sabato 31 agosto 2013

Altissimi meriti in campo sociale, scientifico...

 Ieri sui social ho fatto una battuta sui nuovi senatori a vita. Oggi vi propongo, integralmente, un articolo di Carotenuto (www.gennarocarotenuto.it) che spiega molto meglio del sottoscritto questa nostra Italia. Social network compresi.

 Vengono nominate senatori a vita quattro straordinarie persone che, secondo il dettato costituzionale (Art. 59), hanno «illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario». Claudio Abbado, Elena Cattaneo (foto), Renzo Piano e Carlo Rubbia sono i primi senatori a vita degni di questo nome da 30 anni a questa parte. Infatti, con l’eccezione di Mario Luzi e Rita Levi Montalcini, Napolitano, Ciampi e soprattutto Cossiga (Scalfaro s’astenne) hanno imposto una genia di politici e industriali (da Andreotti ad Agnelli a Colombo, Pininfarina e Monti) che forzavano il dettato costituzionale, rientrando per i capelli nel “sociale”. Bisogna tornare a Sandro Pertini per trovare Eduardo De Filippo o Norberto Bobbio. Non per caso la Costituzione non parla di “meriti politici ed economici” ma la ripetuta scelta di politici e industriali per presunti meriti sociali ha ben rappresentato la temperie neoliberale ed il connubio tra politica ed economia che ha relegato in questi anni le arti e le scienze in secondo piano.
Dunque, per qualità delle persone nominate e soprattutto per il significato che se ne può dare, sono nomine ineccepibili, da applaudire, e che elevano grandemente la qualità umana della Camera alta, dove purtroppo siedono personaggi di infima qualità umana, a partire dal condannato per il reato infame di frode fiscale (un attentato sistematico alla nostra convivenza civile che viene costantemente rappresentato come banale) Silvio Berlusconi.
Purtroppo alla notizia i peggiori bar di Caracas (caffé Facebook e bar Twitter, ma anche le bacheche dove si commenta la notizia) si riempiono d’insulti e grida scandalizzate sui quattro che Re Giorgio c’imporrebbe di mantenere. Per il Corriere della Sera il mood della maggioranza dei lettori della notizia è addirittura “indignato”, il peggiore. Non vale la pena rifarne l’argomento monotematico: i soldi. Napolitano ci metterebbe sullo stomaco quattro suoi famigli da mantenere.
Orbene: Claudio Abbado, splendido ottantenne, ha diretto fino all’anno scorso la Filarmonica di Berlino ed è probabilmente milionario come Renzo Piano, tra le cento persone più influenti al mondo per Time, che a poco più di trent’anni progettò una sciocchezzuola come il Centro Pompidou e con uno studio che da quell’epoca è il primo per fatturato in Francia. Il Premio Nobel Rubbia (79, che da presidente dell’ENEA si scontrò col magliaro di Arcore denunciando come umiliasse la ricerca), che ha addirittura un asteroide a lui intitolato e una trentina di laurea honoris causa nel mondo, forse non è milionario ma deve godere di qualche buona pensione pagata da Harvard o dal CERN di Ginevra. Elena Cattaneo, nel fiore degli anni e dell’attività scientifica, cervello di ritorno dal MIT di Boston alla Statale di Milano, è donna tutta d’un pezzo a difesa della libertà di ricerca e un’autorità in un campo di battaglia quale quello delle staminali.
Con ogni evidenza, i neo-senatori a vita ci faranno un favore ogni volta che parteciperanno a una seduta parlamentare e volesse il cielo che potessero contribuire nei campi nei quali sono giunti all’eccellenza nel mondo. Purtroppo per loro s’incroceranno col magno poeta Sandro Bondi (peccato non gli diano il Nobel) o con i vari Roberto Calderoli, Stefano Esposito, Maurizio Gasparri, Alessandra Mussolini, Vito Crimi, Latorre coi suoi pizzini, Razzi, Sacconi, Scilipoti, Schifani. Ci faranno un favore e non solo hanno dato lustro alla Patria, ma tireranno su l’ambiente di un’istituzione particolarmente screditata quale quella parlamentare.
Perché allora la Rete se la prende con quella che è evidentemente un’ottima notizia? Ci sono alcune motivazioni che hanno a che fare col medium: i social network esprimono in particolare emozionalità e umor nero e tali sentimenti negativi si esprimono in maniera indistinta verso la cosa pubblica e verso la complessità necessaria in uno Stato democratico. Troppe istituzioni e troppi stipendi d’oro potrebbero essere eliminati o ridotti, ma nel periodo nel quale nessun parlamentare è stato eletto i senatori a vita sono più e non meno legittimi dei nominati col Porcellum.
È triste dirlo, ma in una società dove il popolo è stato ritrasformato in plebe, in particolare dai processi di passivizzazione televisiva e dalla volontaria distruzione del sistema educativo, poi è difficile non trovare istinti plebei che si traducono in una limitatezza e una pochezza prepolitica. In un paese dove ogni investimento viene fatto passare dalla casta politico-mediatica pseudo-liberale come sinonimo di spreco, in milioni non sono più in grado di differenziare tra Rubbia e Bondi e tra Piano e Gasparri. Disperante.

