Da cultore di luoghi abbandonati e di situazioni di vita estreme, mi sto appassionando particolarmente alla serie televisiva su Chernobyl. Non vi nascondo che uno dei miei sogni è quello di poter visitare la Centrale di Chernobyl ma anche Pripyat, la città creata negli anni settanta per far vivere i lavoratori e i costruttori della centrale.
Cercando qua e là nel web, le info riportate le ho prese da vari articoli, in questi giorni è molto facile reperire info, ho trovato un po' di "consigli" sull'eventuale visita.
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L'area è stata aperta ai turisti pochi anni fa, quando i funzionari ucraini etichettarono le visite come sicure. Migliaia di persone continuano a recarsi nella zona di esclusione della centrale nucleare.
A proposito di radiazioni, quotidianamente ogni persona ne viene colpita, l'American College of Radiology stima che in media ogni americano viene esposto a circa 3 millisievert (mSv) di radiazioni all'anno, una quantità che rientra comunque nei livelli di sicurezza.
Ad esempio, le radiazioni dei dispositivi medici come radiografie e simili vanno da meno di 1 mSv a circa 20 mSv in alcuni casi. Mentre le radiazioni da 50 a 200 mSv possono causare danni cromosomici, mentre da 200 a 1.000 mSv potrebbero portare ad un temporaneo calo dei globuli bianchi. Per dosi superiori ai 2.000 mSv il rischio di incappare in gravi malattie è elevato, mentre in caso di esposizione a radiazioni superiori ai 10.000 mSv la morte avviene entro pochi giorni.
A seguito della fusione della centrale nucleare di Chernobyl, decine di operai ed addetti alla pulizia dello stabilimento sono stati esposti a livelli di radiazioni tra 8 e 16 mila mSv, l'equivalente ad 80-160.000 radiografie al torace: 134 dipendenti hanno sviluppato gravi malattie da radiazioni, mentre 28 sono morti. Ad oggi le rovine del reattore di Chernobyl sono contenute sotto un guscio di metallo e sono ancora altamente radioattive, rimanendo tali anche per i prossimi 20.000 anni.
Quando il reattore numero 4 è esploso, ha rilasciato livelli mortali di radiazioni, che si sono espanse anche al di fuori dell'area grazie a fenomeni meteorologici, ad esempio il vento. Di conseguenza, anche le località più lontane sono diventate radioattivi anche se la distribuzione non è stata uniforme.
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Ma veniamo all'eventuale visita. Secondo quanto affermato dal dottor Fred Mettler del Department of Radiology alla University of New Mexico School of Medicine, le zone aperte al pubblico potrebbero aver ricevuto una dose più bassa di radiazioni, nonostante la loro vicinanza al reattore.
Anche i livelli di radiazioni intorno a Chernobyl erano inferiori rispetto alla media registrata prima dell'incidente, il che potrebbe aver contribuito a mitigare l'aumento.
I turisti vengono confinati a determinate aree e non sono autorizzati a girare da soli. I responsabili dei Chernobyl Tour lo specificano più volte sul sito web della compagnia che li gestisce. Se fate un giro su TripAdvisor trovate molte recensioni, praticamente tutte ottime e molto recenti. L'ultima che ho letto era datata a fine aprile.
La visita di un giorno inizia a termina con il passaggio attraverso un checkpoint per il controllo della dosimetria e la misurazione delle radiazioni. Un altro checkpoint è presenta a metà tour.
I turisti non possono toccare nessuna struttura o impianto o rimuovere nulla dalla zona. E' anche vietato sedersi o posizionare qualsiasi attrezzatura fotografia sul terreno.
L'anno scorso, sono stati circa 60.000 i turisti che hanno visitato Chernobyl, che la rendono la meta preferita dai turisti che ogni anno vanno in Ucraina. Le agenzie turistiche hanno svelato che le prenotazioni a Chernobyl sono aumentate di circa il 30% a maggio e probabilmente saranno ancora più elevata nei mesi estivi a causa del successo della serie tv.
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