domenica 25 settembre 2011

Siete una grandissima cagata!

Alcune riflessioni di una domenica sera, sono stanco però non mollo. Concittadini, ma vi rendete conto? Scilipoti (sì, il responsabile) vuole fare un'alleanza con i neofascisti dell'MSI-Destra nazionale, quelli di Gaetano Saya. Ma non capisco perché li chiamano neofascisti, questi sono fascisti da una vita. Vecchi destrorsi ignoranti.
A sinistra è nato un altro partito, il Partito del Lavoro, così adesso oltre a SEL, ci sono Rifondazione Comunista, il Partito dei Comunisti Italiani, Sinistra Critica, il Partito Comunista dei Lavoratori e i Comunisti-Sinistra popolare.
Direi che sia a destra che a sinistra si sta pensando al futuro e non alle sedie... A proposito, non mi piace neanche l'idea di ripristinare il vecchio sistema elettorale. Certo, meglio dell'attuale ma comunque bruttino. Riflessione sulle elezioni, sicuri che sia il caso di andare a votare? Vorrebbe dire restare per circa 60 giorni senza Governo, e quindi in balia dei mercati finanziari. Bah!
La ministra Gelmini non sa un cazzo, e pensa che ci sia un tunnel tra il CERN e il Gran Sasso. L'ha scelta Silvio. 
Taglieranno ancora i contributi al CONI, quindi allo sport, la cultura ha tagli in continuazione, ma non lo sanno che i paesi che investono in cultura e sport hanno un aumento del PIL?
Alcune piccole riflessioni, un po' superficiali. Lo sono anche i nostri politici e non vuole essere una giustificazione. Semplicemente, ora il mio letto e una grandissima cagata sono più importanti della destra e della sinistra. 

giovedì 22 settembre 2011

Allegro ma non troppo

Come preannunciato ieri sera al reading (a proposito, grazie Debora per l'ospitalità!), vi parlerò di questo bel libro, "Allegro ma non troppo" di C.M. Cipolla - editrice il Mulino € 8.80.
Ieri sera abbiamo anche parlato di nobiltà, non tanto in senso di privilegio e/o importanza delle proprie origini, ma nel senso più nobile, appunto, che detta certe scelte umane. Ho fatto l'esempio di alcuni comportamenti nobili, vedi la reazione newyorkese dopo l'11 settembre. Ho parlato anche di molti altri esempi meno nobili, come del fatto che fare le cose con superficialità e imprecisione si rischia di passare per persone poco intelligenti. Si rischia, magari lo si è veramente...
Quindi, è molto facile carpire la sottile ma anche stretta vicininza tra intelligenza e nobiltà nei comportamenti.
Per concludere il mio intervento, quello di ieri sera, visto che lo avevo promesso, vorrei ricordare la terza legge fondamentale della stupidità umana di Cipolla: una persona stupida è una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
Detto questo, pensiamo al fatto che i nostri governanti ci causano sicuramente dei danni (vedi il Vajont, altro argomento trattato durante il reading) ma, altresì, hanno anche dei vantaggi. Quindi, secondo Cipolla, non sono poi così stupidi. E anche secondo me, ridono delle nostre critiche e ingiurie e poi fanno i loro comodi. E noi continueremo a lottare!


lunedì 12 settembre 2011

La bellezza è un modo di destare allarme o inquietudine

La frase non è mia, è di Borges. La prendo in prestito perché la trovo una bellissima definizione per parlare della bellezza. Io non la intendo come la capacità di percepire, di sentire, di provare, piacevoli sensazioni ma come la capacità di destare, di creare e smuovere, allarme e inquietudine. Chiamatele come volete, se allarme e inquietudine non vanno bene, dite smuovere le coscienze, far riflettere, dite come volete, basta che ci si capisca.
La bellezza secondo me è vedere uno spettacolo di Paolini, ieri sera ho visto "Par vardar", dolce ma profondo affresco sulla poesia veneta. In realtà, come sempre Paolini fa, la poesia è stata una scusa per parlare della nostra terra, il Veneto. Mi piacciono le inquietudini che mi ha trasmesso Marco, mi piacciono le inquietudini che ho in questo periodo, mi danno la carica per andare avanti. Come esseri umani dobbiamo essere insicuri e inquieti, per avere i sentimenti giusti per prendere le decisioni che poi, messe in pratica, ci daranno il nostro futuro. Non penso che le cose non possano cambiare, ma se vogliamo cambiare il mondo, almeno un po', dobbiamo scavare nelle nostre coscienze. La superficialità non è bellezza.


lunedì 5 settembre 2011

Mauro vs Traiano Boccalini = Ma senti questo!

Pensando alle prossime presentazioni del mio libro che, per mia grande fortuna, mi vedranno impegnato parecchio tra settembre e dicembre, penso anche al fatto che qualcuno dei presenti ai vari appuntamenti potrebbe pensare, a torto o a ragione, che quello che dico siano delle castronerie. Dite pure stronzate, se vi fa più comodo. Allora penso al fatto che nel mio prossimo libro potrebbe esserci proprio una poesia dal titolo "Ma senti questo!", non l'ho scritta per me ma forse sono legato a lei più di quello che possa pensare. La poesia è questa:
 
Traiano Boccalini
filosofo loretano,
mi parla dei mirabili artifizi
dei principi e dei tiranni,
con cui riescono a dominare
i sudditi.
Costringendoli,
ma pure spesso
convincendoli,
a dare anche
la vita
per i propri interessi.
Si badi bene,
gli interessi dei principi
e dei tiranni!

E poi mi parla
della degenerazione
della monarchia
come forma
di governo assoluto.
Avrebbe
indovinato tutto
se solo si fosse
ricordato di
inserire anche la
nostra Repubblica parlamentare
nei mirabili artifizi
e la Presidenza del
Consiglio dei Ministri
tra le forme di governo assoluto.


Forse entrambi l'abbiamo sparata troppo grossa, o forse la realtà non è come ce la vogliono far credere.  Che dite?