giovedì 29 agosto 2013

Alberghi, quattro

Anche oggi il sito prosaepoesia.net ha pubblicato una mia poesia, tratta da La fatica di non pensare (edizionidelfaro.it/lafaticadinonpensare), che leggete qui sotto.
Vi chiedo cortesemente di mettere il vostro I LIKE e di condividere la poesia nei social. Se poi vi avanza un po' di tempo fatevi follewer di questo blog. Gracias.
 
 
Mateo si infila velocemente sotto i portici
per ripararsi dalla pioggia,
è irritato.
Ana salta sul posto a causa di un tuono,
è impaurita.
Paco abbraccia la mamma,
è terrorizzato.
Clara rimane seduta alla aceptaciòn
del suo albergo in calle San Miguel,
è annoiata.
 

martedì 27 agosto 2013

Un problema non è indipendente dal sistema che l'ha creato

Il titolo riprende una frase del bel post di Moreno e pubblicato nel suo blog: morenosilentwolfdeangelis.blogspot.it. Il post è questo: Qualefuturociaspetta. Parla dell'attuale situazione del nostro paese e proprio con quella frase spiega molto bene che il problema "banche" siamo noi, il problema "sperpero di soldi" siamo noi. Tutti i problemi siamo noi. Ma solo una minima parte degli italiani vuole cambiare. E quindi la situazione è questa.
Vi do qualche altro suggerimento per capire meglio il sistema Italia:
Questa è la situazione della raccolta differenziata in Italia: blog.young-italia.net/raccoltadifferenziata.
Questa la situazione del governo: ilpost.it/2013/governoletta.
Personalmente, penso che questa sia la via di uscita... youtu.be/Afterhourslatempestaèinarrivo.

domenica 25 agosto 2013

Alberghi, tre

Oggi posto una poesia che il 22 agosto ha pubblicato il sito prosaepoesia.net, tratta da La fatica di non pensare (edizionidelfaro.it/lafaticadinonpensare), che leggete qui sotto.
Vi chiedo cortesemente di mettere il vostro I LIKE e di condividere la poesia nei social. Se poi vi avanza un po' di tempo fatevi follewer di questo blog. Gracias.
Luisa usa uno straccio per lavare gli scalini,
in ginocchio.
Mario usa un solo dito per battere gli scontrini alla cassa,
è seduto.
Marta usa uno sgabello per pulire le vetrate dell’hotel,
in punta di piedi.
Carla usa un carrello per le posate e corre,
è di fretta.
Matteo usa la fantasia di un bambino,
fugge.

