Eccomi!
Copertina e prefazione sono praticamente pronte. Autori due personaggi super, ve ne parlerò... Il titolo è pure pronto, questa volta con meno fantasia rispetto alle altre volte, forse... Ma andiamo avanti, le prossime presentazioni sono in arrivo, nell'occasione parlerò del libro di cui vi sto parlando, una raccolta di racconti, ma anche del mio ultimo libro uscito a fine anno, In quanti siamo rimasti in questo caffè.
Inutile che vi dica che per acquistare i miei libri, potete tranquillamente farlo dal sito dell'editore, www.edizionidelfaro.it, o contattarmi direttamente, così come per organizzare un evento con me. Intanto, vi lascio qualche riga dal prossimo libro.
...Per
superare le nostre difficoltà e le follie, piccole o grandi che siano, bisogna
farsi aiutare e, soprattutto, bisogna volerlo. Siamo il risultato delle nostre
azioni. Ma se supponiamo che il pensiero sia già un’azione, quindi ogni pensiero è
destinato a dare un frutto, a volte nell’ immediato, a volte in un momento più
successivo. Quando crei un pensiero di odio, rabbia o disperazione, quel
pensiero è un veleno che nuoce al corpo ma anche alla mente. Ossia, non occorre
che tu dica o faccia niente per agire, elaborare un pensiero significa agire. Il pensiero è la prima forma di azione, perché è
pensando che gettiamo le basi di quello che sarà il nostro futuro, il comportamento
nella società. Quindi, anche pensare vuol dire agire e un ipocondriaco in
realtà agisce, oltre che pensare...
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