Mi sono ricavato un po' di tempo per cercare qualche informazione in più sugli esponenti regionali dei "partiti della politica". Perché questi signori continuano a parlare di antipolitica, ma poi si viene a sapere che il 40% dei consiglieri regionali pugliesi di PD e SEL è indagato. Proprio quella Puglia laboratorio della sinistra. Guardate questo video: www.dailymotion.com
In Sicilia, con Lombardo dimissionario, la maggioranza che aveva vinto le elezioni (centro destra) non è più la stessa. Così, da circa un anno, la nuova maggioranza non è più quella votata dai cittadini ma è nettamente spostata a sinistra. Lombardo è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. Quali riflessioni avranno fatto questi signori? Hanno uno specchio a casa?
In Molise le elezioni, fatte ad ottobre 2011 (!!!), sono state dichiarate nulle, dovranno essere rifatte. Sono passati 7 mesi e non c'è ancora un Presidente, degno di uno stato africano in balia delle tribù armate.
In Regione Lombardia, con
le ultime accuse nei confronti di Angelo Giammario, è salito a 9 (su 80 membri, pari all'11.25%)
il numero degli indagati nel Consiglio Regionale nel
corso dell’attuale legislatura. 4 componenti su 5 iniziali
dell’Ufficio di Presidenza sono finiti sotto inchiesta: 80%...
Le cinque regioni a statuto speciale sono anche regioni a trattamenti speciali.
Per mantenere la casta di Palazzo dei
Normanni ogni siciliano spende cinque volte più dei lombardi, 33 euro
l’anno, per una spesa complessiva di 167,5 milioni. Anche vitalizi e
retribuzioni del personale sono in testa alla classifica degli sperperi:
l’Ars ha stanziato per le pensioni dei consiglieri 20,5 milioni di euro, tre volte tanto in confronto alla
Lombardia che, pur avendo più dipendenti (296 contro 248) spende per i
suoi funzionari la metà dei 40,4 milioni di euro che sborsa l’Ars.
Questo perché i salari del personale della regione a statuto speciale
sono parametrati a quelli del Senato. Chi glielo fa fare andare fino a Roma? Più furbi dei leghisti!
Anche altre voci di bilancio
fanno impallidire: nel 2012 solo la buvette dell’Ars
costerà oltre 925 mila euro, 77 mila euro al mese, mentre le spese di
rappresentanza ammontano a 342 mila euro, dieci volte in più della
Puglia e trenta volte in più dell’Emilia Romagna. Solamente per le
divise dei 120 commessi la Regione paga 360 mila euro, mentre per il
noleggio e la gestione delle 13 auto blu in dotazione 425 mila euro.
Entrare a lavorare all’Ars rappresenta il sogno di ogni siciliano.
Palazzo dei Normanni, infatti, garantisce stipendi e pensioni
impensabili per qualsiasi altro dipendente pubblico. Un segretario
generale, con 24 anni di anzianità, ha uno stipendio netto pari a 13.145 euro al mese in 16 mensilità. Che calendario seguono??? In Lombardia guadagnerebbe 6.590 euro netti in "sole" 13 mensilità. Con 35
anni di anzianità, sempre un segretario generale ha garantita una
pensione di 12.263 euro netti al mese, mentre un consigliere
parlamentare con incarico di direttore con 24 anni d’anzianità guadagna
9.257 euro netti al mese (3.790 in Lombardia). I 120 commessi, con 24
anni di lavoro alle spalle, arrivano a guadagnare 3.736 euro netti al
mese e possono contare su una rendita pensionistica di 3.439 euro al mese.
I
soldi dei cittadini siciliani vengono sprecati anche in Europa. La Regione ha rescisso il contratto d’affitto per la vecchia sede di
rappresentanza e ne ha acquistata per 3,1 milioni di euro una nuova a
Bruxelles dove lavorano appena tre persone, tra cui un giornalista che
costa 16 mila euro al mese per gestire una newsletter. La
ristrutturazione dell’ufficio regionale oltralpe è costato 400 mila
euro, mentre altri 80 mila se ne vanno ogni anno per spese condominiali e
bollette. Evidentemente non hanno i contratti a tariffe orarie... Questa XV legislatura detiene un altro triste record: 27
parlamentari su 90 hanno guai con la giustizia. Concorso in associazione
mafiosa, falso in bilancio, truffa, voto di scambio, concussione,
peculato, abuso d’ufficio, bancarotta, associazione a delinquere eccetera. Il 30%, la Lombardia a confronto...
