sabato 10 dicembre 2011

Pensieri dopo le domande di Dario

Vivere con me, caro Dario, non è facile ma di sicuro molto originale. Le riflessioni durante quest'ultima serata potrebbero essere riassunte in questa canzone di Simon and Garfunkel, The Boxer

Io sono solo un povero ragazzo
sebbene abbia raccontato raramente la mia storia
ho buttato al vento la mia resistenza
per una tasca piena di chiacchiere come le promesse
solo bugie e bidoni
perché un uomo ascolta solo quello che vuole sentire
e trascura il rimanente
Quando ho lasciato la mia casa e la mia famiglia
ero poco più di un ragazzo
in compagnia di sconosciuti
timoroso nella quiete di una stazione ferroviaria
tenendomi basso, cercando i quartieri più poveri
dove va la gente disagiata
cercando i luoghi che solo loro possono conoscere
Lie la lie
Chiedendo solo la paga di un lavoratore
io arrivai cercando una occupazione
ma non ebbi alcuna offerta
soltanto un "vieni-qui-dai" dalle puttane sulla Settima Av.
Lo affermo, ci sono momenti nei quali ero così solo
Che cercai conforto là
Lie la lie
Ora io sto togliendomi i miei vestiti pesanti
Vorrei essere andato via
essere a casa
dove gli inverni di N.Y. City non mi fanno sanguinare
Mi portano a casa
Nello spiazzo c’è un pugile
e un lottatore con il suo commercio
e lui ha con sé un ricordo
per ciascun guantone che l’ha buttato al tappeto
o ferito fino a farlo gridare
con la sua rabbia e la sua vergogna
"Abbandono, abbandono!"
ma il lottatore rimane ancora la’
Lie la lie



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