- Mercoledì 4 maggio sarò al Vapore di Marghera - reading musicale con Massimo Danieli - dove presenterò i miei libri. Evento: Fornaro&Danieli/AlVapore.
- Giovedì 5 maggio sarò ospite presso la biblioteca di Rovereto dove parlerò di sport, immagine ma anche dei miei libri. Evento: Fornaro/OpenBiblio.
Oggi vi propongo parte di un racconto tratto da Se volessi essere disturbato - L' uomo che amava troppo il suo Paese - narra di un pittore e di un governante, entrambi troppo innamorati di se stessi per pensare alla propria amata.
...
Così è stato anche per il governante che, pensando al bene
del suo Paese, applicava tasse e imposte che, in realtà, non salvavano la sua
patria. Per la sua gente e per il bene della nazione, aveva deciso di limitare
le libertà essenziali dei cittadini. Limitò la libertà di stampa e di parola,
limitò la libertà di impresa e la libertà di scioperare. Ma le sue azioni non
si limitarono a queste, fece molte altre cose, tutte per il bene del suo popolo.
Ma con la sua opera aveva finito con il rendere tutti meno liberi e più delusi.
Provava a fare di tutto per la nazione ma in realtà stava facendo solo quello
che interessava a lui, si gloriava dei complimenti che riceveva dall'estero ma
era cieco per la salute della nazione, che perdeva ogni giorno un po’ di
felicità. Non si accorgeva che ad ogni nuova legge e dopo ogni decreto, la sua
bella amata perdeva vita. E come sappiamo tutti, che si parli di una persona o
di una nazione, di tanto in tanto bisogna guardarla negli occhi e capire come
sta. Ma nessuno dei due lo fece. Il pittore, rimase con gli occhi sulla sua
tela, guardava di sfuggita la sua musa e solo per completare l’opera. Il
governante, era troppo impegnato a firmare leggi e decreti.
Così, come per il racconto di Poe, anche la storia di quella
triste e martoriata nazione e del suo ottuso amante, finiva con queste parole:
"...si voltò improvvisamente a osservare la sua amata: Era morta!"
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Quello che non ho è un orologio avanti per correre più in
fretta e avervi più distanti.
Fabrizio De André
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