Riporto in parte un articolo segnalatomi dall'amico Andrea (facebook.com/ancand), che ringrazio. L'inchiesta, che trovate completa qui: internazionale.it/casadolcecasa, parla del problema casa, non solo a livello italiano ma a livello mondiale. Problema che in realtà non ci sarebbe se solo si pensasse ai cittadini come persone e non come a dei bancomat. Piccola considerazione, come la grande crescita e il benessere prima della crisi non sono stati gestiti a misura di uomo e per le persone, questa crisi in cui stiamo vivendo non è affrontata per le persone e per il loro benessere.
In Europa ci sono 4,1 milioni di persone senza casa e undici milioni
di case vuote: sono i calcoli effettuati dal Guardian che ha analizzato i
dati paese per paese.
Le abitazioni disponibili sarebbero più di 3,4 milioni in Spagna, più
di due milioni in Francia e in Italia, 1,8 milioni in Germania, più di
700mila nel Regno Unito.
“Molte di queste case si trovano nelle grandi strutture per turisti,
costruite durante il boom immobiliare che si è sgonfiato con la crisi
finanziaria del 2007-2008 e non sono mai state abitate”, scrive il Guardian. Molte sono state comprate come investimento, senza che gli acquirenti
avessero la minima intenzione di vivere lì. Altre centinaia di migliaia
di case sono state abbandonate o distrutte anche prima ancora che la
costruzione fosse completata, nel tentativo di far salire i prezzi degli
immobili esistenti, scrive il quotidiano britannico.
In Spagna, per esempio, il numero di unità immobiliari libere è pari
al 14 per cento delle proprietà. Tra il 2004 e il 2008, i prezzi degli
immobili sono aumentati del 44 per cento, e gli imprenditori edili hanno
costruito più di 800mila abitazioni all’anno. In alcune località sulla
costa sudorientale della Spagna, più di un terzo delle case sono ancora
vuote cinque anni dopo il picco della crisi finanziaria.
La situazione e simile a livello europeo e mondiale. A gennaio,
sottolinea il quotidiano britannico, il parlamento europeo ha adottato
con 349 voti favorevoli una risoluzione che invitava la Commissione
europea a “sviluppare senza indugio una strategia dell’Unione europea
sul problema delle persone senza fissa dimora”. E secondo le Nazioni
Unite in tutto il mondo ci sono oltre 100 milioni di senzatetto, cioè un
essere umano su 60 non ha un alloggio adeguato.
Nessun commento:
Posta un commento