Giovedì sera durante l'ultimo appuntamento della rassegna A pranzo con l'autore, avete capito bene, era un "recupero" di un pranzo, mi è capitato di commentare assieme ai presenti la situazione del PD. Ritengo che il commento di Stefano, "PD sta per porco...", rappresenti bene cosa sia, o non sia, il più grande partito italiano in questo momento. A parte le facili risate alla battuta del mio amico, provate ad andare nel blog di Mario Adinolfi marioadinolfi.ilcannocchiale.it, uno dei fondatori del partito e penso di non dire una stronzata, e guardatevi il video dove lui pone le 5 domande a Bersani e si autorisponde. Dura circa 15 minuti, guardatelo tutto e capirete il perché si dà anche le risposte. Facile da immaginare.
Mi fa male tutto questo, perché il partito figlio del PCI non solo non sa vincere le sue (!!!) primarie, non solo perché senza Berlusconi al governo non sa più che fare, ma soprattutto perché è la risposta alla mia vecchia domanda: la politica è sempre la stessa? Sì. E il mio grande dubbio (o certezza?!) è che SEL non sia tanto diverso dal PRC e PCd'I, da sempre all'opposizione in termini ideologici ma al "governo" per la spartizione della torta. Vedo lontano il giorno in cui io tornerò alle urne, in questo momento votare PDL o PD o un altro partito non fa gran differenza, ma la cosa più drammatica è che ho paura che ad essere come i partiti non siano solo i partiti stessi ma anche molti italiani.
Precisazione: non ero io l'ospite della serata ma l'ottimo Matteo Strukul. Brava persona e bravo autore, pensavo di essere l'unico in Italia ad aver letto Anche i poeti uccidono (di V. Gischler), mi sa che siamo almeno in due.
Anche se credo che il PD sia figlio del niente, o per meglio dire figlio di quel trasformismo tipico di una DC non ancora arresa all'idea di stare fuori dai giochi.
RispondiEliminaPotrei pure concordare con te sull'assonanza tra PD e PCI post Berlinguer perchè l'uno ricorda i giochi sporchi dell'altro, mosse e comportamenti fatte per oliare un meccanismo di interessi e completamente avulse dalla mia e credo dalla tua idea di sinistra.
Come aggravante aggiungo che Il PD di sinistra non ha niente, è solo un volano una percezione derivante da un passato, ma è un vestito scomodo e il tentativo di cancellarne le tracce e le testimonianze è un esempio lampante.
Il PD è di sinistra perchè il centro destra era già occupato.
Il fatto che non riesca a vincere le sue primarie è sintomo del fatto che come un organo trapiantato in un corpo che ancora crede in valori di sinistra, rigetta quell'organo.
In Val Susa il PD sta facendo terra bruciata attorno a sindaci e imprenditori che lavorano nell'area di centro sinistra e che sono oppositori dell'opera.
Quanto detto non è applicabile a quelle piccole realtà a volte del tutto personali che pur avendo quella tessera portano avanti un sogno che ancora brucia in petto.
Ma ho timore sia una specie in estinzione.
Concordo con te, anche sulle ultime righe: "Quanto detto non è applicabile a quelle piccole realtà a volte del tutto personali che pur avendo quella tessera portano avanti un sogno che ancora brucia in petto.
RispondiEliminaMa ho timore sia una specie in estinzione."