Oggi vi faccio fare qualche riflessione sul vostro, vero, amore per i libri. Vi metto un po' alla prova... Ho preso spunto da questo articolo: www.illibraio.it/bibliomani.
Nell'articolo si citano questi "segnali" che stanno a dimostrare che si sta diventando dei bibliomani:
1-Cerchi in ogni modo di
allungare la lettura di un libro che ti piace perché sai già che, arrivato alla
fine, ti mancheranno i protagonisti. Direi di sì, e ci parlo pure assieme!
2-Accumuli pile di libri per
tutta la casa e prenoti più libri in biblioteca di quanti riesci davvero a
leggerne nel mese di prestito. Ma la soddisfazione più grande è possedere
finalmente i libri che hai tanto desiderato. Affermazione vera solo in parte: i libri non li lascio in giro per casa, ne sono troppo geloso. In biblioteca ne prendo pochi, pochissimi. Sono troppo possessivo. Non potrei sopportare l'idea di leggere un libro a cui qualcuno - una cattivissima persona - ha spiegazzato una pagina!
3-Ogni sera ti riprometti che
non lo farai, ma alla fine cedi. Leggi reggendo il libro sopra alla testa
finché le braccia non fanno troppo male. E il giorno successivo, ovviamente,
sono ancora intorpidite. Rincaro la dose, io spesso e volentieri leggo a pancia in già. La posizione più innaturale per leggere.
4-Come se non bastasse il male
alle braccia, di giorno sei anche insonnolito perché sei stato sveglio
fino a tardi a leggere. Sì, mi succede anche questo. E, vi dirò, mi succede anche di cercare di isolarmi il prima possibile, proprio per poter leggere. E penso sia proprio questa la prerogativa di chi ama, VERAMENTE, i libri.
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