venerdì 4 aprile 2014

Il crowdfunding del libro

Riporto in parte un articolo sul crowdfunding dedicato al libro. L'articolo l'ho preso da ilsole24ore.com ma la news arriva direttamente dal sito ideatore: bookabook.it. Bella idea, se siete interessati...

Nasce la prima piattaforma italiana di finanziamento dal basso interamente dedicata ai libri. Bookabook, nelle intenzioni dei quattro ideatori, è destinata a "cambiare il tradizionale rapporto tra autori e lettori rivoluzionando il modo di leggere".
Come funziona
Ogni mese vengono presentati sul sito tre inediti corredati di un'anteprima gratuita. Ogni autore ha a disposizione trenta giorni per raccogliere i contributi dei lettori che possono finanziare il libro partendo da un minimo di tre euro. Mano a mano che vengono raggiunti degli step intermedi di finanziamento vengono resi pubblici ulteriori capitoli del libro, coinvolgendo così sempre di più i lettori e, perché no, anche i rispettivi portafogli. Se la campagna viene conclusa con successo chi vi ha contribuito riceverà il libro finanziato (in formato digitale) ed eventuali altri premi. Al contrario i bakers verranno rifusi degli importi offerti.
Gli startupper e il progetto
Sono tre italiani e una francese, Marco Vigevani, Claire Sabatié Garat, Emanuela Furiosi e Tomaso Greco. Oltre ad essere assortiti per sesso hanno un'età compresa tra i 54 e i 25 anni e sono accomunati da un trascorso professionale legato al mondo dell'editoria. Bookabook è più di una semplice piattaforma di raccolta fondi, come spiega Tomaso Greco «vogliamo creare una community di amanti del libro e oltre al finanziamento, affianchiamo gli autori nell'editing del libro, nel curarne la grafica e nel posizionamento online». La startup trattiene per sé una parte variabile dei proventi che viene elaborata in base a diversi parametri. «La piattaforma è online da ieri sera e per il suo debutto» piega Greco «abbiamo scelto il romanzo giallo di Claudio Giunta» che al momento ha 31 finanziatori per un totale di 228 euro sui 4mila da raggiungere. Se in Italia «Bookabook è il primo esempio di piattaforma crowdfunding dedicata al libro, nel resto del mondo ve ne sono diverse: Unbound e Pubslush sono sicuramente le più note» conclude Greco.

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