Finalmente è sera, lo dico perché avevo voglia di mettermi al pc a scrivere un po' e aggiungo: in santa pace. E' stata una giornata di sole con temperature molto gradevoli. Sono stato bene e sono molto sereno. Oggi è l'8 aprile, circa un secolo fa nasceva un grande scrittore italo-americano, John Fante. Tanto dolce quanto severo, soprattutto con se stesso, ironico e materialista, ma anche pignolo narratore e sognatore.
Tutti noi dovremmo leggere Chiedi alla polvere - ma secondo me, tutti dovremmo leggere anche "Cent'anni di solitudine" di Marquez e "Addio alle armi" di Hemingway - capolavoro di Fante.
Queste righe sono la prova che la letteratura salverà il mondo:
Una suprema indifferenza ricopriva il deserto e l'eterno rinnovarsi dell'alba, e tuttavia il mistero di quelle colline, il loro segreto consolatore rendevano la morte senza importanza.
Chiedi alla polvere, J. Fante.
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