Il 14 giugno del 1811 nasceva nel Connecticut una certa Harriet Elizabeth Beecher, che poi diventerà scrittrice e attivista dei diritti umani, sarà una dei promotori della causa abolizionista.
Il titolo più famoso che ha scritto è La capanna dello zio Tom (Uncle Tom's Cabin or Life Among the Lowly). Proprio di questo libro vi voglio parlare, libro che come molti altri in tante persone non hanno letto), è un romanzo abolizionista, pubblicato nel 1852, per quei tempi uno tsunami sulla medievale mentalità americana, visto che in Italia siamo fermi al diritto di scegliere quando morire, direi che posssiamo stare zitti...
Il romanzo raffigura la crudele realtà della schiavitù e afferma che l'amore, cristiano, può e deve superare le differenze tra le persone. E' stato un vero e proprio best-seller e ha contribuito in maniera determinante la causa abolizionista e, indirettamente, la guerra civile americana. Pare che, quando il Presidente Lincoln incontrò la Stowe all'inizio della guerra civile dichiarò:
"Allora questa è la piccola signora che ha scatenato questa grande
guerra".
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