venerdì 11 luglio 2014

Quattro conti davanti a un caffè

Poesia inedita, scritta questa settimana.





Una vacanza
dovrebbe
iniziare da un libro.
Così come un appuntamento
da un “sì”
seguito da una birra.
O due.

Quando si ha a che fare
con le persone
bisognerebbe
mettere da parte
un po’ di severità
e tirare fuori
una discreta dose di dolcezza.
Così come quando
si allena
gli obiettivi dovrebbero essere chiari.
Nel caso, gli interessi saranno attivi.

Un tattoo è per
sempre
mi dicono.
Ma anche i danni che
può fare una testa
di cazzo sono per sempre.
Vorrei rispondere.
L’ineleganza di certe persone
sbalordisce.
Ma anche il loro sorriso.
E gli interessi ammontano a zero.

Non piace la mia t-shirt
mi dicono.
Girati dall’altra parte.
Vorrei rispondere.
L’inadeguatezza di certe persone
sbalordisce.
Ma anche la loro sincerità.
E gli interessi ammontano a zero.

E’ pesante vivere con me,
dico io.
Ora sapete perché sono sempre incazzato.
Vorrei solo cinque minuti di me stesso
per poter essere quello che sono,
e in questo caso non si parla
di interessi ma di
serenità.

Sentirsi belli.
Sentirsi amati.
Ascoltare le parole
e i silenzi.
O semplicemente
frequentare
le persone
non è come un finanziamento
in banca.
E non importa se gli interessi
saranno spesso passivi,
per entrambe le parti.
Lo si deve fare.
E’ la vita.

1 commento:

  1. "Un buon giorno dovrebbe iniziare con un abbraccio", così comincerei, invece, io oggi la mia poesia.

    Un caro abbraccio, Mauro ... affettuosamente! :)

    RispondiElimina