giovedì 22 agosto 2013

Il dio di mio padre

Il 23 agosto sarà inaugurata a Torricella Peligna (Abruzzo) l'ottava edizione del Festival "Il dio di mio padre", manifestazione dedicata allo scrittore italo-americano John Fante nel paese di origine. Per tutte le info e il programma completo, molto ricco e veramente di qualità, vi indico il sito ufficile (anche in lingua italiana) www.johnfante.org. Nei social trovate info qui: @FestivalFante - facebook.com/johnfante.
Io vi consiglio un libro non famoso ma molto esplicativo della vita e quindi dell'opera di Fante, come per Bukowski ed Hemingway per capire bene la sua produzione letteraria bisogna conoscerne anche la vita,  il titolo è La grande fame, Einaudi.

martedì 20 agosto 2013

I giovedì del libro

Se andate sulla pagina Youtube di Fabrizio Carollo potete vedere il video della serata di Monzuno dove ho presentato La fatica di non pensare (edizionidelfaro.it/lafaticadinonpensare).
Ora con le presentazioni mi prendo qualche settimana di riposo, vi ricordo che...
LA FATICA DI NON PENSARE ma anche il mio precedente libro UNA COMPLESSA SEMPLICITA', si possono acquistare anche online, LA FATICA DI NON PENSARE è acquistabile anche in formato e-book, al prezzo di € 3,49.  Alcuni siti dove poterli acquistare: www.ibs.it, www.amazon.it, www.unilibro.it.
LA FATICA DI NON PENSARE  è acquistabile anche nel sito dell'editore, www.edizionidelfaro.it   o nelle librerie, codice isbn 9788865378663.
 
Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore.
F. De André

domenica 18 agosto 2013

Alberghi, due

Oggi posto una poesia che il 15 agosto ha pubblicato il sito prosaepoesia.net, tratta da La fatica di non pensare (edizionidelfaro.it/lafaticadinonpensare), che leggete qui sotto.
Vi chiedo cortesemente di mettere il vostro I LIKE e di condividere la poesia nei social. Se poi vi avanza un po' di tempo fatevi follewer di questo blog. Gracias.
 
 
Juan percorre di corsa le poche scale
del primo piano dell’albergo Milano,
ha paura.
Almudena è nella stanza 18 del primo piano
di un albergo milanese,
soffre.
Juan strappa la cornetta e compila il numero
buono per l’ospedale,
spera.
Almudena sente che non ruberà più
aria ai piccioni,
muore.

venerdì 16 agosto 2013

Auguri, zio Hank!

E così scopriranno un'altra tua poesia, l'ennesima, che non conoscono. E capiranno perché sei stato il più grande poeta americano del novecento. Prima o poi ci vedremo, avanzami una birra.


ESSERE GENTILI

ci viene sempre chiesto
di capire il punto di vista
delle altre persone
non importa quanto sia
obsoleto
assurdo o
sgradevole.
ci viene chiesto
di vedere
tutto il complesso dei loro errori
il loro spreco di vita
con
comprensione,
specialmente se hanno
una certa età.
ma gli anni sono la somma delle
nostre azioni.
quelli che sono invecchiati
male
è perchè hanno
vissuto
fuori fuoco,
hanno rifiutato
di vedere.
non è colpa loro?
e allora di chi è?
mia?
mi viene chiesto di tenergli nascosto
il mio punto di vista,
per paura della loro
paura.
gli anni non sono un delitto
ma la vergogna
di aver scientemente
sprecato
la vita
in mezzo a così tante
vite
scientemente
sprecate
lo è.

mercoledì 14 agosto 2013

I consigli di F. S. Fitzgerald

Come ho già fatto con Hemingway, riporto un elenco di libri da leggere, consigliato questa volta da F. S. Fitzgerald, altro amico di American Ciacoe. Eccovi l'articolo integrale, pubblicato nel www.corriere.it/cultura
Buona lettura!

