Il 16 agosto del 1920 nasceva in Germania un grande scrittore, intimista, volutamente volgare, solo per sputare, metaforicamente, in faccia all'umanità. Senza fiducia nel prossimo, come dargli torto, e piano d'amore per chi lo meritava veramente: Charles Bukowski. Auguri, Hank, meriti rispetto e ammirazione.
Da: Ehi, Kafka!
Qualche sapientone sarebbe deliziato se le mie poesie mi
trovassero di nuovo in un vicolo malfamato con
la faccia sfondata e le mosche brulicanti nel mio vuoto.
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