E' una settimana poco ispirata per la scrittura, mi dedico così a parlare ancora del Salone del Libro di Torino. La scorsa settimana trattai la frattura tra Milano e Torino.
Oggi vi do qualche altra indicazione su Torino. Intanto sono state decise le giornate: dal 18 al 22 maggio 2017. Il Presidente sarà Massimo Bray, ex ministro, il nome completo è Salone per il Libro, la Musica e la Cultura, gode dell’appoggio della compagine societaria di Mibact, Miur e Intesa Sanpaolo
accanto a Regione Piemonte, Città di Torino e Città Metropolitana di Torino.
Una parte centrale
del Salone sarà rivestita dai progetti sviluppati assieme ai due Ministeri
soci: quello di alternanza scuola-lavoro ed educazione alla
cittadinanza attiva, promosso dal Miur, e quello di promozione del libro e
della lettura sviluppato dal Mibact.
Il Salone la sera chiuderà al Lingotto attorno alle 20 per
trasferirsi nel centro di Torino con una ricca offerta di eventi
nelle librerie, biblioteche, palazzi e altre sedi, in un palinsesto che
vedrà il coinvolgimento diretto di tutti i soggetti della filiera del
libro e della cultura.
Fra i nuovi spazi protagonisti ci sarà il Grattacielo di
Intesa Sanpaolo. Intesa Sanpaolo ha infatti ribadito l’intenzione di mettere a disposizione il nuovo Grattacielo per l’intera
durata del Salone, come spazio per la programmazione di eventi culturali: incontri, reading,
spettacoli ed altri eventi. Il progetto del Salone 2017 sarà sviluppato e condiviso
con gli editori che lo vorranno, e che ora potranno anche partecipare ai lavori
della Fondazione in forma associata.
Fonte: libreriamo.it
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