venerdì 24 aprile 2020

Mi sono svegliato bene, quasi...

Buongiorno.
Una considerazione sui libri e sul Covid-19. Visto che, giustamente, siamo tutti a rivolere la nostra libertà pre virus, a anche qui ci sarebbero considerazioni da fare, e visto che in alcuni luoghi possiamo già andare, come ad esempio le librerie, perché non iniziare ad abituare i nostri ragazzi ad andare in libreria da soli? Sicuramente ora non è facile muoversi per un minore da solo, ma da quando questo virus non ci romperà più le palle, perché non renderli autonomi anche nella scelta di un libro? Mi sono francamente rotto il cazzo di sentirmi dire "mio figlio non legge", oppure "Mauro, consiglia tu a mio figlio un libro". Rendiamoli autonomi, una persona che non legge è figlia di persone che non leggono. Questa non è letteratura, questa è matematica. Smettetela di dirmi che voi leggete tanto ma i vostri figli no, a voi piace la lettura ma non avete voglia di mettervi a leggere. Anche la scusa "Non ho tempo" non regge. E' come non scopare e dire che non trovate un momento di intimità, siete inscopabili già mentalmente, figuriamoci il resto. 
A quelli che leggono tanto ma i loro figli no, dico che leggono male, per tenersi impegnati e non per essere vivi. 
La letteratura è vita, leggere vuol dire respirare. Se non respiri, sei una delle persone di cui hai appena letto.
Fonte: web (E' una biblioteca😉)
Vale lo stesso discorso per l'arte in generale. Anche perché, quando aprite la bocca si sente che non leggete... #ViAmoTutti #MiSonoSvegliatoBene


Nessun commento:

Posta un commento