La
vecchia ballerina stanca arrivò in camerino ed esausta si sedette sul
divanetto. Non ne poteva più di quella vita, aveva ormai una età tale da farle
dire “basta”. In realtà era ancora una donna piacente e aveva superato da poco
i cinquantacinque, ma ormai il suo mondo, quello che era stato il suo mondo, si
stava allontanando da lei. L’eterna gioventù che il pubblico pretendeva da lei,
lei stessa non era più in grado di garantire. Si mise le mani sui capelli,
iniziò a piangere, con dolcezza e senza far rumore, come aveva sempre vissuto.
Cercò la sua borsa, la trovò. Frugò un po’ e trovò quello che cercava. La busta
era sempre quella di 30 anni prima, anche la lettera. La prese e prima di
rileggerla per la millesima volta, pensò alla persona che la scrisse. Il suo
grande amore, o quello che sarebbe dovuto esserlo, visto che per la danza, il
suo vero amore, rinunciò all’uomo della sua vita. Sospirò, aprì la lettere e
iniziò a leggere.
Di Lei, del Mio amico e di me
Questa
è una storia strana,
di
un tipo che ha un nome
e
una vita.
Che
impara a conoscersi
giorno
dopo giorno,
ed
è felice per questo.
Che
preferisce un caldo caffé
e
una canzone di Ben Harper
ai
supereoi in mercedes.
Siamo
stesi sul letto
da
quando ti ho trovata
non
mi devo più cercare.
Guardo
fuori dalla finestra,
una
leggera nebbiolina
avvolge
il fosso
e
non so perché,
mi
emoziono.
Se
dovessi partire
ti
porterei con me
così
che il mondo
non
mi mancherebbe.
Immagine
proiettata nella nostalgia.
Odore
di stoffa di cappotti bagnati.
Non ricordo
il primo libro che ho
letto.
Nemmeno
il primo film visto
e
la prima canzone ascoltata.
Lungo
il sentiero di questa mia vita
ti
ho incontrata e se è vero
che
tutti gli amori sono uguali
rendilo
tu diverso il nostro
perché una coperta calda
e
avvolgente
come te
non
esiste.
Lui,
il mio amico
sarebbe
andato all’ippodromo
di
Santa Barbara,
avrebbe
giocato
sul
cavallo dato 4 a
1
e
avrebbe vinto.
Poi,
se ne sarebbe
tornato
a casa
e
avrebbe
festeggiato
con
della carne bianca
e
del vino italiano.
Se dovessi partire
RispondiEliminati porterei con me
così che il mondo
non mi mancherebbe.
Leggera e profonda, come un'anima sottile, che non fatica ad attraversare mari profondi.
O a trovare profondità, nelle cose di superfice.
Mi piace.
Dai diamanti non nasce niente...
RispondiEliminase nn avidità miseria e guerre.....
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