Da Ibsen a Stendhal, passando per Proust e Wilde. In tutto, una ventina di autori per una lista di 22 opere letterarie «essenziali». Almeno secondo Francis Scott Fitzgerald, che nel 1936 ha stilato un elenco di consigli per l’infermiera Dorothy Richardson. La lista (che non è stata scritta di suo pugno, ma dettata alla donna) è stata pubblicata sul sito dell’Università della Carolina del Sud.
LA LISTA - Fitzgerald nell’aprile 1936, a 40 anni, si trasferisce a Asheville dopo il ricovero della moglie Zelda in un vicino centro per la cura dei suoi problemi psichiatrici. Qualche mese dopo il suo arrivo a Grove Park Inn, nell’estate del ’36, Scott si frattura la spalla nuotando nella piscina dell’hotel e pare, secondo le ricostruzioni del sito dell’Università, che abbia tentato il suicidio. Il personale dell’hotel, quindi, gli affianca un’infermiera, la signora Dorothy Richardson. Tra i due nasce un legame d’amicizia. Se lei si occupa di lui facendogli compagnia e tenendolo lontano dall’alcol, lo scrittore ricambia cercando di affinare la cultura dell’infermiera. E le detta una lista di libri, lista che lei intitola: «Libri che Scott ritiene essenziali».
I LIBRI - Al primo posto c’è «Nostra sorella Carrie» di Theodore Dreiser, seguono «Vita di Gesù» di Ernest Renan e «Casa di bambola» di Henrik Ibsen. Poi vengono «Winesbourg, Ohio» di Sherwood Anderson, «Il racconto delle vecchie» di Arnold Bennett, «Il falcone maltese» di Dashiel Hammett, «Il rosso e il nero» di Stendhal, i racconti di Guy de Maupassant. Al nono posto viene un saggio, «»An outline of abnormal psychology edito da Gardner Murphy, al decimo le novelle di Cechov in una edizione curata da Robert N. Linscott, all’undicesimo la raccolta «The best american humorous short stories» edito da Alexander Jessup. Poi, ecco «Vittoria» di Joseph Conrad, «La rivolta degli angeli» di Anatole France, «Santuario» di William Faulkner. Marcel Proust piaceva parecchio a Fitzgerald, tanto che alla Richardson ne consiglia ben tre opere: «All’ombra delle fanciulle in fiore», «I Guermantes», «Dalla parte di Swann». Infine ci sono «Vento del Sud» di Norman Douglas, «Festa in giardino» di Katherine Mansfield, «Guerra e Pace» di Leon Tolstoi. Dulcis in fundo, un generico «tutti i poemi di John Keats e Percy Bysshe Shelley».

lunedì 12 agosto 2013

Chicche di sport

Alcune piccole considerazioni sullo sport, fatte nella frescura del giardino.
  • La signora Vezzali, deputata della Camera dei Deputati (camera.it/vezzali) ha recentemente disputato i mondiali di scherma di Budapest, vincendo pure un oro nella competizione a squadre. A parte il valore e la serietà dell'atleta che non si discutono, le mie considerazioni sono: veramente un lavoro come il suo le permette di ricoprire anche un ruolo così importante come quello di parlamentare? Risposta dei più: "tutti i parlamentari hanno più incarichi." Bene, anche lei si è adattata alla politica italiana... Non farò la considerazione sui vari stipendi che percepisce, non vorrei passare per populista.
  • Ieri sera i telecronisti rai hanno elogiato tutto il podio della finale dei 100m, Bolt in primis ma pure Nesta Carter e Gatlin. E proprio di quest'ultimo vorrei parlare, Gatlin ha già avuto spazio nel mio blog, poco più di un anno fa (maurofornaro.blogspot.it/sognolimpico), proprio lui che  negli anni passati è risultato per ben due volte positivo all'esame antidoping. Spero per i telecronisti che il loro stipendio in rai sia molto alto, tanto da giustificare questa loro "dimenticanza" nel sottolineare, mi sembrava il minimo, che il signorino non è uno stinco di santo e che non dovrebbe più gareggiare. Evito i commenti sulla IAAF, evidentemente un sistema mafioso.
  • Andate a leggere questo articolo nel sito del Fatto.it, pubblicato il 1° agosto: ilfattoquotidiano.it/olimpiadilondra1annodopo. Ennesima prova che le Olimpiadi non sono tanto un momento di sport, quanto un evento prettamente economico con delle sfumature sportive, che non è un reato ma allora liberalizzate il doping. Tanto vale tutto nell'organizzazione e nella gestione post giochi, che valga tutto anche durante le competizioni.

