Penso che un po' di pubblicità questo referendum la meriti. L'intento è l'abrogazione parziale delle indennità parlamentari (Art. 2 L. 31/10/1965, n. 1261). La
raccolta firme si concluderà a luglio 2012 (termine per la
presentazione al Comitato promotore 31/07/2012).
Cosa
occorre fare? Nulla di complicato: recarsi presso il proprio Comune
ed andare a firmare. Diffondere questa notizia è una ottima idea, visto che giornali e televisioni non ne parlano e servono 500 mila firme, andate a firmare. In un Paese di caste, i referendum ci avvicinano alla democrazia!
Tutte le info le potete scaricare da www.unionepopolare.eu
Vi allego anche il volantino e il manifesto
Vi allego anche il volantino e il manifesto
Ringrazio le mie amiche, Debora e Stefania, che mi hanno ricordato il referendum!
Nel "Mattino di Padova" di oggi c'è un articolo sulla raccolta firme. Dice che a Palazzo Moroni (Municipio di Padova) non ci sono i moduli, nonostante siano stati inviati a maggio.
RispondiEliminaI responsabili del movimento, dicono che in circa il 30% dei Comuni italiani non sono presenti.
Il vero problema, quindi, è proprio il concetto di democrazia. Però, ricordate bene, essendo il concetto fondamentale proprio per non garantirla, la democrazia, i signori che accusano gli "antipolitici" di antipolitica, sanno bene che alcune cose non si devono fare. Vedi il referendum.
I quotidiani,e i media in generale, non fanno pubblicità. Chissà perché... Intanto però la Camera ha approvato la conversione in legge del decreto sull’editoria, che introduce le nuove norme: sulla vendita di quotidiani e periodici, sulle cooperative giornalistiche e sui finanziamenti pubblici alla stampa. Le nuove norme sono state approvate con 454 voti a favore, 22 contrari (Idv e minoranze linguistiche) e 15 astensioni. Il famoso voto di scambio!
RispondiElimina