mercoledì 30 novembre 2016

Molte forte, incredibilmente vicino

Sto leggendo un libro poetico, onirico ma incredibilmente reale. Fantastico, tenero e malinconico. A mio avviso, uno dei migliori prodotti arrivati dagli Stati Uniti negli ultimi anni, MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO - Guanda, €12.00 -  di Jonathan Safran Foer.

A pagina 134 si legge questo... "Stavo venendo a trovarti." Le dissi: "Sono venuto a casa tua ogni giorno negli ultimi sei giorni. Non so perché, ma avevo bisogno di rivederti." Lei taceva, mi ero coperto di ridicolo, non c'è niente di male a non capire se stessi e scoppiò a ridere, a ridere più forte di quanto avessi mai sentito ridere qualcuno, e la risata la portò alle lacrime e le lacrime portarono altre lacrime e poi cominciai a ridere io, di vergogna, la più profonda e completa, "Venivo a cercarti" ripetei, come a strusciare il naso nella mia stessa merda, "perché volevo rivederti" e lei rideva, rideva, "Questo spiega perché..." mi disse quando le riuscì di parlare. "Il perché di cosa?" "Spiega perché in questi sei giorni non eri mai a casa tua." Smettemmo di ridere, io accolsi il mondo dentro di me, lo riordinai e lo rimandai fuori in forma di domanda: "Ti piaccio?"

2 commenti:

  1. io mi aspettavo facesse piangere, invece è solo teneramente triste (ceh di per sé non è un difetto!)

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  2. Hai detto bene, è teneramente triste. E cinico ma senza cattiveria, come i bambini sanno essere. Onestamente, penso che sia uno dei migliori libri USA degli ultimi 10 anni. Almeno di quelli che ho letto.

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