domenica 11 agosto 2013

American Ciacoe su Padovando.com

Per quei pochi che non avessero ancora letto il bellissimo articolo (di Camilla Bottin, facebook.com/camilla.bottin - padovando.com/americanciacoesulpiovego) sulla nostra esperienza sul Piovego, lo posto integralmente.
Buona lettura!

In battello le luci di sera si fanno soffuse e una brezza leggera spira da nord: il fiume che scorre placido accompagna una cinquantina di ‘pirati’ all’avventura, alla riscoperta dei luoghi noti della città: quelle stesse strade percorse a piedi, in macchina, andando al lavoro o all’università nella fretta di tutti i giorni, tra strombazzamenti e ciclisti che tentano sorpassi azzardati, appaiono in una versione inedita, quasi sacrale. Sullo specchio d’acqua non c’è anima viva al di fuori dei viaggiatori: davanti agli occhi scorrono le mura cinquecentesche, Porta Portello, la zona relativa a Piazzale Boschetti, il futuristico Monumento ai Caduti, nelle orecchie scivola con garbo la musica scanzonata degli American Ciacoe, con Mr. Baker, Andy Groove. Mr. Olli e Frankie Pawn Shop che si danno da fare per coinvolgere, animare, rendere il blues vivo. Sì, perché è questo lo scopo della rassegna ‘Blues Onde Piovego’, una serie di concerti blues in navigazione organizzati dagli Amissi del Piovego in collaborazione con Delta Tour, riportare nelle oasi naturalistiche di Padova la musica d’oltreoceano, con incursioni nella letteratura. I ‘ciacolari’, complice una vasta competenza ‘sul campo’, hanno guidato per mano i presenti nella storia della musica americana: ad accompagnare l’analisi, brevi esposti dei libri più famosi dell’età jazz e della beat generation, presentati nella prua da Mauro Fornaro, a mo’ di salotto letterario, tra un intervento strumentale e l’altro. L’atmosfera è magica e si vorrebbe ballare il ragtime. Più di una volta le persone hanno drizzato le antenne ad udire nomi come Fitzgerald, Steinbeck e Salinger e qualcuno prendeva appunti: nelle prossime letture sotto l’ombrellone troveremo ‘Il Grande Gatsby’, ‘Furore’, ‘On the road’ e molti altri classici. Ad attendere i viaggiatori, dopo un’ora di navigazione, all’approdo, un tavolo con l’aperitivo pronto per dissetare le gole arse: sul fiume l’aria correva tra le vesti, ma sulla terraferma una cappa di calore piomba dal basso e soffoca i presenti. Maurizio Ulliana degli Amissi del Piovego pensa bene di condurre il pubblico nei sotterranei del bastione: a guidare la spedizione la figura di San Prosdocimo, la cui statua è posta lungo il sistema difensivo delle mura dai veneziani, a tutela della città fin dal Medioevo. L’umidità è elevata, in certi punti più avanti l’acqua arriva fino a dieci centimetri: torcia in mano, qualcuno si cimenta e si avventura nel corridoio, non c’è nessun disagio che non valga la pena di affrontare in quanto la vista è suggestiva. La gente mormora, pensa all’ambientazione perfetta per un film di guerra: gli Amissi del Piovego si occupano di valorizzare la Golena di San Prosdocimo e una serata come questa è stata l’occasione ideale per rendere conto ai presenti dell’importanza di una fruibilità continua, con interventi di impermeabilizzazione. Caterino Riccardi degli American Ciacoe, che ricordiamo scatenatissimo al concerto di Bruce Springsteen, sarà presente l’8 agosto al Music Ale di Piove di Sacco con Arianna Antinori, voce dei Turtle Blues che tante volte si sono esibiti al Chiosco: per chi ha amato alla follia la musica della serata e vuole replicare, l’occasione con quella che è stata definita da Caterino «una bomba» è perfetta. Per chi invece volesse replicare l’esperienza del battello, Delta Tour per tutto il mese di agosto (nelle date del 07, 09, 14, 21, 23 e 28, con partenza speciale dal Bassanello il 16 e il 30) offre a 10 euro a persona un’escursione sul fiume sulla Padovanella, tipica peota veneziana: la prenotazione telefonica al numero 049.8700232 è obbligatoria. Non mancate!

