Lo so, non è il momento giusto per pubblicare nel blog, non è il weekend giusto, tutti impegnati a rilassarsi per Pasqua, ma io ho voglia di pubblicare parte di un mio nuovo racconto. Un uomo felice è un racconto che il prossimo anno verrà pubblicato in una nuova raccolta.
Rilassatevi, festeggiate e... leggete. 😉
Sono soddisfatto, felice. Veramente. Sto guidando la mia auto nuova, acquistata la scorsa settimana dal mio amico d’infanzia Jack, il concessionario più famoso in città, una GM rosso fiammante. Percorro il viale che mi porta a casa, beato e sereno, a velocità di crociera. Gli alberi sono immacolati, il sole accarezza la mia nuova bambina a quattro ruote, i prati ben tagliati e non c’è un gioco di un bimbo fuori posto. Nemmeno al civico 6, dove vive la famiglia Pettersson e, soprattutto, Ingrid, Olof e Lars, di 3, 5 e 7 anni. Gunnar Pettersson è un ingegnere svedese trasferitosi in America per dirigere una importante azienda, dove poi ha conosciuto Olivia. Il resto è facilmente intuibile. Famiglia squisita.
Infilo il vialetto di casa, parcheggio la mia General Motors nel garage appena tinteggiato dal nostro “tuttofare” Anthony che, in meno di una giornata, proprio ieri, lo ha riportato a nuovo. A pure sostituito la bandiera ormai logora. Ora sventola gloriosa la nostra nuova “Stars and Strips”, con i suoi tre colori: il rosso, simboleggia la durezza e il valore, il bianco, simboleggia la purezza e l'innocenza e il blu, rappresenta la vigilanza, la perseveranza e la giustizia. Dio benedica l’America!
Scendo ed entro in casa. Il sole illumina gli splendidi mobili dell’ottocento con una certa dolcezza. Osservo il fantastico acquario che mi hanno regalato i ragazzi per il mio compleanno la scorsa estate, i migliori duemila dollari che potessi spendere. Loro sanno quanto ci tenga agli acquario, dopo quelli in camera da letto e nello studio, questo era quello che ci mancava.
Silenzio. Salgo le scale che portano al piano notte. Sbircio dalle porte delle camere da letto dei bambini. Ernest sta guardando gli highlights del debutto di LeBron con i Lakers; Mathilda sta guardando la sua serie preferita su Youtube. Sono molto felici dei loro IPad che io Marion, mia moglie e loro mamma, gli abbiamo regalato per la promozione a scuola.
Chiamo velocemente Marion, è ancora alla SPA con la sua amica del cuore Aretha. Non voglio disturbarla, la tata se ne sarà andata da poco e il mio amore è giusto che si rilassi con la sua amica. Ne approfitto per controllare la posta elettronica del lavoro.
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Ph. Daniela Martin |
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