Trentino Alto Adige: Lorenzo Dellai attuale Presidente della Provincia Autonoma di Trento e Presidente di Truno della Regione Autonoma T.A.A. guadagna 21.000 euro al mese, il suo omologo e vicino di casa, Luis Durnwalder,
arriva a 25.620. Siamo nelle ricche province di Trento e Bolzano dove quasi tutte le tasse riscosse sul territorio resta nelle casse
provinciali. Dove grazie allo statuto di autonomia si legifera su
sanità, scuola, università e trasporti e dove anche i presidenti di
Provincia, che sono a tutti gli effetti equi-parati a quelli delle
regioni, sono i più ricchi d’Italia. Oltre ai due organi provinciali
composti da 35 consiglieri per il Trentino e altri 35 per l’Alto Adige,
esiste anche la Regione: il consiglio è costituito dagli stessi
rappresentanti delle province mentre la presidenza spetta a rotazione
una volta a Trento e l’altra a Bolzano. In questo sistema ci vive appena
un milione di persone. Se il presidente degli Stati Uniti si ferma a 23 mila euro
lordi al mese, il presidente del Consiglio della regione sfiora i
20. Però Dellai e Durnwalder ne devono spendere parecchi per l'abbronzatura...
In Sardegna, ecco cosa
compariva in una busta paga del 2011: indennità consigliare 9362,91
euro e diaria consiglieri 4003,11 euro per un totale lordo di 13.366,02. A questo compenso vanno sottratte le ritenute così da portarlo a 7.796 euro netti. Per il Presidente del Consiglio Regionale invece bisogna
aggiungere l’indennità di carica di 4.038,67.
All’indennità però vanno aggiunte poi le spese di segreteria e
rappresentanza (3.352 euro) e quelle di documentazione, aggiornamento,
stampa e strumentazioni tecnologiche (9.026 euro l’anno) e ancora gli
eventuali emolumenti relativi agli altri ruoli ricoperti in Consiglio.
Se un consigliere, ad esempio, viene nominato segretario o presidente di
commissione avrà 1.926,51 euro lordi in più al mese. Il peso del potere è veramente stupefacente!
La
casta in Valle d’Aosta è una cosa seria, la politica è ovunque: un
potentissimo Consiglio Regionale di 35 membri, 74 Consigli Comunali, 8
Comunità montane, 10 APT, un
consorzio Bim (bacini imbriferi montani), una Cva (Compagnia valdostana
acque), un Consiglio permanente degli Enti locali (con tanto di
Consorzio Enti locali come “braccio operativo”) che riunisce i 74
sindaci (quasi tutti dell’Union Valdotaine) deputato a “favorire
l’integrazione dei comuni con la politica della Regione (ovviamente a
guida Unione Valdotaine) più uno svariato arcipelago di partecipate.
