lunedì 29 giugno 2020

Riprendono le presentazioni!

Buongiorno!
Nonostante il virus abbia provato a bloccare la cultura, il Governo, invece, ci è riuscito benissimo 😜😷... e il mio libro di racconti Profili pericolosi sia ancora in "garage", riprendo con le presentazioni dei miei libri precedenti. Sto parlando in particolare dell'ultimo, la raccolta di poesie Veramente pensate di capire i poeti?, ma anche di tutti gli altri. 

Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 1° luglio, alle 18.30 al Dandy - caffè letterario di Bologna. Dove sarò intervistato, con un'altra collega, Miriam Bruni, dalla scrittrice Marcella Nigro.
Evento privato, per partecipare è obbligatoria la prenotazione: 338 505 5363. Rispetteremo scrupolosamente il protocollo! 💪😎
Foto di copertina: Deborah Bencini


Per acquistare i miei libri... recatevi nelle librerie, così come nel sito dell'editore:
Edizioni del Faro. Online: Amazon, ibs, hoepli, mondadoristore, o durante le presentazioni, dove riceverete anche la dedica. 😘👍

giovedì 25 giugno 2020

George Orwell

Il 25 giugno del 1903 nasceva George Orwell, maestro della fantapolitica. Noi italiani dovremmo essere molto grati a questo uomo di cultura che, in maniera magistrale e cinica, ha definito molto bene i meccanismi totalitari di controllo del pensiero. E, visto tutto quello che sta succedendo in questo anno, forse dovremmo rileggerlo. La differenza tra sicurezza e controllo totalitario è, spesso, molto sottile...
Fonte: web

Libri assolutamente da leggere, attualissimi, La fattoria degli animali e 1984. Di quest'ultimo libro, vi consiglio anche la trasposizione cinematografica, proprio del 1984. 




mercoledì 17 giugno 2020

American dream

Salve.
Nel precedente post - maurofornaro.blogspot.com/elegiaamericana vi parlai di un libro e del sogno americano. Beh, visto che ci sono, rimango in argomento e vi consiglio, di vedere questa volta: The Founder, uscito a fine del '16, film che narra l'ascesa, non tanto la nascita, dell'impero McDonald, e di come l'"American Dream" sia possibile e, come in questo caso, possa essere un evento devastante per tutto il mondo e le sue abitudini. Interessante, e drammatica per certi versi, la fine dei due veri fondatori dell'impresa. 
Visto che il risvolto della medaglia c'è sempre, vi consiglio il documentario Made in Usa - una fabbrica in Ohio (premio Oscar nel 2020 nella categoria documentari, la casa di produzione è dei coniugi Obama). Il documentario narra la vita degli operai di una fabbrica di vetri per auto. Fabbrica che si è resa teatro di un incontro ravvicinato tra la cultura cinese e quella americana, su cui il documentario sceglie di porre l’attenzione, e delle mille difficoltà, anche di comunicazione, che si sono create. 
Fonte: web

Entrambi i prodotti li ritengo molto esplicativi di ciò che si rischia quando si rincorre un sogno, per quanto giusto sia rincorrere i propri sogni, e del fatto che, chi oggi è predatore, domani può essere preda. 

sabato 13 giugno 2020

Elegia americana

Ciao, è il titolo del libro che sto leggendo e che, ovviamente, vi consiglio di leggere! Particolarmente attuale, il libro è una autobiografia dello stesso autore: J.D. Vance
E' la storia di un bimbo, che poi diventerà uomo e si riscatterà, i cui nonni sono sporchi, poveri e innamorati quando emigrano giovanissimi dalle regioni dei monti Appalachi, sono due veri hillbilly, verso l’Ohio nella speranza di una vita migliore. Speranza quasi vana, il sogno di benessere e riscatto è solo sfiorato, perché prima di diventare uomo il nipote lotterà con la miseria e la violenza: la madre è una tossicodipendente e con la passione per gli uomini. I numerosi patrigni, infatti, sono quasi sempre nullafacenti, alcolizzati e pure loro violenti. I momenti difficili e tristi per J.D. sono molti ma sta proprio qui la sua forza. Non perde mai la speranza, con tanta tenerezza, un bel po' di autoironia e tanto orgoglio per le sue origini. 

