di poligamia (poliginia)!
Vi propongo in parte un articolo che ho trovato nel web a fine luglio e che completo lo trovate qui: ilpost.it/poligamia. Sto anche provando a lavorare, partendo proprio da questa notizia, su di un racconto che andrà nella mia raccolta americana in uscita la prossima primavera.
L'articolo parla di una curiosa comunità mormone e di una "piccola" differenza rispetto alle altre comunità mormone...
Negli Stati Uniti, in una zona al confine tra lo Utah e
l’Arizona, vive una comunità di persone dove la poligamia è una
pratica comune e dove, per questa ragione, è comune anche una rara malattia genetica,
l’aciduria fumarica, anche detta deficit di fumarasi. La zona in questione si
chiama Short Creek e comprende due cittadine: Colorado City, in Arizona, e
Hildale, nello Utah. Ci abitano i membri di una setta religiosa, la Chiesa
Fondamentalista di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, che
fece parte della chiesa mormone più o meno fino al 1935: la divisione
avvenne perché la comunità di Short Creek non volle rinunciare alla
poligamia, o, per la precisione, alla poliginia, cioè alla pratica che prevede
che gli uomini abbiano più di una moglie (la poligamia invece può
prevedere anche più mariti per una sola donna). Anche se negli Stati Uniti solo
il primo matrimonio avvenuto in queste famiglie è considerato valido, la
comunità di Short Creek (che oggi conta circa 7.700 persone) continua tuttora a
praticare la poligamia: in quasi tutte le famiglie ci sono almeno tre mogli,
perché secondo la setta è il numero indispensabile per andare in paradiso.
Ma questa pratica ha avuto come conseguenza la diffusione
di una malattia genetica che nel resto del mondo è rarissima.
L’aciduria fumarica è una malattia rara incurabile, che causa disabilità
fisiche e mentali e si può diagnosticare anche nei bambini molto piccoli.
Colpisce il metabolismo e lo rende molto meno efficiente rispetto alle persone
sane: l’enzima fumarasi, che in chi ha l’aciduria fumarica è scarso, ha la
funzione di portare energia alle cellule del corpo e quindi è fondamentale tra
le altre cose per la salute del cervello, che consuma il 20 per cento
dell’energia fornita al corpo con l’alimentazione. Le persone che sono affette
da questa malattia nella maggior parte dei casi non riescono a stare
sedute e ovviamente a camminare, né a parlare. Hanno inoltre alcune
caratteristiche fisiche particolari, come una fronte prominente, orecchie basse
e arrotondate, occhi molto distanziati e mento piccolo.
Fino al 1990 gli scienziati avevano avuto modo di studiare
solo tredici casi di persone affette da deficit di fumarasi: nella popolazione
mondiale si stima che una persona su 400 milioni ce l’abbia. Nel 1990 il
pediatra Theodore Tarby diagnosticò la malattia a un bambino della comunità di
Short Creek e in poco tempo scoprì che altri otto bambini della
comunità, con età compresa tra i venti mesi e i dodici anni, ce l’avevano. Tra
i mormoni fondamentalisti di Colorado City e Hildale la probabilità di nascere
con l’aciduria fumarica è più di un milione di volte maggiore rispetto
alla media mondiale.
La ragione per cui la poligamia ha un ruolo in tutto questo
c’entra con la genetica. L’aciduria fumarica è causata dalla presenza di un gene recessivo, che ha
un effetto sulla persona che ce l’ha nel DNA solo se è presente due volte, cioè
se gli è stato trasmesso da entrambi i genitori. In caso contrario, la
persona è un portatore sano, che a sua volta può trasmetterlo ai suoi
figli con una probabilità del 50 per cento. Dopo generazioni di poligamia e
isolamento rispetto al resto del mondo in una piccola comunità, le probabilità
di essere affetti da questa malattia sono cresciute molto per una banale
questione aritmetica... Lo spiega bene un articolo pubblicato
sulla sezione Future del sito di BBC, partendo dall’esempio
di Brigham Young, un importante membro della chiesa mormone vissuto
nell’Ottocento che tra le altre cose fondò Salt Lake City: grazie alla
poligamia ebbe più di quaranta figli e da questi 204 nipoti e 745 bisnipoti... L’effetto è amplificato
anche dal fatto che la comunità di Short Creek ripudia una certa percentuale di
ragazzi maschi per mantenere il rapporto numerico tra uomini e donne (che deve
consentire che ci siano più donne disponibili per ciascun uomo). Sono
chiamati lost boys:
solitamente vengono abbandonati dalle proprie madri, lungo le
autostrade, di notte, usando come scusa un comportamento scorretto.
L’aciduria fumarica ha più probabilità di comparire nei
membri della comunità di Short Creek perché la poligamia ha ridotto
notevolmente la diversità genetica della popolazione, rendendo molto più
probabile la trasmissione del gene responsabile della malattia e quindi i casi
in cui una persona lo riceve sia dalla madre che dal padre... Problemi simili a questo sono presenti anche in altre
comunità in cui la poligamia è una pratica diffusa, ad esempio in alcuni paesi
dell’Africa occidentale...
L’articolo di BBC sottolinea come tutta questa
storia abbia anche un lato positivo, che però non riguarda né i mormoni
fondamentalisti, né le altre comunità poligame isolate. Visto che per gli
scienziati è impossibile scoprire gli effetti dei geni recessivi nelle persone
in cui questi non hanno effetto, studiare queste comunità è l’unico modo per
individuare i geni che causano delle malattie. Nello Utah, grazie allo stile di
vita dei mormoni, sono stati scoperti più geni recessivi che causano malattie
che in ogni altro posto del mondo.
Nessun commento:
Posta un commento