Conti alla mano, fanno circa 1.300 persone (senza contare l’indotto di
portaborse e collaboratori) che vivono di politica. Non male per una
Regione di appena 128 mila abitanti. Senza considerare i costi
esorbitanti: tra diaria e indennità, un consigliere regionale “base”
sfiora i 10 mila euro al mese. A cui si aggiungono i vari aumenti in
relazione alle “funzioni”: il Presidente del Consiglio Regionale prende
5.771,40 in più (come il presidente della Regione), l’assessore somma
4.040,54 euro all’indennità di consigliere. E se non è tra gli eletti,
attenzione, in Val d’Aosta hanno introdotto l’indennità da assessore
“tecnico”: ovvero chi è chiamato da fuori a gestire un settore della
politica valdostana prende il 75 % dell’indennità da consigliere, la
“paga” da assessore, due terzi della diaria, più un rimborso forfettario
delle spese di viaggio. Tutto sommato poco discriminata questa posizione lavorativa. In totale fanno quasi 12 mila euro ogni 30
giorni. Ma non è facile che qualcuno si indigni per gli scandali: le
mani dell’Union Valdotaine (tolta la redazione locale de La Stampa) si
allungano fino all’informazione. La sede aostana dell’Ansa (totalmente
indipendente da quella piemontese) riceve finanziamenti dalla giunta
regionale e dall’assessorato al turismo. Quanto alla sede Rai
(ovviamente un monocolore rossonero), riceve ogni anno 2 milioni di euro
circa grazie a una convenzione con la Presidenza del Consiglio per la
produzione di 110 ore di programmi televisivi e 78 ore di trasmissioni
radio all’anno in lingua francese. Una Convenzione fondata sulla legge
103 del 1975 a tutela del bilinguismo; peccato che in Valle d’Aosta il
francese lo parli lo 0, 9 % della popolazione. La stessa percentuale di Parlamentari di IdV che parla correttamente l'italiano.
Friuli Venezia Giulia. Un consigliere regionale in fondo prende 5.500 euro al mese. Per ora, anche in questa regione a statuto
speciale, di riduzioni, reali, ai costi della politica non se ne sono
viste. Nel frattempo i politici regionali, oltre alle indennità, si
portano a casa anche un rimborso vitto di 735 euro per 21 giorni di
lavoro, più quello per l’uso della macchina che, a seconda della
provincia di residenza, varia dai 533 euro per i triestini, sempre per
tre settimane ma le settimane di presenza in Consiglio sono quasi sempre
due, dell'idea "teniamoci larghi coi conti", ai 3.210 per chi arriva da Pordenone e deve farsi 117
chilometri. Gli stessi che intasca l’ex Presidente del Consiglio Regionale, il leghista Eduard Ballaman, dopo aver scorrazzato, a spese
dei contribuenti per quasi due anni (dal 2008 al 2010), con l’auto blu
per viaggi di piacere con la propria compagna. Se non ricordo male ha usato l'auto anche per il matrimonio. Cazzo, non riesce a staccarsi dal lavoro! Altri
1.300 euro di indennità di funzione. Tutti ovviamente esentasse. Mentre
in attesa di una risposta da Roma, resta sulla carta, e forse entrerà
in vigore dalla prossima legislatura, cioè dal 2013, la proposta di
tagliare i consiglieri portandoli dagli attuali 59 a 49. Finora, quello
che è riuscito a partorire il Consiglio Regionale è solo il passaggio
del vitalizio dal sistema retributivo a quello contributivo a partire
però sempre dalla prossima legislatura. Le rivoluzioni si fanno a piccoli passi.
Angelo Bonelli, segretario nezionale dei Verdi, Consigliere in Regione Lazio ed eletto in Consiglio Comunale a Taranto, ha partecipato a 2 delle ultime 10 sedute in Regione Lazio. Magari ha troppi impegni, che dite? A proposito, avrà rinunciato a una parte delle sue spettanze visto che non è in grado di garantire la presenza?
Questo post non è pro M5S e non è un discorso antipolitico. Il problema è che gli italiano non hanno consapevolezza del fatto che la politica è una industria, i politici ne sono i proprietari, gli elettori, gli operai. Quasi mai ripagati e sempre sfruttati.
Mi sono documentato su: www.nocensura.com www.ilfattoquotidiano.it www.dailymotion.com/it
Nei siti dei quotidiani più letti e più venduti non ho trovato grandi notizie, evidentemente non ci vedo bene...
Questo post non è pro M5S e non è un discorso antipolitico. Il problema è che gli italiano non hanno consapevolezza del fatto che la politica è una industria, i politici ne sono i proprietari, gli elettori, gli operai. Quasi mai ripagati e sempre sfruttati.
Mi sono documentato su: www.nocensura.com www.ilfattoquotidiano.it www.dailymotion.com/it
Nei siti dei quotidiani più letti e più venduti non ho trovato grandi notizie, evidentemente non ci vedo bene...
Accurato, preciso e pignolo quel tanto che basta per creare un senso di sgomento misto rabbia che mi attanaglia lo stomaco. Ma quanti cazzo di soldi girano?
