sabato 12 aprile 2014

I consigli del vecchio Pablo

In un periodo in cui la vita necessita di cambiamenti, qualche consiglio del vecchio Pablo direi che non fa mai male. Fonte: internet.


Picasso diceva anche delle cose molto interressanti su come vivere la vita, ecco le mie preferite:
1. Devi credere di essere in grado di fare quello che vuoi
“C’è chi pensa di potere , e c’è chi pensa di non potere. E’ una regola inesorabile e incontrovertibile.”
E’ una citazione meravigliosa perchè non ci fa capire solo che noi dovremmo credere in noi stessi, ma spiega perchè abbiamo bisogno di credere in noi stessi e nelle nostre competenze per poter fare qualcosa che in realtà facciamo già.
La cosa buffa è che è difficile essere consapevoli che la maggior parte delle nostre convinzioni influenza le nostre “perfomances” e che il nostro modo di guardare è influenzato dalla prospettiva che siamo abituati ad usare.
Quando sei convinto di poter fare qualcosa invece di partire col presupposto che non la puoi fare, la nostra percezione delle cose cambia. E anche la percezione di noi stessi. Senza questo radicale cambiamento di punto di vista sarebbe difficile trovare coraggio, motivazioni, entusiasmo e tutto ciò di cui potremmo avere bisogno. Allora si comprende cosa sono le profezie che ci facciamo da soli.
Se crediamo che falliremo probabilmente ci stiamo comportando in modo da ostacolarci o addirittura in modo da danneggiarci, qualche volta in modo inconscio. Se invece d’altra parte pensiamo di potercela fare la nostra mente comincerà a macinare soluzioni e si concentrerà sul sistemare le cose invece di lamentarsi perchè non vanno bene. E all’improvviso le soluzioni e le opportunità cominceranno a spuntare da ciò che ci circonda, senza questo esercizio di focalizzazione sul giusto modo di osservare le cose, e le nostre capacità, la nostra mente non sarebbe in grado di trovare le risorse e le soluzioni di cui ha bisogno.
2. Vai oltre i tuoi limiti
“ Io faccio sempre quello che non posso fare in modo da poter imparare a farlo.”
Sforzarsi e cercare di andare oltre è necessario per crescere. E più ci sforziamo più velocemente cresceremo.
Ma può fare paura. Finora il miglior modo con cui ho affrontato questa paura è rimanere presente il più possibile, restare sul “qui e ora”, quando sto facendo qualcosa che ancora non sono capace a fare.
Questo atteggiamento è in grado di minimizzare le sensazioni negative che possono affacciarsi dentro di noi. E senza quelle emozioni per la nostra mente e per il nostro corpo diventa più facile concentrarsi, essere positivi, agire con successo ed imparare a fare quello che ci siamo proposti.
Per rimanere più facilmente sul “qui e ora” puoi utilizzare questi suggerimenti: concentrati sulle cose positive che hai davanti, sintonizati sulle emozioni di chi hai accanto, e concentrati sul tuo respiro.
3. Non aspettare l’ispirazione o il momento giusto.
“L’ispirazione esiste, ma ci deve trovare già all’opera.”
L’ispirazione ci può mostrare qualcosa di impalpabile, come vedere ballre qualcuno attraverso una porta socchiusa. Ma lavorare secondo i suoi ritmipuò rendere il lavoro inconsinstente, in quantità e in qualità, e ti può far perdere un sacco di tempo ad aspettare che arrivi.
Io penso che sia meglio seguire il suggerimento di Picasso, e partire a lavorare. Per i primi minuti potrebbere essere difficile iniziare. Ma dopo un pò sembrerà che l’ispirazione ti abbia catturato. Le idee cominceranno a fluire più facilmente e il tuo lavoro comincerà ad essere veramente valido.
Se ti senti ispirato qualche volta, è ottimo, usa la tua ispirazione. Ma non ti limitare a lavorare nei momenti in cui ti senti ispirato, o comincerai a pensare che siano gli unici momenti buoni per fare qualcosa. Invece continua a lavorare sempre. Molte volte l’ispirazione arriverà strada facendo. Oppure continua comunque a lavorare nonostante il momento non sia proprio come lo avresti voluto.
4. Agisci.
“Rimanda a domani solo quello che sei disposto che rimanga incompiuto dopo la tua morte.”
“ L’azione è la chiave principale di ogni successo “
