Premetto, non sto vedendo e non vedrò Sanremo neanche quest'anno. Detto questo, siamo sempre il solito paesino che vive di piccoli e grandi scandali e che perde, puntualmente, il lume della ragione. Ho provato fastidio, e non lo nascondo anche un po' di acrimonia, nei confronti di tutte quelle donne che, giustamente, non perdono occasione per rivendicare i diritti femminili ma che non hanno mancato ti sottolineare, postando e twittando, il tattoo e la presunta mancanza di slip di Belen. E nel contempo parlando male del festival, però vedendolo! L'evoluzione passa anche, e soprattutto, per il miglioramento dei comportamenti umani. Cosa devo pensare? Evidentemente che a molte donne che qualche mese fa andavano in piazza per manifestare il proprio dissenso nei confronti dell'idea femminile dei berluscones, vada comunque bene essere trattate con poca dignita, "perchè tanto questa è l'Italia". E non ditemi che stavate scherzando, se il festival è l'Italia, voi siete semplicemente delle zoccole. Celentano, non condivido la sua affermazione sul fatto che certi media cattolici dovrebbero chiudere, sul resto non mi esprimo perchè, ripeto, non sto seguendo il programma. Caro Adriano, la libertà di parola è alla base di uno Stato democratico. Impedire che l'Avvenire e Famiglia Cristiana dicano la loro, vuol dire togliere la parola in maniera autoritaria a qualcuno. Piuttosto, chiediamoci perchè questi media riconducibili a uno Stato estero, ricevano soldi dalla nostra repubblica (grazie Groove per la segnalazione), e perchè la domenica mattina su rai1, ma anche in molte altre tv, si parli solo di cattolicesimo e non anche delle altre religioni.
Siamo sempre alle solite, quindi alla Costituzione: dignità di tutti gli individui, libertà di religione, libertà di parola, solo per dirne alcune. Le bugie si raccontano sempre in due, unilateralmente si può solo esportare la democrazia e scrivere un blog. In realtà si possono fare anche molte altre cose ma meno fighe, quindi mi fermo a questi due esempi.
Chiediamoci perchè quasi tutti i giornali ricevono soldi pubblici.
RispondiEliminaIl fatto che la domenica mattina si parli solo di cattolicesimo si chiama "maggioranza". Un giorno "maggioranza" potrebbe essere un imam in 16:9. Quel giorno sarò da un'altra parte.
Preferirei un network pubblico essenziale senza predicatori. A dar spazio a tutti si rischiano i cinque minuti giornalieri per i quattro adepti della chiesa marziana del nono giorno di elvis presley decollato ad houston.
Mi chiedo come funzioni la BBC, magari basta copiarla.
Il problema non è la "maggioranza", il problema è che USIAMO la Costituzione come meglio crediamo. Quindi, Stato laico ma con RELIGIONE di Stato. Per il resto condivido la tua idea.
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