venerdì 9 agosto 2013

Alberghi, uno

Dopo l'ennesima bella serata di presentazione del mio ultimo libro, La fatica di non pensare, a proposito vi consiglio questo locale www.gustavinopassalacqua.com, oggi posto una poesia che ieri ha pubblicato il sito prosaepoesia.net, tratta da La fatica di non pensare (edizionidelfaro.it/lafaticadinonpensare), che leggete qui sotto.
Vi chiedo cortesemente di mettere il vostro I LIKE e di condividere la poesia nei social. Se poi vi avanza un po' di tempo fatevi follewer di questo blog. Gracias.
 
 
Una vecchia con tre garofani in mano,
seduta.
Il barista senza più denti davanti,
canta una canzone di Dalla.
Due bambini accompagnati dalla mamma,
divorano una coppa di gelato.
Entra un vecchio con le ascelle sudate,
chiede:
“L’albergo Italia?”
“Cinquanta metri avanti, prima del semaforo”.

mercoledì 7 agosto 2013

I libri di American Ciacoe

Dopo l'entusiasmo e il sold out di ieri sera, vi faccio un piccolo riepilogo dei libri di cui abbiamo parlato durante la mini crociera sul Piovego, spero di ricordarli tutti. Nel caso, fatemelo presente:
  • M. Twain Le avventure di Huck - Le avventure Tom Sawyer - La banconota da un milione di sterline (racconto)
  • J.R. Lansdale Cielo di sabbia - Acqua buia
  • J. Steinbeck Furore
  • F.S. Fitzgerald Il grande Gatsby
  • H. Miller Tropico del capricorno - Tropico del cancro - Primavera nera
  • J. Kerouac Sulla strada
  • E. Bunker Educazione di una canaglia - Little boy blue - Cane mangia cane
  • J. Fante La grande fame - Chiedi alla polvere
  • C. Bukowski Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze
  • R. Carver Principianti
  • E. Hemingway Di là dal fiume e tra gli alberi - Addio alle armi

