L'8 aprile sarà l'anniversario
della nascita di uno degli scrittori che amo di più, John Fante. Lo
scrittore italo americano nacque a Denver l'8 aprile del 1909. E' il classico
scrittore di cui bisogna conoscere la vita per capire bene le sue opere, di cui
vi consiglio Chiedi alla polvere, La confraternita dell'uva, Sogni
di Bunker Hill, anche se in realtà vi direi di leggere tutti i suoi libri,
romanzi e racconti.
Trovo che una sua caratteristica
meravigliosa fosse la semplicità dello stile. Unita all’italianità che in Fante
è fondamentale e si ritrova in tutta la sua opera, per far capire che gli
italiani, gli immigrati in generale, non erano poi così male. E poi? Poi il suo
alter ego si chiama Arturo Bandini, un giovane che non diventa mai vecchio
e vuole diventare scrittore, nonostante tutte le difficoltà di materiali e
creative. Forse mi ci ritrovo.
Vi lascio con una sua frase, che
però rivedrete nel mio prossimo libro...
Il male del mondo non era più tale, ma diventava ai
miei occhi un mezzo indispensabile per tenere lontano il deserto.
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