Lo so. Se stai leggendo questo blog probabilmete hai notato che viene spesso detto che agire è importante. Ma è perchè, e lo dice anche Picasso, alla base c’è sempre l’azione. Senza intraprendere un’azione nessun suggerimento, nessuna informazione, non importa quanto possa essere importante, sarà completamente inutile. C’è anche il fatto che la crescita personale o addirittura la vita stessa in questo modo viene bloccata.
E’ terrorizzante. Può essere difficile farlo. O potresti non sentirti nella situazione giusta. Ma sviluppare l’abitudine di sforzarsi di agire sempre di più può fare veramente la differenza. Ad esempio riprendiamo il concetto di superamento del limite: rimani sul “qui e ora” per minimizzare la tua istintiva resistenza ad agire.
5. Fai le domande giuste
“ Gli altri hanno visto quello che c’è già e si si sono chiesti perchè. Io ho visto ciò che potrebbe essere e mi sono chiesto perchè no.”
E’ facile porti le domande sbagliate. Farti domande che confermino a te stesso quanto tu sia incompetente, stupido, sbagliato e ti dicano che il tuo futuro è segnato. Domande che ti afffosseranno invece di aiutarti a riemergere.
Perciò invece, fatti spesso queste domande:
Quando ti sta capitando qualcosa di apparentemente negativo chiediti: che cosa c’è di positivo in tutto ciò? Cosa possa imparare da questa esperienza? C’è sempre qualcosa che puoi imparare e che puoi usare per sviluppare esperienze positive nel futuro.
Quando ti relazioni con gli altri chiediti: Come posso trarre maggiori vantaggi ( in termini di comprensione, aiuto ,soluzioni pratiche, divertimento, emozioni, etc) da questa interazione?
In praticamente tutte le situazioni chiediti: cosa c’è di bello in questa situazione? E’ un modo semplice di far diventare il tuo umore e i tuoi pensieri più positivi, propositivi e pieni di “potere” attraverso la consapevolezza.
Ci sono ovviamente molte altre domende che ti puoi fare per aiutarti. Io credo che il punto principale sia di smontare le domende che ti fai abitualemnte per trasformarle in domande positive che ti possono aprire, invece di precludertele, opportunità e possibilità.
6.Cerca la bellezza nascosta e non giudicare.
“Se solo potessimo lasciar perdere il cervallo e usare solo gli occhi.”
Uno dei vantagi principali dell’essere più consapevole della tua vita di tutti i giorni è che comincerai a smettere di anlizzare e di etichettare le cose e le persone che ti stanno attorno. Smetterai semplicemnete di giudocare.
Potrebbe suonare strano ma se sei consapevole tutto ciò che è ordinario diventa interessante e meravilgioso. I colori sembrano più brillanti. Senti maggiore vitalità negli alberi, nella natura, nelle persone. Riesci a vedere la meraviglia di tutto ciò che l’uomo è riuscito a costruire. Anche le cosa che solitamente appaiono noiose e banali, diventano affascinanti e apprezzabili.
E’ il modo che hai di osservare il mondo, con più chiarezza e curiosità, come se fossi tornato bambino, che rende la realtà fresca e bella da scoprire. Prima invece il mondo non era che un insieme di etichette e di definizioni che avevi appiccicato ad ogni cosa.
E questo è un pò lo stesso suggerimento che bbiamo dato al punto 1. Prima di realizzarlo, se lo immagini solamente, non sembra avere molto senso.
7. Non è mai troppo tardi.
“ La giovinezza non ha età”
Non lasciare che i condizionamenti sociali di dicano ciò che devi o non devi fare perchè c’è un’età appropriata per fare una cosa o no. L’età è la maggior parte delle volte solamente nella tua testa. Prendi in considerazione il punto 1 e scegli per te stesso cosa vuoi veramente fare. E usa il punto 6 e fatti le domande giuste invece di quelle che ti limitano.
E ricarda, il monìmeto presente è tutto quello che devi tenere in considerazione in ogni caso. Non rimanere troppo attaccato al passato e ai ricordi. La maggior parte delle volte nciò che hai fatto nel passato non ha un peso reale nel tuo presente. Se vuoi, allora questa è la tua scelta. E puoi decidere di fare anche qualcosa di diverso.
E’ realmente troppo tardi per cambiare solo se consideri la tua vita come se fossi ad un punto di arrivo. Ma se impari a essere più consapevole del tuo presente, se impari a vivere di più nel “qui e ora”, la maggior parte di questi pensieri sparirà. Realizzerai che puoi scegliere consapevolmente a fare quello che desideri nel presente per costruire un futuro pieno di nuove possibilità.

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