Ultimo appuntamento con questo bellissimo libro di Bukowski. Spero d'aver preso da lui un po' di semplicità nello scrivere, con le debite proporzioni😉...
Diventai sempre più caparbio, senza mai perdere di vista la mia meta. Mi lanciai verso la mia divinità personale: LA SEMPLICITA'. Se lo rendevi più conciso e più breve possibile, avevi meno possibilità di incappare nell'errore e nella menzogna. La genialità stava anche nel saper esprimere concetti profondi in modo semplice. Le parole erano proiettili, le parole erano raggi di sole, le parole aprivano il varco della morte e della dannazione. Io giocavo con le parole. Cercavo di scrivere interi paragrafi che si potessero leggere dalla fine e di traverso. Giocavo. E' importante avere tempo per giocare.
Fonte: web |
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