Fonte: web
E qui sta l'essere speciale del libro, perché racconta l'America profonda bianca, quella un tempo "corretta", che lavorava silenziosamente le terre o in fabbrica, andava a messa e cercava sempre un motivo per ridere. Ma oggi quel mondo, quell'America, non c’è più, al suo posto rabbia e violenza. J.D. Vance incarna bene il ruolo di cantore, cinico ma appassionato, dell’implosione di un modello, di un’idea, di uno stile di vita. Di un sogno.

lunedì 8 giugno 2020

Intervista con un amico

Buongiorno e buona settimana.
Oggi vi propongo la mia intervista a Reno news, completa la trovate qui: renonews.it/Fornaro. Intervista che mi ha fatto il caro amico super attivo in campo culturale, Fabrizio Carollo. 😎😉

Fornaro, autore anche di racconti e romanzi, è sempre attento e incisivo nei confronti della società e delle sua evoluzione o involuzione, che dir si voglia. Ma l’autore di questo appuntamento, non manca di stupire il lettore, esplorando gli aspetti più profondi dell’animo umano. Un poeta ancora alla ricerca della propria comprensione, che si mette e nudo e mette a nudo anche il proprio fruitore, grazie ad opere che rimangono impresse ben oltre la lettura e invitano a mettersi in discussione.
Come sei cambiato artisticamente dal tuo primo libro ad oggi? Come per tutti gli autori autobiografici, il mio cambiamento come scrittore è stato di pari passo uguale a quello come uomo. Molto meno sognatore, più cinico e pragmatico.
Poesie e racconti: due mondi opposti. A quale ti senti più legato? La poesia è emozione, istinto, spontaneità. Il racconto “prevede” una preparazione, la stesura è più calma e lunga nel tempo. Sono nato come poeta, poi ho scoperto i racconti. Li adoro entrambi; mi piace il Mauro istintivo, spontaneo delle poesie, ma anche il Mauro che con calma si mette a scrivere un racconto. 
Credi che, al giorno d’oggi, il lettore meriti ancora di essere fatto partecipe delle emozioni di uno scrittore o sarebbe meglio scrivere per sé stessi? Scrivere solo per sé stessi non vuol dire essere scrittore. Lo scrittore, come tutti gli artisti, deve emozionare, deve smuovere le coscienze. Nessun scrittore può pensare di scrivere solo per sé stesso e poi pretendere di essere pubblicato.
C’è una storia che hai scritto soltanto per te e che non vedrà mai la luce? Sì, più precisamente una poesia.
Questo momento storico senza precedenti ha ispirato la tua creatività o hai vissuto, come tanti altri artisti, di una sorta di blocco? Ho avuto molto più tempo per me, l’ideale per riuscire a scrivere. Da fine febbraio e fine aprile ho completato il prossimo libro di racconti, che uscirà a fine anno, e ho scritto un romanzo. Lo stare a casa, immerso nella natura, mi ha aiutato molto. 
Se fossi costretto a scegliere solo una tua opera che, più delle altre ti rappresenta, quale salveresti e perché? Salverei l’ultimo libro di poesie: “Veramente pensate di capire i poeti?”. Il mio libro più autobiografico, dove riesco (almeno lo spero) a mixare molto bene la mia vita alla poetica matura.
Ispirandomi al titolo del tuo ultimo libro, credi che Mauro Fornaro riuscirà mai a capire veramente sé stesso o è proprio l’incomprensione interiore il segreto per essere un poeta nell’anima? Più che l’incomprensione è l’eterna lotta interiore che, a volte, sicuramente è anche incomprensione, ma anche molto altro. I sognatori difficilmente vengono compresi. 
Foto di Deborah Bencini
Per acquistare i miei libri... recatevi nelle librerie, così come nel sito dell'editore: Edizioni del Faro. Online: Amazonibshoeplimondadoristore, da luglio riprenderò con gli eventi dal vivo, quindi appuntamento alle mie presentazioni. 😘👍

venerdì 5 giugno 2020

La cultura non si ferma in Appennino

Buongiorno.
Oggi vi propongo la mia presentazione, cosa che doveva avvenire dal vivo ma avrete capito il perché non è successo..., all'interno della manifestazione letteraria La cultura in Appennino non si ferma. Patrocinata da due Comuni delle colline bolognesi, Monzuno e Loiano, la rassegna vede come protagonisti una quindicina di scrittori dei più svariati generi letterari: noir, horror, poesia, e avventura. 
Le due amministrazioni avevano deciso di celebrare insieme la Festa del libro, che si tiene ad aprile, con una rassegna letteraria pensata per dare voce a vari autori e che sarebbe dovuta durare fino a luglio. Con la lungimiranza tipica delle persone intelligenti, gli organizzatori hanno deciso di "sostituire" le presentazioni di persona con Youtube: i video vengono caricati su un canale youtube con cadenza settimanale, ogni scrittore ha qualche minuto per raccontare il proprio lavoro, come se fosse in una biblioteca o in una libreria.

Ovviamente vi do questo consiglio: seguite il canale del Comune di Monzuno: youtube.com/ComuneMonzuno
Mentre per acquistare i miei libri... recatevi nelle librerie, così come nel sito dell'editore: Edizioni del Faro.
Online: Amazon, ibs, hoepli, mondadoristore, ma sono sicuro che durante l'estate riprenderanno anche gli eventi culturali, quindi appuntamento alle mie presentazioni.