Buongiorno.
Tra dicembre e gennaio, l'ultimo volume l'ho finito proprio ieri sera, ho letto la Trilogia di Holt di Kent Haruf. Scrittore americano che non conoscevo ma che ho apprezzato molto.
Haruf è il tipico autore che ti mette a tuo agio, ti invita ad entrare a casa, metterti in pantofole e sederti comodamente sulla poltrona, magari sorseggiando una tazza di caffè. Haruf ti fa sentire totalmente immerso nell’atmosfera di quel paesino immaginario che è Holt, non troppo lontano da Denver. Proprio questa città è per molti personaggi delle trilogia quasi una terra promessa, anche se in realtà si va a scoprire che è più un rifugio, una fuga, più o meno provvisoria, da quella che è la quotidianità.
Fonte: web |
Nei tre libri non si trovano colpi di scena o momenti estremamenti drammatici o da togliere il fiato - come in molte persone nella realtà 😇 - ma in ogni volume si trova qualcosa di familiare, le invidie tra parenti, tenerezza e dolcezza verso i bambini, le donne incinta e le persone anziane, l'insofferenza verso le persone estremamenti sleali, se non cattive e violenze.
Con una certa serenità e tranquillità, si ritrova anche il lettore ad Holt. Anche lui cittadino e quindi pronto a prendersi cura dei suoi "concittadini".
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