giovedì 11 marzo 2021

Noia

Buongiorno.

Prendo spunto da questo articolo, lescienze.it/lapercezionedeltempolockdown, risalente a poco meno di un anno fa, quindi in pieno lockdown, per parlare di noia. O meglio, come si legge nell'articolo... Restare chiusi in casa durante la pandemia ha reso le giornate tutte uguali e molte persone hanno riferito di un rallentamento dello scorrere del tempo... Ancora... In aprile Jenny Rappaport si è seduta per controllare il suo calendario perché non sapeva quanti giorni fossero passati da quando era entrato in vigore l'ordine di restare a casa nel New Jersey. Prima di COVID-19, la sua vita aveva una struttura e un ritmo, e conosceva il giorno della settimana senza pensarci due volte. La pandemia ha cambiato tutto. "Non c'è niente di diverso tra giovedì e domenica o lunedì", dice. La monotonia intorpidisce". Credo che abbia completamente stravolto la mia percezione del tempo"... 
Nonostante sia sempre stato molto attivo, da fine febbraio del 2020 non mi sono praticamente mai alzato da letto a mezzogiorno, ho sempre fatto attività fisica e non ho mai sofferto di pigrizia intellettiva, cioè ho sempre continuato a leggere, scrivere, vedere film e a fare tutte quelle attività che mantengono vivo il cervello, inizio ad essere stanco di questa vita.
Mi mancano le partite di basket, l'alzarmi presto la mattina per andare in palestra. Mi mancano le presentazioni dei miei libri, uscirà un mio libro a breve ma so già che non ci sarà contatto con i lettori. Mi manca tenere corsi, clinic e tutto ciò che mi fa sentire vivo tramite i miei lavori.

In una mia poesia dico:
"Ora metti una serata estiva.
Calda ma non umida,
serena e poco rumorosa.
Metti due persone su un ponte
a chiacchierare.
E supponi che una delle due
improvvisamente si butti giù
e muoia.
All’altra persona
cosa importerebbe?"


Forse nulla, forse poco. Chi lo può sapere? Importa veramente come si sentono i cittadini? La mia sensazione è che, in nome della salute nazionale - sacrosanta - si stia appiattendo la salute mentale di ogni singolo individuo. E poi vengono a parlarmi di resilienza... L'equilibrio tra restrizioni e libertà dei cittadini si chiama nuova restrizione. Il fuoco sacro della vita si sta spegnendo?

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