelle povere librerie che resistono, paradossalmente, favorisce il «diabolico» Amazon, che non ha problemi di magazzino perché fa trading. Con il suo scaffale virtuale - infinito perché virtuale - può offrire qualsiasi avanzo di catalogo più o meno in un giorno. Il lettore occasionale che si reca dal vecchio-saggio-consigliante libraio e ovviamente non trova ciò che cerca, non aspetta («Se vuole glielo ordino»), acquista via computer, convinto che il web sia il futuro e il presente, e magari in libreria, dopo quell’unica esperienza, non torna più. Vero, Amazon è comodo e veloce, vero anche che gli amanti dei libri, pur comprando anche su Amazon, lo faccio anche io ogni tanto, non rinunciano mai alla libreria. 
Non vi dico come finisce l'articolo, come il resto, fa riflettere, soprattutto gli editori ma non solo e vi lascio con una immagine dei miei libri, non si sa mai che vi venga voglia di acquistare quelli che non avete ancora letto😉.

giovedì 20 settembre 2018

Un po' di auguri

Giorni di festeggiamenti per due "personaggini" della cultura americana. Stephen King, nato il 21 settembre del '47 e Bruce Springsteen, nato il 23 settembre del '49.
Giusto per non fare un torto a nessuno dei due, vi regalo questa canzone, chi mi conosce sa quanto la ami. Ma sa anche quanto sia legato a Bruce e al racconto Stand by me.




domenica 16 settembre 2018

Io e i miei libri

Nulla di nuovo sul fronte scrittura. O meglio, sto sempre lavorando ad un paio di manoscritti, come vi ho detto tempo fa, non penso di far uscire nulla prima del 2020. 
Quindi, vi ripropongo un bel video fattoci dalla cara amica Alessandra Pozzi, amica e artista multitasking, fattoci perché ad aiutarmi a presentare i miei ultimi due libri c'era l'amico, anche lui artista dalle mille risorse, Fabrizio Carollo, vi consiglio di visitare le loro pagine e di conoscerli meglio, ne vale la pena. Fabrizio oltretutto, è in uscita con un altro libro. Il video è questo: Facebook/Video/Porretta.
Alla presentazione ho parlato dei miei ultimi due libri, la raccolta di poesie In quanti siamo rimasti in questo caffè, uscito lo scorso autunno; e Racconti americani, uscito questa primavera.
Vi ricordo che, per acquistare i miei libri avete un bel po' di strade...


eccole:
  • direttamente dal sito dell'editore: www.edizionidelfaro.it.
  • durante le presentazioni, la prossima è il 13 ottobre ad Alessandria.
  • nelle librerie, online e non. 
  • nei supermercati Punta Gialla a Cavallino Treporti (Ve).

sabato 15 settembre 2018

Abbinamenti settembrini

Buongiorno.
Mi viene questo abbinamento, non so perché, o forse sì. Facciamo tutto ciò che amiamo, e rimpiangiamo l'amore. Buon weekend. 

Giorgio Strehler Io so e non so perché lo faccio il teatro ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare nel teatro tutto me stesso, uomo politico e no, civile e no, ideologo, poeta, musicista, attore, pagliaccio, amante, critico, me insomma, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dico.

giovedì 13 settembre 2018

Alle Terme con i miei libri, vi aspetto!

Settimana di post solo per invitarvi a delle belle manifestazioni. Eccone una che mi riguarda!
Domani pomeriggio, infatti, avrò il piacere di essere intervistato da un caro amico, Fabrizio Carollo, in quel di Porretta Terme a partire dalle 17


Nell'occasione, presenterò gli ultimi due libri, la raccolta di poesie In quanti siamo rimasti in questo caffè, uscito lo scorso autunno; e Racconti americani, uscito questa primavera.
Vi aspettiamo, sapete che con noi due si ride molto seriamente... 😉😈


martedì 11 settembre 2018

Chromatica Day

Oggi vi suggerisco un evento di domenica 16 Settembre 2018. A Zero Branco, in provincia di Treviso, si terrà il Chromatica Day, a Villa Guidini,  una giornata di arte, musica e laboratori, organizzata dall’Associazione Culturale Chromatica col patrocinio dell'assessorato comunale.
Sarà possibile assistere alla presentazione dei corsi di strumento, sia singoli che individuali, partecipare a laboratori, previa iscrizione, e passeggiare tra natura e opere d’arte.

