venerdì 29 marzo 2019

Poesia "Postuma"

Poesia non ancora inserita in nessuna raccolta, forse l'ho già postata a fine anno. Non ricordo.
In ogni caso, oggi parlando con una amica mi è tornata in mente. Eccola...



Postuma


Non c’era più con la testa
lo chiamavano ironicamente,
molto raramente con rispetto,
il poeta.

La sua malattia
era considerata
al pari di un capriccio borghese,
adatta a chi ha tempo
da perdere.
Gli dicevano che bastava
sorridere un po’ di più
e non pensare ai problemi.

Un anarchico,
per rassegnazione e disgusto
non votava più,
non era al servizio di nessun politico,
ma solo della letteratura,
il suo dovere da cittadino
lo faceva scrivendo.

Ora che il tempo
lo ha cancellato
e così la sua memoria,
chissà se vi guarderebbe sull’acqua
dove ci state
a galla
senza dover muovere le braccia.
Lui era solo un piccolo uomo,
fragile.
I poeti nelle storie d’amore
muoiono tristi, così
come nella realtà.

Nessun commento:

Posta un commento