venerdì 11 novembre 2011

Tasseranno le escort?

Eh sì, sarebbe veramente un cambiamento rispetto al passato Governo. Chissà, cosa cambierà veramente? E non parlo soltanto del futuro Governo Monti, sempre che riesca a formarlo, ma anche negli anni futuri. Sta seriamente cambiando l'Italia? Capiamoci, cambiare l'Italia vuol dire cambiare la coscienza degli italiani. Ho la netta sensazione che, dopo i primi segnali di cambiamento, il nostro bel paese tornerà ad essere il paese dei compromessi e del menefraghismo. Lasciando la libertà, questo tipo di libertà sì che ha radici profonde, del "lasciatemi fare quello che mi pare". Alla faccia dell'essere una vera Nazione. Boh! Qualcosa succederà. Intanto, la mia idea sul perché essere superficiali non giova mai, non cambia. Questa è una mia poesia, uscirà nel prossimo libro:

SUL PERCHE' CI VA BENE QUESTA CLASSE POLITICA
La pigrizia mentale rende le verità apparenti
verità assolute.

3 commenti:

  1. Belusconi se ne va. Monti arriva. Una situazione venduta come facilmente superabile, diventa oggi l'orlo temibile di un naratro che ci appare senza fondo. E allora lettera di buone azioni, decreto di stabilità ... e via così, navighiamo a vista, macchine avanti piano.
    Ma è la soluzione? Qualcuno ci crede veramente? Dopo quello che è successo qualcuno crede che lo "SVILUPPO ECONOMICO" sia il motore per una società più equa, più stabile e meno malata?
    Il clima sta andando in malora. E noi con lui. E quella macchina che abbiamo creato è fuori cntrollo e nel nome della ricchezza senza liiti ne confini, fagocita risorse e con esse popolazioni, villaggi, città, fabbriche e adesso anche nazioni. Fermare il cambiamento climatico, fermare lo strapotere del'economia si può ma bisogna passare attraverso un cambiamento di civiltà! Far si che la vita (l'hardware sociale) sia un compendio di scelte e tecnologie rispettose delle risorse natuali e del risparmio. Fare scelte politiche che abbiano ferma la supremazia assoluta dei diritti civili e dei rispetto dei beni comuni, di fronte all'economia. Queste sono le cose su cui dovremmo rimboccarci le maniche. E sono molto più concrete di quanto si pensi. Ma voi pensate che il nostro GOVERNO, quale esso sia, sia pronto per una sfida di simile portata????

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  2. Fratello, si vota tutti i giorni. Non ogni due o tre anni. Si vota facendo la spesa, buttando una carta in un cestino o per terra, lavorando nel sociale o alla Ferrari. Si vota sempre! Si decide della nostra vita (si dovrebbe meglio!), tutti i giorni.

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  3. Vero. Sarebbe ora di cominciare a scegliere e a "votare" responsabilmente. Responsabili di ciò che NON facciamo. E di quello che scegliamo.
    Forse bisognerebbe spiegare di più, far conoscere a chi ignora e a chi è in buona fede. Perchè possa riconoscere chi in buona fede non è.
    Per quello credo che sia una grande cosa quella che fai.

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