A proposito di andare a votare e di antipolitica, oggi parlo della "legge mancia". La suddetta, è nascosta ai comuni mortali, quasi impossibile trovarla su internet, confermo che ho fatto molta fatica a trovare informazioni. I beneficiari della legge, sono un lungo elenco di comuni, chiese, associazioni, enti e
fondazioni a cui i parlamentari hanno "deciso" di assegnare fondi del
Ministero dell'Economia. E' la legge che è diventata tale col consenso
di tutti e nella massima riservatezza. Non serve dire che i soldi sono tanti, 100 milioni nel 2012 e 50 nel 2013 (portati a 150 pochi giorni fa), non spesi in precedenza, messi a disposizione dal ministero dell´Economia e ripartiti in un rivolo di 363 interventi per enti, associazioni, fondazioni segnalati da singoli deputati o senatori. Le commissioni Bilancio di Montecitorio e Palazzo Madama,
con un semplice parere concesso nelle stesse ore hanno dato il via
libera al provvedimento, detta appunto "legge-mancia", che per sua
natura non necessita del voto d´aula. Tra i finanziamenti a pioggia compaiono beneficiari di tutto rispetto. Istituzioni di consolidata tradizione come la Fondazione Istituto Gramsci e l´Istituto Luigi Sturzo (entrambe con 250 mila euro), ma anche decine di interventi conservativi di parrocchie o aiuti ad enti di volontariato. Ho visto l'elenco, il Veneto è molto bene rappresentato. Alla faccia degli antitasse della Lega e del PDL, ora vogliono fare la rivolta contro l'IMU. Forse dimenticano che i danni, non tutti ma in buona parte, sono stati fatti da 10 anni di regime loro. Ritorniamo alla "mancia", ovviamente ci sono anche microfinanziamenti
destinati a territori di origine dei parlamentari o a enti e fondazioni
di più o meno chiara copertura politica. Dai 100 mila euro destinati
alla Fondazione Nuova Italia, presidente Gianni Alemanno, oppure i 50 mila alla Fondazione Magna Carta di cui è presidente il senatore Gaetano Quagliariello e presidente onorario Marcello Pera. Ma ci sono anche i 10 mila euro per il Museo della Mountainbike di Chies D´Alpago o i 50 mila per "i campi sportivi e il vestiario" della scuola calcio del Circolo Ardisci di Como. Praticamente, io aiuto la mia comunità (i miei elettori) e la mia comunità, in futuro, cioè alla prossima tornata elettorale, si ricorderà di me. Mi pare sia clientelismo, che dite?
Le poche info che ho trovato, sono riuscito a reperirle su www.julienews.it e da Radio24, molti siti ne parlano, ma sono solo accenni, spesso smentite degli stessi politici. Magari non ho chiaro neanche io su quale sia la vera situazione, forse non ho capito il vero obiettivo della legge. Però, una domanda mi sorge spontanea, cari politici della nuova era: Berlusconi e Bossi, con i loro "nuovi partiti", vergini da ogni malaffare; Bersani, Vendola, Casini, Di Pietro, paladini della politica sana e protettrice del popolo; mi date la definizione di: politica, bene pubblico, mafia/clientelismo? Capiamoci, la mia non è una campagna pro M5S, ma ammettere alcune istanze dei grillini, sarebbe il primo passo per essere una Nazione più giusta.
Sono sempre tutti impegnati a fare campagna elettorale, 365/365, facendoci credere di risolvere i problemi del Paese e non i loro. Vi ricordo che hanno bisogno di noi per stare lì...
Sono sempre tutti impegnati a fare campagna elettorale, 365/365, facendoci credere di risolvere i problemi del Paese e non i loro. Vi ricordo che hanno bisogno di noi per stare lì...