Evidentemente questa è la mia poesia del 2019. Siamo tutti bravi a trovare le giustificazioni, assolutamente nostre e lontane dagli altri, per stare in pace con la nostra coscienza.
Ogni giorno
Offro il brivido
delle mie ansie
quelle che voi
definite,
banalmente e
con superficialità,
inquietudini.
Date la schiena
al mio universo osservabile.
Ph. Daniela Martin |
L'inquietudine è l'esternazione di quel malessere provocato spesso dal mondo esterno, sordo e cieco alla cultura, alla lettura e che beatifica autori contemporanei estinti senza aver mai letto nemmeno una riga delle loro opere... Condivido dunque la tua inquietudine...
RispondiEliminaVero, è proprio questo il punto. In una epoca in cui, in teoria, tutti potremmo sapere tutto di tutti, non sappiamo, colpevolmente, nulla.
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