lunedì 5 agosto 2013

La forza degli idioti

Berlusconi è un idiota. Un condannato, che ha definito i giudici che lo hanno condannato "degli onesti impiegati statali", che se fosse stato riconosciuto innocente avrebbe ricordato a tutti di essere dio e invece ora attacca chi l'ha condannato, è inequivovabilmente idiota. Silvio, tu non sei dio, evidentemente hai sbagliato qualcosa e questa volta sono riusciti a sodomizzarti. Però bravo, venti anni non sono pochi. 
I tuoi cani fedeli sono degli idioti, che non riconoscendo la sentenza automaticamente non riconoscono la centralità delle Stato nella vita dei cittadini. Sono degli idioti perché a priori hanno deciso che tu sei innocente. Quindi per loro potresti essere dio. Questa è la conferma che le religioni rincoglioniscono i popoli. I tuoi cani fedeli sono degli idioti perché se andassimo a votare continuerebbero a votare per un disonesto e condannato, sto parlandi di te, Silvio. Ma ti meritano perché sono come te. Questa sentenza è la conferma che l'Italia non ha bisogno di Berlusconi condannato ma di una rivoluzione culturale. Invece dieci milioni di italiani, magari anche di più, ti voterebbero ancora e altri dieci milioni, anche loro idioti, non si sono preoccupati e votare per chi è stato al governo con Berlusconi, PD e Pdl erano i due maggiori partiti che sostenevano il Governo Monti, e ora ti sputano addosso. Gli elettori del PD sono dei conigli, almeno Letta ha le palle per parlare con "faccia da culo" Brunetta e il "pistolero" Bondi. Prendersela con Berlusconi, addossandogli tutte le colpe dei mali dell'Italia, è da idioti. Sostenere Berlusconi, elegendolo a salvatore della patria, è da idioti. 
L'italia ha bisogno di un cambiamento culturale, altrimenti Berlusconi sarà, fino all'ultimo dei suoi giorni, o il lupo cattivo e il supereroe che protegge l'umanità.

domenica 4 agosto 2013

La fatica di non pensare a Monzuno

Giovedì 8 agosto sarò ospite a Monzuno (Bo) alla rassegna "I giovedì del libro", dove presenterò la mia ultima raccolta di poesie, La fatica di non pensare - edizionidelfaro.it/lafaticadinonpensare.
Nell'attesa, gli amici bolognesi, ma anche tutti gli altri, possono leggersi le mie ultime poesie e racconti, editi e non: 


LA FATICA DI NON PENSARE ma anche il mio precedente libro UNA COMPLESSA SEMPLICITA', si possono acquistare anche online, LA FATICA DI NON PENSARE è acquistabile anche in formato e-book, al prezzo di € 3,49.  Alcuni siti dove poterli acquistare: www.ibs.it, www.amazon.it, www.unilibro.it.
LA FATICA DI NON PENSARE  è acquistabile anche nel sito dell'editore, www.edizionidelfaro.it   o nelle librerie, codice isbn 9788865378663.
 
Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore.
F. De André

venerdì 2 agosto 2013

American Ciacoe a Padova

Lunedì scorso, come in un racconto di Lansdale, l'uomo ha dovuto inchinarsi alla natura. American Ciacoe (facebook./AmericanCiacoe), l'equipaggio della Delta Nova e lo splendido pubblico, sono rimasti a terra a causa del forte temporale abbattutosi su Padova. Ma proprio come in un racconto di Lansdale, l'uomo non si arrende, anzi. Prende lezioni dalla natura e prova magari non a sconfiggerla ma sicuramente a capirla e a conviverci assieme. Quindi, il live di American Ciacoe previsto per il 29 luglio (amissidelpiovego.it/AmericanCiacoe), verrà recuperato martedì 6 agosto. E' obbligatoria la prenotazione.
Vi allego la nuova locandina.



giovedì 1 agosto 2013

Piatto, fondo piatto

Anche oggi il sito prosaepoesia.net ha pubblicato una mia poesia tratta da La fatica di non pensare (edizionidelfaro.it/lafaticadinonpensare), che leggete qui sotto.
Vi chiedo cortesemente di mettere il vostro I LIKE e di condividere la poesia nei social. Se poi vi avanza un po' di tempo fatevi follewer di questo blog. Gracias.

Piatto, fondo piatto.
Orizzonte piatto, una linea continua.
Emozioni piatte, calma di vento.
Niente di nuovo. Tutto piatto.
Le ultime note della chitarra
finiscono.
Il nastro procede a rilento
emette solo un piccolo fruscio.
Per il resto
tutto piatto.