venerdì 24 gennaio 2020

Poesia per me

Buongiorno, post dedicato a quelli che sono un po', appena un po', come me. Come Urano, il ribelle.  Nuovo Prometeo che osa sfidare gli Dèi, rubando loro il fuoco per donarlo agli uomini. Imprevedibile, irrazionale ma solo per gli altri, un lampo che giunge all’improvviso a squarciare l’oscurità con una nuova intuizione, per sovvertire, per cambiare, ciò che è sempre stato e portare una ventata di novità.

Poesia tratta da Una complessa semplicità. Sapete cosa fare quando volete leggere il libro... 😎😉😈










Mi vergogno
un poco, appena.

Sono così,
imperfetto.
Così imperfetto
da essere
speciale
nelle mia
imperfezione.

Un sabato sera
passato a bere
vino.
Dando le spalle
a tutti.
Facendo finta
di non vedere
e non sentire
niente.

Tranquillo, aspetto.

Aspetto ciò che voi, non vedrete mai
non sentirete, non capirete mai.

Ma io aspetto, tranquillo
senza fretta
senza nessuna pretesa.

Perché chi ha gli occhi
per sapere
non mi ha mai offeso.

Guardate Dio.
Non mi ha mai offeso
io no, invece
e questo è un punto a suo favore
E gliene do atto.

Siamo liberi solo
quando sogniamo.

E ciò che a voi
sembra così stupido
è invece molto intelligente
cari miei idioti del
sabato
sera.

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