Eccomi con un altro post che parla delle mie poesie. Oggi vi presento una poesia presente nella mia ultima raccolta, In quanti siamo rimasti in questo caffè, in attesa dei prossimi live e delle tantissime novità che vi darò anche nel 2018.
Buon inizio di novembre, let's go!
LA BELLEZZA
La
bellezza
non
la intendo come
la
capacità di percepire,
di
sentire, di provare,
piacevoli
sensazioni
ma
come la capacità di destare,
di
creare e smuovere
allarme
e inquietudine.
Chiamatele
come volete, se allarme e inquietudine non vanno bene,
usate
termini tipo smuovere le coscienze,
far
riflettere, dite come volete, basta che ci si capisca.
La
bellezza secondo me
è
vedere due nonni che si tengono per mano,
o
dormire abbracciato a mio figlio.
Emozioni
belle ma che mi creano inquietudini
e
insicurezze sul futuro.
E
vi dirò la verità,
mi
piacciono le inquietudini,
mi
danno la carica per andare avanti.
Noi,
esseri umani, dobbiamo essere insicuri e inquieti,
respirare
profondamente, capire dove vogliamo andare,
aspettare
il momento adatto per avere
i
sentimenti giusti per prendere le decisioni che poi,
messe
in pratica, ci daranno il nostro futuro.
Non
penso che le cose non possano cambiare,
ma
se vogliamo cambiare il mondo, almeno un po', dobbiamo scavare nelle nostre
coscienze.
La
superficialità non è bellezza.
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