La giornata sarà così strutturata:

Mattino
● 10 - 12 Presentazione dei corsi di musica classica e moderna, incontro con gli insegnanti e prove degli strumenti musicali per gli interessati.
● 10 - 10.30 Circle Drum, presentazione delle percussioni dell’Africa occidentale e possibilità di provare gli strumenti (previa iscrizione).
● 10.30 - 11 Laboratorio di Propedeutica Musicale previa iscrizione (dai 3 ai 6 anni).
● 11.15 -12 Laboratorio di Danza Creativa previa iscrizione (dai 4 ai 6 anni, i genitori possono partecipare assieme ai bimbi).

Pomeriggio
● 15 - 17 Laboratori creativi ludico-didattici per bambini.
● 15 – 17 Presentazione dei corsi di musica classica e moderna, incontro con gli insegnanti e prove degli strumenti musicali per gli interessati.
● 15 - 16 "Storie a merenda" (letture animate per bambini).
● 16 - 16.45 Laboratorio di Propedeutica Musicale previa iscrizione (dai 3 ai 6 anni).
● 16 - 16.45 Laboratorio di Danza Creativa previa iscrizione (dai 7 ai 10 anni).
● 17 - 18.30 Jam Session musicale aperta a tutti con i maestri e gli allievi di Chromatica.

Ma le sorprese non sono finite... durante il Chromatica Day saranno attive una postazione di Truccabimbi a cura di Monica e Ilaria e punti gioco per bambini.

P.S. In caso di maltempo l’evento si svolgerà comunque e le attività all’aperto saranno collocate nelle sale di Villa Guidini. 



Per iscriversi ai laboratori chiamare il +39 347 439 0096 o scrivere a chromatica.musica@gmail.com specificando nome, cognome e il tipo di laboratorio a cui s’intende partecipare. Se le notizie che vi ho dato io non vi bastano ⇉⇉ Facebook.com/ChromaticaDay.

 INGRESSO GRATUITO!!!! Cosa aspettate? Segnatevi la data, domenica avete un impegno!!!

mercoledì 5 settembre 2018

Un po' di serenità

Buongiorno.
Nella ospitata che ho fatto sabato al contest di poeti ho letto anche questa poesia. Tratta, come tutte quello che ho letto da In quanti siamo rimasti in questo caffè.


SERENITA'

Pensare che la vita
ti regali solo momenti romantici in riva
ad un fiume è fottutamente
idiota,
oltre che pericoloso se non sai nuotare.
Sono morti milioni
di individui,
tristi e disperati
nella ricerca di cosa sia veramente l'amore.
Ma serve più calma,
come al semaforo quando aspetti
il verde
o mentre la tua donna
va a prenderti una birra.
Serve calma,
come quando aspetti
che il corvo furioso
che ti sta massacrando
il cervello
se ne vada
per lasciare spazio
a qualche lacrima piena di vita.
Serve
un briciolo di serenità,
come quella che ti dà
l'aria fresca che ti accarezza
i piedi mentre steso
sul letto
scrivi
al tuo pc.
Servono lunghi silenzi
e tanta forza.
Evitare frasi del tipo
il prossimo anno il campionato lo vinciamo noi.
Dove sei stato quando ci siamo persi di vista?
Il secondo album sarà quello della consacrazione.
Non ti chiedo di tornare solo per te, per non farti male.

La vita è come un’unghiata al costato,
e serve calma e serenità
per accettare anche quel gesto.
Passerà.
In attesa di due occhi disarmanti
o di un abbraccio,
vero e sereno.
E poi passerà anche quello.
Perché l'ultimo canestro,
quello della vittoria,
lo fa sempre la morte.
E poi passerà anche quella sconfitta.

L'amore non è fottutamente altro
che Come little a bit closer di Willy DeVille.
Perché, come diceva
un vecchio saggio
l'amore è come la poesia,
non ha bisogno di aggettivi,
se è amore
è amore.

Ph. Mariantonietta Modenese