Non sto dequalificando i fruitori della poesia - sto elevando la poesia. Quando la poesia diventa abbastanza popolare da riempire cabaret e teatri, allora c'è qualcosa che non va con quel tipo di poesia o con quel pubblico. O il pubblico reputa quel poeta un fenomeno da baraccone, un pagliaccio che ballonzola al ritmo del jazz, un momento da ricordare come qualcosa-di-strano-tra-un-bicchiere-e-l'altro, o quel poeta sta deliberatamente dequalificando il suo lavoro per quel pubblico, per accattivarselo.
Azzeccare i cavalli vincenti, pagg 38-39 - Charles Bukowski
Fonte: web |
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