RispondiEliminaMi chiedo se la mia sia invidia. Io al posto loro farei lo stesso? Risolvo in fretta. Al posto loro io non ci voglio stare, vorrei poter fare il mio lavoro ed essere ricordato perchè lo faccio bene.
Resta la disperazione di un paese diviso in due. Da una parte gente che stravive con cifre allucinanti di compensi mesnsili e furberie varie. Dall'altra gente che anche se non ha una sfiga in testa (come i nostri poveri amici emiliani) già fa una fatica maiala. Ma di più, non si permette alla gente di sognare. Perchè non ce n'è per vivere oggi!!!
Ma non c'era un cazzo di pezzo di carta che diceva che l'Italia era un paese unico e indivisibile ...?(Costituzione, Art. 5)
Caro, il problema è sempre questo. Parliamo tanto della casta per poi scoprire che in realtà "nella casta" ci sono in milioni. A questo punto si potrebbe pensare che chi non c'è sia uno sfigato...
RispondiElimina...sgomenta e impotente. Mi gira la testa. Sottoscrivo, con permesso, l'intero commento di Moreno.
RispondiEliminaE aggiungo un commento da "poveraccia": e poi ci fanno sentire delle merde con il "SMS" solidale. Noi. Sempre noi...
non c'è bisogno di permesso. Lieto di aver scritto qualcosa di sensato e condivisibile.
RispondiEliminaE aggiungo... SMS "solidale" su cui nutro qualche dubbietto... ho sentito (pregando per una smentita da parte di chi ha notizie certe) che il 40% va alle compagnie telefoniche. Sarebbe una mazzetta sopra le sciagure. Allora si mi farebbe imbestialire non poco...
C'è un detto che recita: "quando il gatto non c'è i topi ballano"
RispondiEliminaPer questo nel modo più cinico possibile, dico: "fanno bene".
Se la politica viene lasciata in balia del disinteresse generale, perchè non approfittarne?
Lo sapete benissimo cosa pensi dei nostri politici, ma sono sempre più tentato di credere che visto l'imperare della teoria dell'orticello, il concetto di padania, era un concetto troppo vasto da essere gestito.
Aggiungo per decenza ed informazione.
RispondiEliminaCapitolo: Assistenza sanitaria integrativa dei parlamentari (capitolo scoperchiato da poco)….
Perché si, oltre ai mega stipendi, gli paghiamo pure l’assistenza sanitaria integrativa !!!
Noi ticket, o soldoni per interventi specialistici… loro FINANZIATA DA MONTECITORIO.
Sapevate che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli.
Ma anche a 1109 loro familiari, compresi i conviventi more uxorio.
Solo alcuni deputati si sono fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale …. Ma hanno immediatamente chiesto il rimborso all’assistenza integrativa del Parlamento per un importo pari a 153.000 €. Tutti gli altri “intereventi” sono stati eseguiti in strutture PRIVATE.
Spesa Totale per il 2010: “solo” 10 milioni e 177 mila EURO.
Vediamo in dettaglio:
3.092.000 € per spese odontoiatriche.
3.000.000 € (e oltre) per ricoveri ed interventi SOLO in strutture private .
976.000 € per fisioterapia
698.000 € per visite varie
488.000 € per occhiali
257.000 € per psicoterapia
28.138 € Per curare i problemi delle VENE VARICOSE (voce “sclerosante”)
3.636 € Per visite OMEOPARICHE
Ma ce n’è ancora, perché non tutti i numeri sono stati desecretati.
Alcuni importi spesi per: BALNEOTERAPIA, SHIATZUTERAPIA, MASSAGGIO SPORTIVO, ELETTROSCULTURA (ginnastica passiva), INTERVENTI DI CHIRURGIA PLASTICA sono rimasti segreti.
Ecco. A questo aggiungete i benefit “fuori busta”:
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS ‐METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
Bella vita, eh?
Che vita!
RispondiEliminaNon ricordo dove ho letto che una parte delle spese per le visite specialistiche per gli animali domestici sono rimborsabili, animali dei parlamentari, si capisce!