Sono quasi alla conclusione della stesura di tre libri: due raccolte, una di poesie, un'altra di racconti; e di un romanzo, il mio primo romanzo. Tra poche settimane inizierò a farvi leggere qualcosa di tutti i miei nuovi libri ma intanto, visto che si avvicina il Natale, vi ripropongo i miei vecchi libri. Tutti in offerta. Se li prendete tutti e tre il prezzo è di 27 euro + le spese di spedizione. Se ne prendete due o uno soltanto, il costo è di 10 euro (cad.) più le spese di spedizione. L'offerta è valida fino al 21 dicembre.
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Se volessi essere disturbato
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Se volessi essere disturbato
Ecco il sicario dal cuore
spezzato. C’è anche il fratello maggiore, fine aguzzino. Addirittura il serial
killer brutale e spietato. Poi, l’uomo che sceglie il silenzio per sopravvivere
e la vecchia ballerina stanca.
Questi sono solo alcuni dei molti personaggi che abitano le pagine di questi 30 racconti, usciti dalla prolifica penna di Mauro Fornaro. Dopo la poesia, l’autore padovano sceglie la narrativa per parlare di sé (si pensi all’acuto Lo scrittore) e per allestire una galleria ricca di ritratti originali, talora allegorici, sicuramente taglienti, con nessuna concessione al “happy ending”. I ruoli principali sono per lo più maschili, accomunati dall’incapacità di comunicare con gli altri. Congeniale si rivela l’ambientazione di alcuni scritti proprio in un albergo, muto “testimone di migliaia di vite che appena dietro la luce troveranno il buio. E la morte”. Come la professoressa stronca il compito di uno studente, così il nipote rimane indifferente alla lettura di vecchie lettere del nonno, combattivo e deluso per la mancanza di giustizia sociale nel mondo. Di queste atmosfere tese e distaccate, di queste inquadrature scarne, resta la solitudine, cui ogni personaggio fa fronte come può, nei modi più disparati, a volte disperati. Autori come Lansdale, Bunker, Carver e Orwell, fino a Poe esplicitamente citato in L’uomo che amava troppo il suo paese, si confermano essere fonti di grande ispirazione per Fornaro, tanto da rendere “Se volessi essere disturbato” un omaggio a tutta la letteratura americana a cui egli si è sempre rifatto.
Questi sono solo alcuni dei molti personaggi che abitano le pagine di questi 30 racconti, usciti dalla prolifica penna di Mauro Fornaro. Dopo la poesia, l’autore padovano sceglie la narrativa per parlare di sé (si pensi all’acuto Lo scrittore) e per allestire una galleria ricca di ritratti originali, talora allegorici, sicuramente taglienti, con nessuna concessione al “happy ending”. I ruoli principali sono per lo più maschili, accomunati dall’incapacità di comunicare con gli altri. Congeniale si rivela l’ambientazione di alcuni scritti proprio in un albergo, muto “testimone di migliaia di vite che appena dietro la luce troveranno il buio. E la morte”. Come la professoressa stronca il compito di uno studente, così il nipote rimane indifferente alla lettura di vecchie lettere del nonno, combattivo e deluso per la mancanza di giustizia sociale nel mondo. Di queste atmosfere tese e distaccate, di queste inquadrature scarne, resta la solitudine, cui ogni personaggio fa fronte come può, nei modi più disparati, a volte disperati. Autori come Lansdale, Bunker, Carver e Orwell, fino a Poe esplicitamente citato in L’uomo che amava troppo il suo paese, si confermano essere fonti di grande ispirazione per Fornaro, tanto da rendere “Se volessi essere disturbato” un omaggio a tutta la letteratura americana a cui egli si è sempre rifatto.
2014, pagg. 99, cm 14,8
x 21
ISBN: 9788865373491
La fatica di non pensare
Si possono scrivere belle poesie?
Può la solitudine essere creativa? Le risposte a queste e ad altre domande che
l’autore si pone, si trovano tra le pagine di La fatica di non pensare,
ultima opera firmata Mauro Fornaro. Vi ritroviamo le medesime tematiche de Una
complessa semplicità: riflessioni critiche sull’attualità politica, solitudine
e incomunicabilità nella società contemporanea, Charles Bukowski e la
letteratura americana. Ma anche Rousseau, l’Argentina, i Tupac Amaru. Un’aspra
critica ai nostri governanti è seguita da una descrizione della Turchia cara a
Mauro, quindi racconti di vita, talora righe colme di tenerezza. E poi, gli
alberghi. A questi luoghi di passaggio, contenitori temporanei di mille storie
diverse, Mauro dedica un’intera sezione, la più interessante del libro: si
tratta di scene di grande immediatezza, quasi brani cinematografici. Difficile
immaginare come tutto ciò possa convivere in una sola opera. Eppure, come il
“lungo girovagare dei pensieri che portano in nessun posto”, così i
componimenti si susseguono senza un filo logico e forti del verso libero. Forse
in questo sta il fascino della raccolta: girovagare insieme a pensieri
dell’autore ha il suo perché.
2012, pagg. 146, cm
14,8 x 21
ISBN: 9788865378663
Una complessa semplicità
Questa raccolta di scritti,
poesie ma non solo, affronta il tema della solitudine nella società moderna.
L’autore, dalla politica ai sentimenti umani, dall’educazione allo sport,
critica le moderne dinamiche sociali senza mai staccarsi dal suo vero grande desiderio:
vivere la vita fino in fondo.
2010, ristampa 2014, pagg. 130, cm
11 x 16
ISBN: 9788865372500
€ 11,00 10,00
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