Ebbene sì, ci sono sempre un sacco di argomenti per sparlare dei nostri politici. Ieri ero in auto e ascoltavo distrattamente radio24, sentivo della cifra, 880 €, "necessaria" per i soli pasti settimanali per ogni consigliere regionale della Sicilia o i 600mila € per le sole spese di rappresentanza del Presidente della Regione Calabria. Ripeto, ero distratto e quindi spero d'aver capito male. Poche settimane fa, leggevo sulla pagina Facebook de Il popolo viola, della cifra per fare un pranzo completo al Senato, con tanto di tagliata, circa 11€. Sì, questi nostri bei politici sono sempre facili da attaccare.
Ma oggi non voglio dilungarmi molto sul problema dei politici italiani, perché il mio amico Andrea mi ha ricordato di un libro che ho letto un po' di tempo fa, La fine del mondo storto (M. Corona - Monadori). Il libro parla della fine del mondo storto, così lo definisce Corona, e l'inizio di un nuovo mondo. Dove in realtà di nuovo non c'è nulla o quasi, quello che sembra nuovo è semplicemente riscoperto. Dai lavori dimenticati, ai rapporti umani che neanche si pensava più potessero esistere, alla necessità di rispettare i tempi della natura e il trascorrere del tempo. Così, il tavolo da 10mila € ora serve solo per fare legna per scaldarsi e non più per mostrarlo alle amiche invidiose della propria moglie. I vicini di casa, non sono semplici nemici da osteggiare e da denunciare, ma persone con le quali vivere e aiutarsi nel momento del bisogno. Un libro scritto in maniera semplice ma il messaggio che ci vuole mandare Corona non è forse altrettanto semplice? Sì, ne sono convinto. Riprendiamo a rispettare un po' di più il mondo, non solo la natura, ma anche le nostre ambizioni che troppo spesso ci portano a perdere le sembianze di essere viventi evoluti, così abbiamo l'arroganza di definirci, e diventare dei semplici mostri. E' per questo che oggi non voglio perdere troppo tempo con i nostri politici, oggi voglio tornare a parlare di noi: esseri umani che vogliono fare veramente qualcosa di utile. E ce ne sono di cose. Un esempio, giovedì 10 novembre a Piove di Sacco (Pd), si svolgerà Sfangando 2.0: concerti, dibattiti, interventi ma non solo, per ricordare l'alluvione in Veneto del 2010 e per raccogliere fondi per le popolazioni di Liguria e Toscana che stanno vivendo in questi giorni lo stesso dramma. Perché, dico io, se stiamo qui a rispettare i minuti di silenzio e le scuse di chi ci governa, faremo solo un gioco sporco e fin troppo ipocrita. Per essere vivi, veramente, dobbiamo pretendere di fare qualcosa di buono. Perché far presente ai governanti che stanno sbagliando a cementificare la cara nostra Italia e non è la loro unica colpa di questa situazione, nel nome del progresso, è importante e doveroso, per noi cittadini!, come onorare il 150° dell'unità o il 25 aprile. Dobbiamo sempre ricordarci da dove veniamo e sapere dove ci vogliono portare. Resistenza!
C'è una credenza indù che dice: il Gange prima di scorrere in terra, scorre in cielo. Sarebbe bello pensare che i fiumi di paroloni con cui ci inondano i nostri politici, scorressero prima in cielo e fossero depurati di falsità e idiozie, nel nome del sistema economico, prima di essere messi in pratica in terra. Non è, e non sarà mai così. Vorrebbero la morte della coscienza di noi cittadini. Non è, e non sarà mai così.
Ma oggi non voglio dilungarmi molto sul problema dei politici italiani, perché il mio amico Andrea mi ha ricordato di un libro che ho letto un po' di tempo fa, La fine del mondo storto (M. Corona - Monadori). Il libro parla della fine del mondo storto, così lo definisce Corona, e l'inizio di un nuovo mondo. Dove in realtà di nuovo non c'è nulla o quasi, quello che sembra nuovo è semplicemente riscoperto. Dai lavori dimenticati, ai rapporti umani che neanche si pensava più potessero esistere, alla necessità di rispettare i tempi della natura e il trascorrere del tempo. Così, il tavolo da 10mila € ora serve solo per fare legna per scaldarsi e non più per mostrarlo alle amiche invidiose della propria moglie. I vicini di casa, non sono semplici nemici da osteggiare e da denunciare, ma persone con le quali vivere e aiutarsi nel momento del bisogno. Un libro scritto in maniera semplice ma il messaggio che ci vuole mandare Corona non è forse altrettanto semplice? Sì, ne sono convinto. Riprendiamo a rispettare un po' di più il mondo, non solo la natura, ma anche le nostre ambizioni che troppo spesso ci portano a perdere le sembianze di essere viventi evoluti, così abbiamo l'arroganza di definirci, e diventare dei semplici mostri. E' per questo che oggi non voglio perdere troppo tempo con i nostri politici, oggi voglio tornare a parlare di noi: esseri umani che vogliono fare veramente qualcosa di utile. E ce ne sono di cose. Un esempio, giovedì 10 novembre a Piove di Sacco (Pd), si svolgerà Sfangando 2.0: concerti, dibattiti, interventi ma non solo, per ricordare l'alluvione in Veneto del 2010 e per raccogliere fondi per le popolazioni di Liguria e Toscana che stanno vivendo in questi giorni lo stesso dramma. Perché, dico io, se stiamo qui a rispettare i minuti di silenzio e le scuse di chi ci governa, faremo solo un gioco sporco e fin troppo ipocrita. Per essere vivi, veramente, dobbiamo pretendere di fare qualcosa di buono. Perché far presente ai governanti che stanno sbagliando a cementificare la cara nostra Italia e non è la loro unica colpa di questa situazione, nel nome del progresso, è importante e doveroso, per noi cittadini!, come onorare il 150° dell'unità o il 25 aprile. Dobbiamo sempre ricordarci da dove veniamo e sapere dove ci vogliono portare. Resistenza!
C'è una credenza indù che dice: il Gange prima di scorrere in terra, scorre in cielo. Sarebbe bello pensare che i fiumi di paroloni con cui ci inondano i nostri politici, scorressero prima in cielo e fossero depurati di falsità e idiozie, nel nome del sistema economico, prima di essere messi in pratica in terra. Non è, e non sarà mai così. Vorrebbero la morte della coscienza di noi cittadini. Non è, e non sarà mai così.
ritorno alla semplicità al senso di comunità all'amore e rispetto per la terra.
RispondiEliminaquindi gesti d'amore quotidiani atti a costruire non a distruggere, a costruire con senso di prospettiva perchè quello che viene fatto oggi, deve essere utile e non dannoso anche domani.
facendo così, ognuno di noi, diverrebbe partecipante della vita pubblica, delegando sempre meno a quelli delle poltrone, così facendo la responsabilità non sarebbe sono questione di palazzo ma cosa di tutti, così facendo il concetto di dividi et impera andrebbe misaremente nel dimenticatoio, così facendo un paese una città una regione uno stato cresce. QUESTA E' POLITICA. IL RESTO E' PURA ZOZZERIA
RINGRAZIO L'AMICO MAURO, PER LA VISIBILITA'.
RispondiEliminaSFANGANDO VUOLE ESSERE UNO DI QUESTI GESTI.
COSI' BUONO DA ESSERE VALIDO ANCHE DOMANI.