Come si legge negli articoli... La perdita di fatturato si dimezza e passa dal -20% di aprile al -11% di luglio e le librerie recuperano terreno. Il mercato editoriale reagisce e dopo aver subito i colpi del lockdown mostra un’energia ben augurante. Una ricerca dell’Associazione italiana editori (Aie) – elaborata sulla base di dati Nielsen e Informazioni editoriali – fa sperare in un cambio di direzione. Siamo ancora in presenza di un segno meno, inevitabile dopo i due mesi di chiusura delle librerie, ma le librerie mostrano una ostinata vitalità. Dalla fine del lockdown all’11 luglio la perdita del fatturato si è dimezzata, passando dal -20% (363 milioni di euro da gennaio al 18 aprile) al -11% (533 milioni di euro dall’inizio dell’anno all’11 luglio, mentre nello stesso periodo del 2019 erano 600 milioni). Naturalmente il dato è una media, ci sono settori che soffrono di più come l’editoria legata al turismo, ai musei e alle mostre d’arte. E' però da salutare come un buon segno il fatto che le persone abbiano ricominciato a frequentare le librerie, continuando certo a comprare online ma riprendendo confidenza contemporaneamente con i luoghi fisici. Ricordiamo che tra marzo e aprile si era registrato complessivamente – tra librerie e store online - un calo delle vendite del 70%. Ora invece molti librai possono tirare un respiro di sollievo visto che dall’inizio di giugno si sono registrate punte del +2,5% delle vendite...
E a proposito di online: nel 2019 il 73% delle persone acquistava libri nelle librerie fisiche e solo il 27% lo faceva online, ora siamo quasi alla metà. Tra gennaio e aprile il 48% delle persone ha acquistato online e il 52% in librerie fisiche. Nei mesi successivi però le librerie hanno recuperato quote di mercato, passando dal 52% al 56%, mentre gli store online hanno perso quattro punti percentuali (dal 48% al 44%). Anche se si tratta di un dato parziale perché non comprende Amazon, le librerie e gli store online che fanno parte del circuito Arianna, un sistema integrato di servizi di comunicazione e teleordinazione rivolto a tutti gli operatori del mondo del libro... Sarà curioso capire nei prossimi mesi se il rafforzamento dei canali online dovuto al confino imposto dalla pandemia si manterrà nel tempo.