martedì 19 dicembre 2017

Svevo

Uno dei miei autori italiani preferiti, Italo Svevo nasceva il 19 dicembre 1861. 
Il suo libro che preferisco è Senilità: Emilio Brentani, conosciuto a livello cittadino per aver scritto un romanzo, lavora come impiegato in una compagnia assicurativa. Vive un'esistenza grigia e monotona con la sorella Amalia. Emilio. Un giorno, conosce Angiolina, di cui si innamora, e ciò lo porta a trascurare la sorella e il caro amico Stefano Balli, scultore, che compensa i pochi riconoscimenti artistici con i successi con le donne. Stefano non crede nell'amore, e cerca di convincere Emilio a "divertirsi" con Angiolina, che è conosciuta con una pessima fama. Emilio dimostra invece tutto il suo amore nei confronti di questa donna, arrivando anche a trascurare gli indizi degli amici che cercano di avvertirlo dei suoi, numerosi, tradimenti. Stefano comincia a frequentare casa Brentani con maggiore assiduità, e Amalia finisce per innamorarsene. Emilio, geloso, allontana Stefano, e Amalia, tornata triste e malinconica, comincia a stordirsi con l'etere, finché non si ammala di polmonite. Emilio segue la sorella malata, ma col pensiero sempre rivolto ad Angiolina, arrivando anche ad abbandonare la sorella più volte per andare ad un appuntamento con lei. Dopo la morte della sorella Amalia, Emilio smette di frequentare Angiolina, pur amandola, e si allontana da Stefano Balli. Viene poi a sapere che Angiolina è fuggita con un cassiere di una banca. Anni dopo, nel ricordo, Emilio vede le due donne fuse in una singola persona, con l'aspetto dell'amata e il carattere della sorella.
Fonte: internt.


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