mercoledì 5 settembre 2018

Un po' di serenità

Buongiorno.
Nella ospitata che ho fatto sabato al contest di poeti ho letto anche questa poesia. Tratta, come tutte quello che ho letto da In quanti siamo rimasti in questo caffè.


SERENITA'

Pensare che la vita
ti regali solo momenti romantici in riva
ad un fiume è fottutamente
idiota,
oltre che pericoloso se non sai nuotare.
Sono morti milioni
di individui,
tristi e disperati
nella ricerca di cosa sia veramente l'amore.
Ma serve più calma,
come al semaforo quando aspetti
il verde
o mentre la tua donna
va a prenderti una birra.
Serve calma,
come quando aspetti
che il corvo furioso
che ti sta massacrando
il cervello
se ne vada
per lasciare spazio
a qualche lacrima piena di vita.
Serve
un briciolo di serenità,
come quella che ti dà
l'aria fresca che ti accarezza
i piedi mentre steso
sul letto
scrivi
al tuo pc.
Servono lunghi silenzi
e tanta forza.
Evitare frasi del tipo
il prossimo anno il campionato lo vinciamo noi.
Dove sei stato quando ci siamo persi di vista?
Il secondo album sarà quello della consacrazione.
Non ti chiedo di tornare solo per te, per non farti male.

La vita è come un’unghiata al costato,
e serve calma e serenità
per accettare anche quel gesto.
Passerà.
In attesa di due occhi disarmanti
o di un abbraccio,
vero e sereno.
E poi passerà anche quello.
Perché l'ultimo canestro,
quello della vittoria,
lo fa sempre la morte.
E poi passerà anche quella sconfitta.

L'amore non è fottutamente altro
che Come little a bit closer di Willy DeVille.
Perché, come diceva
un vecchio saggio
l'amore è come la poesia,
non ha bisogno di aggettivi,
se è amore
è amore.

Ph. Mariantonietta Modenese

Nessun commento:

Posta un commento