Sono per la libertà di parola, ma solo se accompagnata alla libertà di pensiero. In questi giorni, penso ci siano troppe parole e pochi pensieri. Ma così è, la democrazia è come un matrimonio: non solo rose e fiori.
LA DEMOCRAZIA DEI VERMI
Ora che sono arrivati
i soldi
possiamo fare la guerra.
E vi dico fare
e non andare
perché la guerra
inizia da dentro
noi stessi.
Non si va in guerra
se prima non siamo in guerra già
dentro di noi.
Io non sono per la pace
ma non sono neanche per
la guerra.
Sono per evitare
le rotture di palle
e la guerra lo è!
Non credo alla democrazia tramite la guerra
e non credo alla guerra di religione.
Secondo voi quale Dio si farebbe difendere
da uomini?
Un vero dio non ha bisogno di difensori
e un vero credente ama il suo
di dio
e lascia stare gli altri.
Che poi alla fine
i vermi ci mangeranno tutti
senza fare grosse distinzioni.
Dovreste bere più birra
ed essere meno credenti
di tutte le cazzate che vi sparano
la TV, i giornali e internet.
Vivete nel terrore
che l’ALTRO vi possa
uccidere o fare del male.
E poi vi emozionate
ad ogni immagine buonista,
un drammatico atteggiamento,
un vero
paraocchi della verità.
Io sono come i vermi,
non faccio distinzioni,
siete tutti uguali,
perché uguali sono
la paura e
la mancanza di
intelligenza.
Pensate ai vermi,
io sono come loro.
Ph. Alessio Bianco |
Poesia tratta da: In quanti siamo rimasti in questo caffè, Edizioni del Faro.
Nessun commento:
Posta un commento